2.30 minuti per amarti


1 minuto
Il tempo che ci hai messo per sottolineare che quella al tuo fianco è tua moglie Isabella.

2 minuti
Il tempo che i tuoi occhi ambrati, un po’ scuri vicino alla pupilla, sono rimasti fissi nei miei, catturati e immersi nel profondo, fino a toccarmi l’anima.
Tutto per chiedermi perdono.

3 minuti
Un abbraccio durato troppo a lungo, tutti se ne sono accorti, tranne Isabella, troppo occupata a cercare di apparire adatta ad una situazione così fuori luogo per lei.

4 minuti
Il nostro tango, quello che abbiamo ballato mentre laTUA umana stava ballando con quel cane, da qualche parte, lontano dalla pista da ballo e dai tuoi occhi che studiavano ogni mia mossa, e dai nostri corpi che si muovevano perfettamente a ritmo di quel ballo che tanto amo.

5 minuti
La nostra ultima chiacchierata prima che tu decidessi di trasferiti a Rio e mettere fine a una qualunque ipotetica cosa che c’era tra noi.
Hai veramente trovato la pace, lì?

6 minuti
Il nostro primo bacio, quando tu eri ancora “adolescente”, pensavo avremmo fatto l’amore seduta stante, sotto quell’albero di pino.

7 minuti
Il tempo in cui ho realizzato che tu non eri quello di turno, da storia di un paio di mesi.
Tu eri il mio Eleazar.

8 minuti
La nostra prima caccia, dopo che eri diventato papà.

9 minuti
Il tempo che ho passato a fissare e squadrare Renesmee per rendermi conto che c’era tanto di te in lei, ma anche tanto di quell’umana in quel viso d’angelo coi boccoli.

10 minuti
Il tempo, che il giorno del tuo matrimonio sull’altare, hai passato a leggere le tue promesse di matrimonio a Isabella.
Ogni volta era una pugnalata all’anima, la mia.

11,12,13,14 e forse 15 minuti
Il tempo, che dopo il tuo ritorno a Forks, ho impiegato a capire che tra noi era veramente finita.
Sono sempre stata una vampira intelligente, ma quando ci sei di mezzo tu è tutta un'altra storia, sempre.

Dai 16 ai 25 minuti
Li conto, ogni giorno, guardando le nostre foto, delle varie gite, prima del suo arrivo.
Conto i minuti che aspetto e penso a cosa farò quando entrerai da quella porta dicendomi che hai mandato tutto a quel paese e che mi ami ancora.

26-28 minuti
Il tempo che la delusione venga assorbita, ogni giorno, sapendo che tu non entrerai mai da quella porta dicendomi che hai lasciato tutto, per me.

29 minuti
L’attesa all’aeroporto per l’arrivo del vostro volo: tuo, di tua moglie e di tua figlia. Passerete le vacanze qui, vuoi far conoscere alla mezzosangue tutta la famiglia, l’amante di suo padre compresa.

30 minuti
L’ultima notte che ci è stata concessa, l’ultima notte dove ci siamo concessi tutto uno all’altro, dove abbiamo lasciato tracce indelebili nell’anima, dove nessuno verrà mai a cancellarle.
Lo abbiamo fatto perché l’eternità sarà un po’ più colorata sapendo che ognuno di noi conserva qualcosa dell’altro.
 



 

Angolo Autice (?)
Lasciando stare il fatto che io sia una mente fortemente bacata, cosa che si sapeva benissim (?), vorrei sapere che ne pensate.
So che non segue il filo logico degli eventi, ma salta, avanti e indetro, avanti e indetro.
Idea che mi è venuta mentre stavo studiando le guerre puniche, so che è una cagata.
Ne sono più che coscente.
Sono ben accette tutte le critiche del mondo.
MR's