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Autore: Lady S    03/06/2012    14 recensioni
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-E' inutile che piangi Ichigo!! Sei solo una gran codarda..ti sei dimenticata tutto solo per non affrontare la realtà!!- gli urlò contro Kisshu ormai fuori di sè.
La ragazza rimase in silenzio mentre le lacrime continuavano a scenderle copiose in viso.
"Se solo conoscessi tutta la verità, Kisshu, anche tu saresti già scappato lontano da me.."
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Vi ho incuriosito?? Almeno un poco??
E allora che aspettate??
Rieccomi qui con una nuova FanFiction tutta nuova, questo perchè è una sorta di OOC ma solo in parte, e soprattutto particolarissima..amore, tradimento, doppio gioco, intrighi e colpi di scena..e non uno, non due, non tre, ma ben quattro nuovi personaggi..ebbene si..
Perchè come nel Poker, in questa storia, nulla è come sembra..
Ovviamente è una KisshuxIchigo
Genere: Generale, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Destiny Card Game '
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Fino a quando c’è speranza..

 
Quella giornata era stata una delle più calde che Midori avesse mai sentito in vita sua..il sole non aveva smesso di splendere per un solo minuto nel cielo di Shihon da quando era sorto e questo era decisamente un buon segno..voleva dire che anche la serata sarebbe stata serena e che il tutto si sarebbe potuto svolgere con tranquillità..
Eh si..ma d’altronde erano ormai quattro anni che svolgevano quella cerimonia lo stesso giorno tutti gli anni, eppure non era mai capitato che ci fosse brutto tempo..e lei era fermamente convinta che ciò fosse legato in qualche modo ad Ichigo..
 
Già..Ichigo..
 
Ichigo, la sua più cara amica, la sua confidente, la bambina che era cresciuta con lei, la sua regina..la loro regina che se ne era andata cinque anni fa..
 
Il ricordo di quel giorno era marchiato a fuoco nella mente della verde ed, inevitabilmente, non poteva fare a meno di pensare ogni giorno a lei..
 
In realtà, le mancava un frammento..
 
Midori si era risvegliata a terra fra le braccia di Ryan qualche minuto dopo essere stata investita da quell’onda di energia che Ichigo aveva sprigionato..in quel momento lei era seriamente convinta di morire e invece quando venne travolta si accorse che quella era un concentrato di energia positiva..si era sentita così bene..un nuovo calore le aveva pervaso il cuore e aveva chiaramente sentito la mano dell’amica carezzarle una guancia, ma non l’aveva vista..poi però, la forza di quel contatto era talmente prorompente da farle perdere i sensi..quando si era ripresa, di Ichigo non c’era più traccia e Shihon sembrava fosse appena rifiorita..
Le raccontarono di aver visto Ichigo illuminarsi talmente tanto da sembrare una stella di colore azzurro e poco dopo, la stessa luce aveva invaso tutta la città e anche tutta la zona circostante..quando poi tutto tornò alla normalità, il corpo della rossa non smise di brillare, anzi parve che la luce si incamerasse in lei fino a quando, ad un certo punto, Ichigo non cominciò a scendere verso terra..e man mano che scendeva, sempre più si apriva un varco nel terreno al di sotto dei suoi piedi..nessuno ebbe il coraggio di fare nulla..tutti i presenti assistettero impotenti a quanto accadeva..Ichigo cominciò ad infossarsi sempre più all’interno del varco fino a quando non fu più possibile vederla..la terra cominciò quindi a richiudersi, portandosi via quindi la luce e la ragazza..con un ultimo lampo di luce, infine, comparve al posto del varco, una giovane quercia, alta circa tre metri, sotto la quale si trovavano un numero spropositato di  persone che parevano dormire serenamente.
Fra loro, c’era anche Kisshu..
Essi infatti erano tutti coloro che erano stati uccisi durante la tirannia di Deep Blue..
 
Inutile dire che, dopo un primo momento di confusione e agitazione, quando i dormienti presero a svegliarsi ad uno ad uno per poi tornare a riabbracciare i loro cari, ci furono solo pianti di gioia e commozione per tutti..eccezion fatta per Midori e gli altri..
Quando anche Kisshu si svegliò, non fui facile spiegargli la situazione e quando il ragazzo capì che non avrebbe mai più rivisto la sua Ichigo, sparì nel nulla e di lui non seppero più nulla per mesi.
 
Ma per quanto la perdita fosse importante, la vita andò avanti..
Negea ricominciò a fiorire e la sua terra cominciò a produrre frutti in abbondanza..le stagioni tornarono a susseguirsi con regolarità e il pianeta sembrò rinascere..
Eppure, la gente cominciò a sentire la mancanza di qualcuno..cominciarono a sentire la mancanza di lei..
 
Fu così che, un anno dopo quel giorno, la gente proveniente da ogni angolo di Negea, cominciò a radunarsi la sera sotto la quercia con delle fiaccole che stavano a significare la luce stessa che li aveva salvati..e tutti gli anni era così..e tutte le volte, sempre più persone partecipavano a quella silenziosa manifestazione..e c’erano proprio tutti..anziani, adulti e perfino bambini ai quali si narrava la storia del perché..
 
Anche Midori vi partecipava e con lei, anche Ryan..gli altri erano tornati sulla Terra, mentre suo fratello, invece, spariva per una settimana o più ogni volta che c’era quella ricorrenza..la ragazza non sapeva dire esattamente il perché, ma la sua idea era quella che probabilmente gli faceva troppo male il cuore..
 
Con gli altri, d’altro canto, il destino era stato meno crudele..
 
Taruto rimase ancora qualche mese dopo l’accaduto, quel tanto che bastò a sistemare ancora qualche cosa e a costruire tutto intorno alla quercia di Ichigo, un immenso parco pieno di verde e di fiori..ma poi decise di andarsene..tornò sulla Terra dove, sapeva, lo aspettava il suo futuro insieme a Purin..
 
Anche Pie fece un percorso simile, con la differenza che lui fu costretto a rimanere ancora un paio di anni in modo tale da permettere a Negea di avere un equo assettamento politico..ciò non impedì comunque ad una sorprendentemente audace Retasu di venirselo a riprendere di punto in bianco..(e qui, lo so che la faccia di molti di voi sarà tipo O.O però ammetto che mi è sempre piaciuto vedere in Retasu un lato aggressivo represso..nda)
 
Ryan invece aveva deciso di restare..sulla Terra, in fondo, non c’era più nessuno che aveva bisogno di lui, mentre su Negea avrebbe potuto ricominciare la propria vita insieme a Midori.. e furono proprio loro due ad essere scelti a mandare avanti Negea..in qualche modo, ce la stavano anche facendo, ma da quando erano arrivato il primo figlio, le cose cominciavano a farsi complicate, ma fra un pannolino e una pappa, alla fine dei conti, le cose sul pianeta andavano decisamente bene..
 
Kisshu invece non faceva nulla..ogni tanto spariva per poi tornare per qualche giorno..nessuno sapeva cosa facesse o dove andasse..non parlò mai di quel giorno e, a dirla tutta, il ragazzo cambiò radicalmente, come se si fosse spento..la verità era che quel giorno, insieme a Ichigo, era morto anche lui..
 
Midori ormai aveva metabolizzato il lutto e, per quanto facesse male, si era rassegnata e abituata all’idea che Ichy non ci fosse più..ma suo fratello no..di questo ne era certa, come era certa che non lo avrebbe fatto mai..Kisshu era bloccato nel tempo e nello spazio e ciò macchiava di preoccupazione la vita ormai meravigliosa di Midori..
 
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Ormai anche l’ultimo dei tre soli stava per calare sulla terra di Shihon e la folla si era radunata tutta intorno alla quercia..
Midori non ricordava di aver mai visto così tanta gente..ogni anno crescevano in maniera esagerata e fra qualche tempo, la cosa sarebbe potuta diventare un problema..ma non quella sera..
Quella sera non avrebbe pensato a nulla se non unicamente ad Ichigo..la maggior parte delle persone che erano li, la ricordavano per le sue gesta e le sue peripezie, ma lei no..lei l’avrebbe sempre ricordata per i suoi sorrisi, le sue fragilità e i suoi gusti..per i giorni tristi e i giorni felici, per i capricci e per i regali..e si, anche per tutti quei giorni in cui le avrebbe volentieri tirato uno schiaffo come per tutti quelli in cui l’avrebbe abbracciata..
Perché Ichigo era così..un controsenso fatto a persona, un concentrato di vitalità e di allegria misto a dolore e apprensione..e anche se ora lei non era più li con loro, lei sarebbe stata sempre nei loro cuori..
 
Come l’oscurità cominciò, le fiaccole si accesero ad una ad una..
 
Era uno spettacolo bellissimo..la gente, anche se non si conosceva, si univa per raccontare e pregare..e anche se il tutto avveniva una sola volta all’anno, lo scenario che si creava era talmente meraviglioso da meritare tutta quell’attesa..
 
Luce, luce e luce..mille puntini di luce invadevano tutta la città e in poco tempo, la stessa fu ancora illuminata come fosse giorno..
 
Midori alzò ancora un po’ la sua fiaccola, nella speranza che il suo compagno si affrettasse ad arrivare insieme al suo piccolo..ma anche se si voltò, non lo vide da nessuna parte..
 
Eppure, laggiù, in fondo alla folla scorse una figura incappucciata che fissava la quercia..non avrebbe saputo dire se lo conoscesse, eppure era convinta di aver già visto quel mantello da qualche parte..si chiese se non fosse uno degli ex-ribelli..
 
-Mamma!!- fece un frugolotto aggrappandosi alle gambe della verde
 
Midori si accovacciò e prese in braccio il piccolino dai capelli verdi, facendogli un enorme sorriso.
 
-Ciao piccolino!! Dimmi, dove lo hai lasciato il tuo papà??-
 
Il bimbetto si girò un poco e indicò un punto in lontananza verso il fondo della folla.
 
-Aoi..- cominciò allora Midori con quel tono un po’ di scherzo e un po’ di rimprovero -..ti sei smaterializzato da solo lasciando papà indietro??-
 
-Si..ma io volevo la mia mamma..-
 
-Na..monelaccio!! Sei tale e quale a tuo zio!! Vieni, andiamo a ritrovare papà..- e così dicendo, si allontanò un po’ avviandosi fuori dalla folla, ma accidentalmente andò a sbattere contro qualcuno più alto e più massiccio di lei, sicuramente un uomo..
 
-Oh, signore, mi scusi, non l’ho fatto apposta..- cominciò immediatamente Midori, ma quando alzò lo sguardo ed incontrò gli occhi del ragazzo non  poteva credere che si trattasse proprio di lui -..m-ma tu..t-tu cosa ci fai qui?? Eri scomparso..-
 
Fu una voce femminile al suo fianco a risponderle.
 
-Tzè..credevi davvero che bastasse così poco per toglierci di mezzo?? Potrei considerarmi offesa..eppure ti risponderò anche all’altra tua domanda..siamo qui perché semplicemente non potevamo perderci lo spettacolo..-
 
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Era la prima volta che Kisshu aveva deciso di presenziare a quella specie di cerimonia in memoria di Ichigo..
 
Ma cosa aveva poi tutta quella gente da ricordare?? No, la verità era che non si era mai presentato perché tutta quell’ipocrisia gli dava su i nervi..non lo sopportava, non sopportava proprio che tutte quelle persone pretendessero di parlare con lei..
 
No, perché Ichigo era solo sua e non solo..solo lui la conosceva veramente.. nessun altro..perchè lei stessa era l’altra parte della sua anima..
 
Eppure sapeva anche che non sarebbe cambiato nulla..sperava solo che negli anni, la sua figura non venisse poi mistificata al punto da confonderla con una dea..seplicemente perché lei non lo avrebbe mai voluto..tutte quelle attenzioni, tutte quelle aspettative, tutta quella gente..Ichigo sarebbe scappata a gambe levate da un posto così..
 
E fu proprio per questo che quell’anno decise di andarci, perché aveva capito che Ichigo aveva bisogno di lui anche adesso..perchè ne era certo, da qualche parte lei c’era ancora..e lui l’avrebbe aiutata ad affrontare tutto questo..sarebbe rimasto lì fino al mattino del giorno dopo..
 
E così fece..rimase fino a quando anche l’ultimo di quella folla decise di allontanarsi. Solo allora Kisshu si avvicinò alla quercia e quando fu a pochi centimetri da essa, alzò una mano e, molto lentamente la appoggiò sul tronco.
 
-Ichy..- la chiamò e intanto cominciò anche ad accarezzare la corteccia -..Ichy, dove sei??- e una lacrima scese ribellandosi alla volontà del ragazzo..
 
Gli faceva male, gli faceva male da morire non averla più con sè, ma non glielo avrebbe mai voluto far vedere..eppure..
 
La lacrima cadde su una radice che sporgeva dall’albero e da quel punto, la quercia cominciò a risplendere di una luce argenterea che mano a mano invadeva sempre più la corteccia..Kisshu vide cosa stava accadendo, ma decise di non ritrarre la mano, anzi vi appoggiò anche l’altra, rimanendo in attesa di qualunque cosa stesse per succedere..
 
Ad un certo punto però sentì una leggera pressione sulla sua mano destra ed istintivamente gli venne l’istinto di chiuderla, facendolo si rese conto di avere fra le mani qualcosa, o meglio, qualcuno che si stava cercando di aggrappare a lui. Fece forza usando come perno i piedi e con uno sforzo incredibile cercò di prendere la persona che gli stava chiedendo aiuto..e più tirava e più la luce aumentava..ma ad un certo punto, la luce parve come esplodere e il ragazzo non sentì più nessuna forza contrastarlo e, di conseguenza, finì a gambe all’aria, con la schiena a terra e una persona addosso..
 
-Anche questa volta mi sei venuto a prendere incappucciato??- fece la figura sopra di lui mentre cominciava a sghignazzare -..eppure ora mi ricordo perfettamente di te, amore mio..-
 
Il cuore di Kisshu smise di battere e i suoi occhi si rifiutarono di aprirsi..sapeva che lei non era li, ma l’illusione di sentire la sua voce lo faceva sognare..e sapeva che se avesse aperto gli occhi lei sarebbe scomparsa di nuovo..
 
-..Kisshu?!?..- continuò la persona, ma vedendo che quello non si muoveva e non la guardava, decise che rimase solo una cosa da fare..
 
Si chinò su di lui, gli scostò leggermente il cappuccio e posò delicatamente le sue labbra sopra quelle del ragazzo..solo allora l’alieno parve cominciare a reagire..
 
Kisshu lo sentì..sentì il sapore inconfondibile delle labbra di Ichigo..e poi, il suo modo di baciarlo, i suoi tocchi, le sue carezze, il suo peso..
 
Quando quella si staccò, finalmente decise di aprire gli occhi e la vide..
 
Ichigo era li..
 
Era tornata, più bella che mai, ed era come se non se ne fosse mai andata..la ragazza non era invecchiata di un giorno ed era più bella che mai..i suoi capelli rossi erano intrecciati a mille e più fiori e anche il suo stesso vestito color panna sembrava fatto di petali..sembrava una dea scesa sulla terra..
 
Eppure lei era li, ed era li per lui..
 
-Sei tornata da me..- disse lui sottovoce come se avesse paura che quella consapevolezza la facesse scappare
 
-Tornerò sempre da te..- disse lei ricominciando a baciarlo..
 
Ma un paio di colpi di tosse li fece rendere conto di non essere soli..
 
-E dunque, alla fine sei ancora qui..- cominciò una voce femminile che ambedue conoscevano benissimo -..ma accidenti Ichigo, lo sai quanto ci sono rimasta male!!- continuò mentre la voce le si incrinava.
 
-Midori!!- esclamò la rossa mentre la verde si buttava a capofitto sui due ragazzi, abbracciandoli e stritolandoli.
 
-Tzè, e poi dite che io sono irruente..- fece una seconda voce femminile
 
-No, tu sei proprio un tornado, è diverso..- la canzonò un ragazzo
 
Kisshu e Ichigo si voltarono e non poterono fare a meno di sorridere..
 
-Nayama!!-
 
-Kaji!!-
 
-Avete visto, alla fine è tornato tutto alla normalità!!- disse Midori mentre si rialzava aiutata dal nipote
 
-Beh, in realtà noi dobbiamo prima tornare nel nostro tempo..- fece Nayama
 
-E poi tu ci devi anche dire dove sei stata per tutti questi anni..- fece la verde
 
Ma Ichigo aveva smesso di ascoltarli ed evidentemente anche Kisshu, perché la strinse ancora di più a sé e la teletrasportò lontano da tutta quella confusione..
 
La portò in mezzo ad un prato pieno di fiori di qualunque colore e forma..si sentiva in lontananza un leggero rumore di acqua che scorreva che rendeva tutta il quadretto molto rilassante..
 
Kissu la fissò ancora un momento, guardandola come fosse un oggetto sacro ma, di punto in bianco, la sua espressione mutò e Ichigo si ritrovò improvvisamente sotto di lui..la rossa cominciò a ridere soavemente e il suo riso parve assomigliare a un suono di campanelle per quanto fosse puro..
 
-Non sei cambiato per niente..- constatò lei ridacchiando ancora un poco
 
-Avresti preferito che fossi diverso??- domandò lui maliziosamente mentre le sue mani cominciavano a vagare sul corpo di lei
 
-No..ma avevo paura che lo fossi diventato..- fece lei seria
 
-Ti dimostro immediatamente che non è così..- disse lui affondando la propria testa nel collo della rossa mentre cominciava a baciarla
 
-..K-Kisshu..- fece lei con un filo di voce
 
-..mmm??- fece lui senza muoversi di un millimetro
 
-..non pensi che sia sgarbato lasciare gli altri dove li abbiamo piantati??-
 
Il ragazzo allora piantò una mano e si rialzò guardandola in volto e facendo finta di pensare -..in realtà no..e poi, avrai ancora un sacco di tempo per parlare con Midori di come e cosa vi siete perse, mentre per i gemelli..- fece lasciando appositamente la frase in sospeso
 
-Per i gemelli??- domandò lei cascando in pieno nel tranello
 
Kisshu allora le si avvicinò ancora di più, facendo toccare le rispettive punte dei nasi -..non credo che siano interessati a vedere il momento in cui sono stati concepiti..-
 
Lei inesorabilmente avvampò e Kisshu non potè fare a meno di sorridere..
 
Ichigo era davvero tornata e questa volta, nessuno gliela avrebbe mai più portata via..
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
No, non ci posso credere..
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..è finitaaaaa..no, anche Poker è già finita!! Buuuuuuh T.T
–l’autrice si cambia di abito indossando una veste nera e comincia a piangere disperatamente battendosi il petto-
O mamma mia..e adesso come faccio?? La mia storia, quanto mi mancherà questa storia?? Non lo so..ma davvero mi ci ero affezionata davvero tanto, eppure..
E voi!?! E come faccio io senza di voi?? Voi tutti che mi avete seguita per tutti questi 35 capitoli, voi che avete sopportato tutte le mie trame e anche voi che avete passato pomeriggi ad immaginarmi a soffrire le più tremende torture..no, i miei fan..quanto mi mancherete??
 
Mi sento come svuotata..lo so che è pazzesca come idea, ma quando ho pensato a questa storia ero talmente eccitata all’idea di scriverla che ora che è finita..non so, mi sembra come se avessi detto addio ad una cosa importante..
 
E va beh, ma questo momento doveva pur arrivare prima o poi..quindi, la smetto di piangermi addosso e passo a cose più importanti..
 
Per prima cosa, ci tengo davvero a ringraziare tutti coloro che mi hanno seguita e sostenuta, chi in silenzio e chi scrivendomi, e soprattutto sopportata per tutta questa storia..perchè lo so, ho ancora molta strada da fare, ma spero di essere riuscita davvero a trasmettervi parte delle mie emozioni nelle mie storie..
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che mi hanno recensita sempre, o quasi, e a coloro che hanno apprezzato talmente tanto la mia storia da metterla fra i preferiti..
 
Voglio concludere dicendovi ancora una volta quanto vi ringrazio per tutto l’affetto che mi avete dimostrato e nella speranza di non aver deluso o annoiato nessuno..
 
Ok..direi che ci possiamo salutare, per l’ultima volta, qui su Poker..quindi..
un bacio e un abbraccio a tutti!! <3
 
 
PS Mi raccomando, non dimenticatevi di me..continuate a seguirmi nella mia terza FF!!
 
   
 
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