La guardo mentre dorme abbracciando il cuscino.

Sembra un angelo per quanto è bella e serena in volto.

Io invece non riesco propio a dormire.

Come faccio a starle così vicino senza fare niente?

La amo, vorrei gridare a tutto il mondo che è bellissima e speciale, ma per lei io sono solo un amico.

Magari un amico speciale, ma pur sempre solo un amico.

Prendo il lettore MP3 e metto la mia canzone preferita.

Quella che mi fa pensare di più a lei.

 

*Non capiva che l'amavo*

 

(Qui seduto sul letto ripenso a noi...

A quei giorni che il vento ha portato via...)

 

Qui seduto sul letto penso a noi, Mikan.

Penso al dolore che provo avendoti così vicino, ma dovendoti stare così lontano.

Penso al giorno in cui Hotaru stava per partire ed io sono venuto a consolarti, ma anche a qualche giorno fa quando sono stato così stupido da attaccarti senza capire che stavi male per tuo nonno.

 

(Quante sere passate allo stesso bar...

Con gli amici che adesso non vedo più.)

 

Mi ricordo di tutti i momenti passati insieme a te.

Le gite a Central Town.

I balli di fine anno a cui non ho mai il coraggio di fare il tuo nome.

Le mattinate in classe a fare finta di leggere mentre invece guardo te e le foto che ho incollato in ogni pagina dove al posto dei due protagonisti innamorati ci sono le nostre facce...

 

(Il suo sguardo era luce negli occhi miei...

La sua voce era un suono dolcissimo...)

 

I tuoi occhi la notte illuminano i miei pensieri più della luna stessa, e il tuo sorriso rende migliori le mie giornate.

Amo la tua voce e, anche se faccio finta di trovarla irritante, quando la sento mi sento improvvisamente meglio.

 

(Quante volte ho pensato di dirglielo...

Quante volte ho creduto di farcela...)

 

Te l'ho sempre voluto confessare Mikan, ma non ci riesco mai.

Anche ora, ti vorrei svegliare con un bacio e confessarti il mio amore, poi scappare lontano dall'Accademia, da Persona, da tutti...

Ma so che questo rimarrà solo un sogno impossibile.

 

(Ore in macchina sotto casa sua...

Si rideva, si scherzava...

E non capiva che...)

 

Parliamo molto spesso, ma io non sono mai riuscito a parlarti veramente.

Tu non capisci, tu non puoi capire!

Per te tutti sono amici.

L'amore è un concetto distante anni luce.

 

(Non capiva che l'amavo...

Ed ogni volta che soffriva io soffrivo.

Quante notti ho pianto senza dire niente...)

 

Ogni volta che stai male l'unico mio desiderio sarebbe abbracciarti e dirti che tutto andrà bene.

Perché non riesco a confessarti tutto una buona volta?!

Perché non affronto Persona per guadagnare il diritto di stare insieme a te?!

Perché anche ora piango ascoltando questa canzone senza riuscire a risolvere niente?!

 

(Perché...

Perché...

Perché...)

 

Appunto: PERCHE'?!

 

(Non capiva che l'amavo!

E ogni volta che non c'era io morivo!

Quante notti ho pianto senza fare niente...

E mi nascondevo all'ombra di un sorriso...

Non capiva che l'amavo!)

 

Perché non lo vuoi capire una buona volta?!

Vorresti salvarmi dalla morte a cui mi porterà il mio Alice, ma l'unica persona che mi uccide qui sei tu!

Morirò un po alla volta se tu non mi stai accanto.

Io ti amo, non riesco a negarlo nemmeno a me stesso, ormai!

In questi anni ho fatto di tutto per provare a separare la mia vita dalla tua, ma è stato tutto inutile...

Tutte le volte che non vieni a lezione io sento un vuoto.

Ho pianto troppe notti senza fare niente, esattamente come questa.

Sono stanco di nascondermi dietro ad un tuo sorriso.

Vorrei che quel sorriso fosse solo per me.

Vorrei che tu fossi mia.

Ma in fondo so che finchè tu sarai felice lo sarò anch'io.

Non posso trascinarti nel buio.

Preferisco morire, che rovinarti la vita.

 

(Il ricordo è una lama nell'anima.

Un dolore che brucia senza pietà.)

 

Mi mancano i bei tempi in cui per me tu eri solo un'amica speciale.

Mi mancano davvero tanto.

Il tuo amore uccide e poi si pente.

Non capisci che starmi così vicina mi fa male?!

Io ho bisogno di te, Mikan.

Non posso più vivere senza il tuo amore...

 

(Il suo nome vivrà nell'eternità...

Come un segno profondo indelebile.

Ore e ore a soffocare tutto dentro di me...

Mi parlava, mi guardava...

E non capiva che...)

 

Anche se dovessi morire, non ti scorderò mai, mia dolce Mutandine a Pois.

Un piccolo pezzo del tuo cuore vivrà per sempre in me.

Ci ho provato in tutti i modi a dimenticarti, lo giuro.

Ma per me sei troppo importante.

Vederti ogni giorno e sapere che non sarai mai mia...

E' troppo per me...

 

(Non capiva che l'amavo!

Ed ogni volta che soffriva io soffrivo!

Quante notti ho pianto senza dire niente...

Fare niente...

Perché, perché, perché...)

 

Perché non posso uccidermi?

Perché non posso far finire questa miseria che è la mia vita?

Voglio sparire, come se con me sparisse anche il dolore.

Però non posso...

Solo per un semplice, piccolo, ma importante motivo...

Ti amo.

 

(Non capiva che l'amavo!

E ogni volta che non c'era io impazzivo!

Quante volte ho fatto finta inutilmente...

E mi nascondevo all'ombra di un sorriso...)

 

Tutte le volte che finivo in ospedale e tu non c'eri avrei decisamente preferito staccare la spina.

Volevo andarmene.

Senza di te niente ha più senso.

E tutte le volte che mi chiedevano se ti amavo rispondevo di no con la mia espressione gelida, quando invece non avrei voluto fare altro che dire di si.

Troppe bugie quelle che ho raccontato specialmente a me stesso.

Ora non credo più nelle menzogne.

So con assoluta certezza che ti amo sopra ogni cosa.

 

Non capiva che l'amavo.

L'amavo.

Non capiva che l'amavo...

E ogni volta che non c'era io impazzivo...

Quante volte ho fatto finta inutilmente...

Non capiva che l'amavo.

Non capiva che l'amavo.

Non capiva che l'amavo.)

 

Le lacrime escono copiose dai miei occhi e mi rigano il viso.

Mikan: Perché stai piangendo Natsume?- mi chiede preoccupata.

La guardo sorpreso girandomi di scatto.

E ora? Che le dico?

Natsume: Non capisci che ti amo?- le dissi come se le parole mi fossero uscite da sole.