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Autore: Tweedles    02/06/2012    1 recensioni
Blaine appoggiò l’ultima scatola nella sua nuova camera al quinto piano, sospirò profondamente per calmare il cuore che gli batteva a mille. Chiuse la porta della sua nuova stanza e si guardò intorno sentendo già le lacrime riempirgli gli occhi. Non stava solo chiudendo quella porta. Stava chiudendo con tutto quello che era stato prima. Con il ragazzo tutto sommato felice, il leader degli Warblers, quello ben voluto da tutti. Ma era storia antica, ormai. Perché tutto era andato a rotoli?
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Warblers/Usignoli
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sembrava impossibile che una stanza potesse contenere così tante persone. Non che importasse troppo a Blaine, immerso in fiumi d’alcol dall’inizio della festa di Nick e Jeff. I due l’avevano organizzata, ufficialmente, per festeggiare la fine dell’anno scolastico, ma in realtà tutti gli Warblers sapevano che era per onorare la finalmente riunita three-six mafia, che dopo un anno di sofferente lontananza (ben una stanza di distanza!) era riuscita ad ottenere il cambio.

Jeff tirò in alto un bicchiere «E adesso, un brindis- venne interrotto da un colpo di singhiozzo- un brindisi alla coppia più bella della scuola: BLAINE E TOMMY!» e poi corse ad abbracciare il moro, che quella sera era senza accompagnatore.

Blaine si divincolò dalla stretta mortale di Jeff, biascicandogli contro insulti, perché il biondino gli aveva appena inondato la maglia con il suo drink di un malsano color verde. «Cosa hai fatto, idiota? Adesso me la devo togliere!» e poi si tolse la maglia e facendola roteare sopra alla testa, la lanciò nell’aria.

Lexi , dall’altra parte della stanza, afferrò al volo la maglia e urlò sarcasticamente di rimando a Blaine «Oh, grazie Blaine caro, adesso la vado a rivendere su ebay!» poi la strinse nel pugno e la lanciò alle sue spalle, colpendo in piena testa un povero Las, che si stava avvicinando al tavolo degli alcolici.

Il ragazzo sbuffò sconsolato e si tolse con due dita la lurida maglia di Blaine dalla testa, poi lanciò un’occhiata sul tavolo e sbuffò nuovamente «Possibile che non ci sia neanche una bevanda analcolica in tutta la festa?» mentre si allontanava sconsolato, Lexi lo chiamò.

«Aspetta, so dove tengono le bibite normali!»

Las si girò sorridendo alla ragazza, ma poi aggrottò le sopracciglia «Cosa ci fai qui?»

«Allora, le vuoi le bibite sì o no?»

«Immagino che sia meglio non fare domande…»

«Perspicace il ragazzo, vieni!» la ragazza lo agguantò per la mano e lo trascinò dietro di sé, verso la porta.

Las, che di secondo in secondo diventava sempre più rosso, si schiarì la voce con un colpetto di tosse e tentò di dire qualcosa per togliersi da quella situazione imbarazzante, ma non riuscendo a formulare nulla di sensato, abbassò lo sguardo e cercò di non inciamparsi sui suoi piedi.

Usciti dalla stanza di Thad percorsero tutto il corridoio fino all’ultima stanza a destra e lì, Lexi, aprendo la porta a Las e facendolo entrare prima di lei nella stanza, gli disse, con voce solenne «Benvenuto nella caverna delle meraviglie!»

Il ragazzo finse di fare un mezzo inchino, mentre entrava nella stanza.

«Ma che carino che sei!»

«Ehm… grazie, lo sei molto anche tu…» nel terminare la frase si morse il labbro inferiore e abbassò lo sguardo verso il pavimento, sicuro di essere diventato più rosso di un peperone.

Lexi finse di non aver sentito e si adoperò a tirare fuori dalla cassa sotto la finestra la lattina di Cocacola. Si girò verso il ragazzo e fece la finta di lanciargliela, poi, vedendo gli occhi azzurri del ragazzo spalancati, si decise a passargliela in mano.

«E adesso cosa mi dai in cambio?»

Las deglutì rumorosamente. «C-c-cosa intendi dire?»

«Stavo scherzando, occhi belli! Raccontami qualcosa prima di andare di nuovo di là.»

Il ragazzo le rispose sorridendo «Cosa vuoi sapere?»

Kurt, che già era infastidito dall’inizio della serata, aveva raggiunto il limite della sopportazione con l’ultimo brindisi di Jeff. Vedendo Lexi e Las uscire dalla stanza, decise di imitarli e andarsene in camera sua.

Si congedò velocemente da Cameron e Andrew, più di là che di qua a causa dell’alcol e si diresse a passo di marcia fuori dalla stanza.

Blaine, che in quel momento stava saltellando su uno dei letti, intercettò quella mossa e si precipitò per la stanza, senza tenere conto, però, che era ancora in movimento e cadde rovinosamente di faccia sul pavimento. Nonostante ciò, si rialzò in una frazione di secondo, rubò il cocktail dalle mani di un ignoto compare, lo trangugiò in un sol sorso e si precipitò dietro a Kurt.

«Kurt! Aspetta!»

Kurt rimase interdetto sullo stipite della porta e aspettò che Blaine lo raggiungesse, poi chiuse la porta alle loro spalle.

«Se stai aspettando che mi complimenti con te per la splendida coppia che formate tu e il tuo amico, sei totalmente fuori strada.»

«Perché mi odi? –disse Blaine biascicando- Come fai a odiarmi così tanto? Io ci sto provando con tutto me stesso, ma non riesco a starti-»

«Non riesco a starti cosa, Blaine? Io ho un ragazzo e tu hai un ragazzo…» Kurt si morse l’interno della guancia «e poi io non ti odio per niente.»

Il moro lo guardò con gli occhi pieni di lacrime «Tu hai detto che non ne valg-»

Kurt sentì le sue mani che si muovevano da sole. Afferrò il viso di Blaine da entrambi i lati e gli accarezzò le gote, mentre premeva passionalmente le sue labbra sopra quelle del moro.

Blaine sentì un brivido lungo tutta la colonna vertebrale e prima che potesse realizzare cosa stava facendo, si ritrovò a baciare Kurt di rimando, circondandogli i fianchi con le braccia.

Kurt lentamente  si fece lentamente strada nei riccioli scappati dal gel dell’altro ragazzo, era completamente immerso nell’essenza di Blaine. Non riusciva a credere che un solo, semplice bacio, lo facesse sentire così vicino a Blaine, mentre notti e notti di intimità con Robert non avevano sortito neanche un decimo dell’ebbrezza che stava provando in quel momento. Rese il bacio ancora più profondo, sentendo l’altro che accoglieva volentieri le sue avances.

«BLAINE, CHE CAZZO STAI FACENDO?»

Il moro si staccò velocemente dal bacio, sentendo la voce della sua finta ragazza. Fissò un attimo Kurt e trasalì. Tutto l’alcol che aveva bevuto in quella serata gli tornò diretto su per l’esofago e si liberò sul pavimento.

Lexi, guardando preoccupata Blaine, si rivolse al soprano «Magari te ne vai in camera tu, eh?»

Poi prese Blaine sottobraccio e lo trascinò nella stanza di David, pronta a fare una bella chiacchierata. Mentre entrava nella camera, urlò a Las, che nel frattempo era rimasto nel corridoio, sconvolto «Ti occupi tu del vomito, Bambi?»

  
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