L'aria fresca che entra dalla finestra riesce appena a smuovere le tende bianche della camera di Hinata. 
Kiba, tranquillamente adagiato su una poltrona, le fissa distratto, mentre la sua compagna, seduta su una sedia poco lontano, cerca di leggere un grosso libro di medicina, le sopracciglia corrugate in un'espressione poco convinta.
Un leggero sospiro di quest'ultima desta l'Inuzuka, che voltando il capo, sostituisce silenziosamente l'oggetto delle sue attenzioni.

La scruta sfacciatamente ora, attento a non perdersi neanche un'espressione di quel volto, neanche un movimeto di quel corpo... la trova bella. Beh, a dir la verità, bella l'ha sempre trovata, ma ora, con la testa leggermente inclinata, i capelli che le cadono morbidi sulle spalle e la bocca dischiusa, pensa sia veramente stupenda. 
Dovrebbe dirglielo probabilmente...
"Sei bella sai?" e glielo dice così, senza fronzoli e senza girarci troppo attorno: non è certo un tipo che si pone molte domande o che si fa troppi problemi prima di dire ciò che pensa.
Hinata comunque sembra non aver sentito, ma quel leggero sussulto avuto subito dopo l'affermazione Kiba non se l'è di certo fatto scappare.
"Veramente", continua, "non scherzo", conclude.
Hinata abbassa ulteriormente lo sguardo, ma non sembra turbata. Niente svenimenti o balbettii vari, solo un semplice rossore sulle guance e un sorriso.
A Kiba pare di sentire un grazie sussurrato, ma non ne è certo.

Forse non l'ha preso sul serio, in fondo non può darle tutti i torti. La credibilità sotto questo punto di vista l'ha persa da tempo. Con la sua fama da sciupa femmine e l'elenco di tutte le ragazze che s'è portato a letto, uno fatica a crederlo capace di amare veramente. 

Si ritrova quindi a pensare, che probabilmente, con il suo tono apparentemente distaccato non è stato abbastanza convincente e che sicuramente Hinata non ha compreso fino in fondo la sincerità delle sue parole. Forse dovrebbe cogliere l'occasione al volo e dimostrargli i suoi sentimenti...


Ma l'aria continua ad entrare dalla finestra, muovendo le tende; incurante della situazione. Hinata, seduta sulla sedia, continua a leggere quel libro di medicina, e Kiba continua a fissarla rapito. E per il momento, se lo fa bastare.




Note: allour, premetto dicendo che non ho molta dimestichezza con il computer e con codici html vari, quindi spero di non aver fatto errori o robe simili.
Passando alla storia, ho messo per sicurezza l'avvertimento OOC, perché forse Kiba può sembrare un po' strano... mmmmmh boh.
Comunque, spero vi piaccia!
Inoltre ringrazio anticipatamente chiunque leggerà o recensirà :)