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Autore: MeyPotter    02/06/2012    6 recensioni
Ora c’è solo Harry,c’è la calma,c’è il suono delle risata amara e esausta, mischiate alle lacrime,perché Harry quando è nervoso ride,e piange,lo fa insieme.
Magari tra un’ora si dedicheranno per l’ennesima volta “more than this” o “gotta be you”,o molto probabilmente non si guarderanno nemmeno negli occhi,perché non si sa mai quello che può succedere tra un’ora,soprattutto quando la vita ti sottopone a delle sfide,a delle scelte,che si possono risolvere soltanto con il cuore.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I won’t give up with us.

Il leggero venticello che scompiglia i suoi capelli ricci, i lievi raggi del sole che sfiorano la sua pelle bianca, bianchissima, le mani strette in due pugni che si fanno forza, senza alcun risultato, mentre le lacrime bagnano la ringhiera del balconcino della sua camera, dell’ennesimo albergo.

Harry ha un’ora scarsa solo per lui, prima dell’inizio di un altro concerto,per riordinare tutti i suoi pensieri, per fare spazio tra le urla e le grida e trovare tutti i bei momenti passati con Louis.
 
L’espressione arrabbiata e stanca sul volto di Louis,è un immagine che continua a irrompere tra i pensieri di Harry,che tenta invano di cacciare via.


 
E’ difficile anche per me, capisci? Io ti amo, Harry. Io lo giuro che ti amo, e tu dovresti credermi, perché io non ce la faccio più.”
 
Il suono di queste parole rimbomba nella testa, nel cuore e nell’anima di Harry, sempre più distrutta, sempre più vulnerabile.
 
E ora non ci sono più le grida delle fans o i flash delle macchine fotografiche dei fotografi, non ci sono nemmeno le domande, sempre le stesse, dei giornalisti.
Ora c’è solo Harry, c’è la calma, c’è il suono delle risata amara e esausta, mischiate alle lacrime, perché Harry quando è nervoso ride, e piange, lo fa insieme.
Magari tra un’ora si dedicheranno per l’ennesima volta “more than this” o “gotta be you”, o molto probabilmente non si guarderanno nemmeno negli occhi, perché non si sa mai quello che può succedere tra un’ora, soprattutto quando la vita ti sottopone a delle sfide, a delle scelte, che si possono risolvere soltanto con il cuore.
 
 
“Te l’ho detto Harry, non è colpa mia.”
La vista di Harry si era annebbiata, l’odio e la rabbia avevano preso il sopravvento su di lui, e la voglia di strangolare quella stupida attrice era troppa.
Harry ne aveva abbastanza di Eleanor, del management, delle mani intrecciate nelle foto e dei finti abbracci all’aeroporto.
Ma Louis si sentiva in colpa, dannatamente in colpa, e tutto quello che riusciva a fare era ripetere quella inutile frase a Harry.
Quasi non lo riconosceva più.
Era tutto rosso in viso, arrabbiato, esausto, stava quasi al punto di esplodere.
“SAI COSA C’E’? VAFFANCULO. VAFFANCULO A TE,A QUELLA CAZZO DI MODELLA, AI MANAGER, A CHI VI SOSTIENE, VAFFANCULO A QUESTA VITA DI MERDA, PERCHE’ DIO, IO TI AMO LOUIS, CAZZO SE TI AMO, E QUESTO MI STA DISTRUGGENDO.
NON CE LA FACCIO PIU’, VORREI POTERLO URLARE AL MONDO CHE TI AMO, FARE UNA TWITCAM E DIRLO A TUTTI, BACIARTI IN DIRETTA NAZIONALE, MA SONO IN GABBIA, E IO NON NE POSSO PIU’.”
L’ira con qui Harry aveva pronunciato queste parole aveva spaventato così tanto il maggiore che ora gli tremavano le gambe, non aveva nemmeno più la forza di piangere, di interagire, era spaventato, per tutto.
La loro prima fotografia fatta insieme nel cestino, fatta a pezzettini, come tutti i loro ricordi.
E Harry lo guardava ancora, affannato, mentre si portava una mano al cuore, per calmarsi.
Avevano litigato altre volte, certo, ma mai così.
Poi,come se nulla fosse successo, Louis uscì dalla stanza del più piccolo e se ne andò nella sua, scoppiando in un pianto liberatorio e distruggendo ogni cosa che lo circondasse.
 
 
 
E ora,passo dopo passo, Harry vorrebbe solo tornare indietro, ai bei tempi di X-Factor, anzi, ancora prima del provino, quando l’ansia lo stava letteralmente mangiando vivo e poi, aveva incontrato Louis per la prima volta, che nonostante l’ansia sorrideva, quel fottuto sorriso di cui Harry non riesce a farne a meno.
Pensa a come le cose sarebbero state più facili se non l’avessero preso e avrebbe continuato a frequentare Louis.
Magari ora sarebbero felici, insieme, senza l’oppressione del fandom, dei menager, dei fotografi, delle voci, di tutto.
Si spoglia, lascia i suoi vestiti sparsi per il bagno e si fionda nella doccia, immaginando che il getto d’acqua calda siano le braccia di Louis,perché dopo tutto, Harry ha bisogno di lui.
Ha bisogno della sua risata, della sua voce, dei sussurri all’orecchio, dei suoi gemiti, del suo fiato caldo mentre fanno l’amore, Harry ha bisogno di lui, per sopravvivere.
Ormai le lacrime si confondono tra le gocce d’acqua.
Lacrime cariche di dolore, di rabbia, di disprezzo, di odio, di tristezza, di amore.
Harry ha bisogno di poter guardare quegli occhi azzurri senza intravedere il rossore di una notte passata tra le lacrime, senza intravedere le immagini a raffica di quel litigio, senza intravedere le foto e i video con Eleanor.
E nemmeno lo sente il rumore che fanno le nocche di Louis contro la porta della sua camera di Harry, che per fortuna è aperta.
Però Louis lo sente il suono che fa l’acqua contro le pareti della doccia, le sente quelle urla disperate, che fanno tanto, ma tanto male.
 
E aspetta,seduto sul bordo del letto, come un bambino che aspetta fuori l’ufficio del preside, quando ha combinato qualcosa di sbagliato.
Perché Louis di cose sbagliate nella vita ne ha fatte, fin troppe, soprattutto con Harry.
 
Ed è proprio quest’ultimo ad accorgersi della sua presenza nella sua stanza, quando  i singhiozzi di Louis si aggiungono a quelli di Harry.
E non ci pensa nemmeno di vestirsi, perché lui ha bisogno di lui, ora come non mai.
Spalanca la porta, lo guarda con quegli occhi gonfi, rossissimi, nudo, nudo di tutto, dei vestiti,delle sue emozioni, nudo di fronte al suo amante, davanti alla cosa più bella che gli sia mai capitata.
 
Ma Harry non lo ferma, non lo ferma nemmeno quando si alza e gli va incontro, stringendolo in un abbraccio che procura dolore, baciando la sua pelle, ripetendogli che lo ama, lo ama tantissimo, e non importa quello che gli altri dicono e diranno, perché lui lo ama, e non c’è nient’altro che può superare il loro amore.
E piangono, piangono come dannati mentre si baciano, mentre si toccano, mentre si stringono.
La verità è che l’uno senza l’altro non sarebbero niente, il re senza la regina, Harry (Potter) senza Draco, le fragole senza la panna, e mio dio, che paragone stupido quello delle fragole, però è così,l’uno senza l’altro sono il niente, ed è solo il loro amore che li tiene ancora in vita.

When I look into your eyes
It’s like watching the night sky
Or a beautiful sunrise
There’s so much they hold
And just like them old stars
I see that you’ve come so far
To be right where you are
How old is your soul?
I won’t give up on us
Even if the skies get rough
I’m giving you all my love
I’m still looking up
And when you’re needing your space
To do some navigating
I’ll be here patiently waiting
To see what you find
‘Cause even the stars they burn
Some even fall to the earth
We’ve got a lot to learn
God knows we’re worth it
No, I won’t give up
I don’t wanna be someone who walks away so easily
I’m here to stay and make the difference that I can make
Our differences they do a lot to teach us how to use
The tools and gifts we got yeah, we got a lot at stake
And in the end, you’re still my friend at least we did intend
For us to work we didn’t break, we didn’t burn
We had to learn how to bend without the world caving in
I had to learn what I’ve got, and what I’m not
And who I am
I won’t give up on us
Even if the skies get rough
I’m giving you all my love
I’m still looking up
Still looking up.
I won’t give up on us (no I’m not giving up)
God knows I’m tough enough (I am tough, I am loved)
We’ve got a lot to learn (we’re alive, we are loved)
God knows we’re worth it (and we’re worth it)
I won’t give up on us
Even if the skies get rough
I’m giving you all my love
I’m still looking up.

 

 

 

Ho scritto questa OS in un momento di sconforto emotivo/fisico,tutta colpa di quei due gay. 
Mi stanno facendo morire,lo giuro. 
Hanno litigato,non c'è altra conclusione.
Per il resto,spero che questa OS vi sia piaciuta. (:

twitter: @itswagmasta

   
 
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