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Autore: Psychedelic Mushroom    04/06/2012    3 recensioni
E se Bionda si ritrovasse a vivere in una casa che non è la sua?
E se lei e Tom si odiassero?
E se Bill volesse avvicinarsi di più a lei?
E se loro... no vi sto dicendo troppo xD
Se vi ho incuriosito almeno un pò, leggete!
Genere: Fluff, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ecco subito il trentatreesimo capitolo.
Non voglio dirvi niente però spero che vi piaccia xD
Grazie a tutti... buona lettura!!!
                               BIONDA BECKER.

Ormai è notte, saranno le 22:00.
Non mi sono mossa dal letto nemmeno un secondo tranne quando mi sono alzata per chiudere la porta a chiave.
Mi sono chiusa in me stessa, nel mio dolore.
Sì, dolore .
Dolore per quello che mi ha detto Tom.
Forse sto sbagliando tutto. Forse dovrei dire ad Andreas di lasciar perdere tutto, ma como posso dirgli una cosa così? Lui vuole stare con me e me lo ha sempre dimostrato.
Tom.
Tom, Tom, Tom, Tom, Tom.
Ma perchè deve essere così difficile con lui?
Tom è così complicato. Nemmeno la ragazza più contorta di questo mondo è come lui.
E' lunatico, pazzo, scontroso, arrogante e tante altre cose che non lo rendono perfetto, ma mi piace.
No.
Non l'ho detto e non l'ho pensato. Non posso averlo pensato.
Che confusione.
Ok, ho deciso. Devo mettere in ordine gli eventi.
Papà conosce Simone e si mettono insieme. Conosco i suoi due figli stronzi: Tom e Bill. Andiamo a vivere insieme. Inconsciamente comincio a perdere la testa per Tom che è sempre stato antipatico con me. Poi comincio a conoscere la parte bella di Tom e Bill e a quel punto comincio a voler bene a Bill. Con Tom mi succede qualcosa di strano. Comincio a comprendere il perchè delle sue azioni e quindi prendo coscienza dei miei sentimenti verso di lui. Ci avviciniamo talmente tanto da metterci insieme. Nel frattempo compare Adreas, il ragazzo perfetto e il migliore amico di Tom. Lui mi corteggia in ogni modo possibile. Ci esco insieme, ma la cosa finisce lì mentre lui continua a ronzarmi intorno. Papà chiede a Simone di sposarlo e a questo punto Tom mi lascia. Resto sola perchè non mi va di parlarne nemmeno con Bill. Tom cerca di andarmi contro in qualunque modo possibile ed immaginabile. Io comincio a passare più tempo con Andreas perchè noto che quando sto con lui mi diverto e non penso al dolore che mi provoca vedere Tom e non poter stare con lui. Bill mi dice che esco con Andreas solo per far ingelosire Tom, ma io non la penso così. Mi si presenta davanti la troietta Cristhal che mi dice di essere molto "intima" con Tom e i miei nervi saldi se ne vanno a farsi fottere. Tom torna a casa da quel posto terribile e mi dice di aver fatto sesso con una ragazza e io ci rimango talmente male da mettermi a piangere come una deficente proprio davanti a lui. Adesso sono qui a pensare a tutto questo e comunque una soluziono non la trovo.
Io e Tom non possiamo stare insieme comunque, quindi che senso avrebbe lasciarmi sfuggire Andreas? Lui è tutto quello che una ragazza può desiderare.
Io però lo desidero?
Deisdero di stare con un ragazzo che è sempre dolce?
Desidero un ragazzo come Andreas?
Desidero un ragazzo che non sia Tom?
Nei sedici anni della mia vita ho avuto due ragazzi seri, ma mai nessuno mi ha messo così tanta confusione in testa.
Come può un solo ragazzo creare mille problemi, pensieri, insicurezze, sentimenti sia belli che brutti?
Ok, basta.
Andreas.
Con lui sto bene, ma so che probabilamente non è la persona che voglio accanto per sempre.
Tom.
Mi fa incazzare in continuazione, ma mi ha fatto provare sensazioni fantastiche. Se, però, ho così tante insicurezze vuol dire che nemmeno lui è il mio "per sempre".
A questo punto una persona un pò squilibrata la farebbe finita gettandosi dalla finestra, ma io come faccio?
Stare con Andreas significherebbe ricambiare solo una parte dei sentimenti che prova lui, ma lasciarlo significherebbe spezzargli il cuore.
Stare con Tom non so cosa significherebbe visto il nostro rapporto ultimamente, ma non stare con lui vorrà dire solo due cose: lui allo spiazzale e io a casa preoccupata.
Aspetta.
Comincia a venirrmi un dubbio.
Se lascio Andreas per Tom, sono sicura che lui accetterà di tornare con me?
Ah, ma a questo c'è rimedio. Basta chiederlo prima a Tom e poi dire tutto ad Andreas.
Ok, mollo tutto e torno a Berlino.
Vado a vivere col mio principe blu: Joe.
Ma perchè tutte a me?
Ma papà non poteva restare single?
No, lui doveva conoscere Simone per forza.
Mamma aiutami.
Cosa devo fare?
Lasciare Andreas e stare con Tom o stare con Andreas e lasciar perdere tutto con Tom?
Lo so già cosa mi diresti se fossi qui.
Non devi rendere felice uno dei due e rendere triste l'altro. Ti sei infilata in questo casino quindi ora devi prendertene le responsabilità. Lascia entrambi. Non usare nessuno dei due. Non prenderti in giro da sola.
Mamma perchè non sei qui?
Sai benissimo che quelle parole non usciranno mai dalle mie labbra. Sai benissimo che senza la tua spinta io non avrò il coraggio di mettere da parte i miei sentimenti.
Devo assolutamente sapere cosa prova Tom per me.
Devo assolutamente sapere cosa prova Andreas per me.
Ok.
E' tardissimo, ma devo chiarirmi le idee subito altrimenti il mio povero cervello si ridurrà in poltiglia.
Mi alzo e mi do una sistemata. Esco a passo sicuro. Busso alla porta, ma non ricevo risposta. Entro perchè devo sapere.
E' lì, sdraiato sul letto a fisare il soffitto.
Appena entro, però salta in piedi.
- Che vuoi? - cominciamo bene.
- Tom io devo sapere tu cosa provi per me - fa un sorrisino e poi torna serio.
- Come mai adesso ti importa? Non sei felice con Andreas? -
- Io... non posso esprimermi prima di sapere cosa privi... allora? -
- Ah... certo adesso ho capito... non sai chi scegliere... vuoi sapere se provo gli stessi sentimenti che provavo prima così dopo puoi comportarti di conseguenza? - cavolo mi ha beccata.
- Tom cosa provi per me, ti prego sii sincero -
- Ok... mmh... vieni... siediti - si siede sul letto e io, dopo aver chiuso la porta, lo raggiungo.
- Allora? - non parla.
Una pausa non molto lunga, ma piena di tensione.
- Ogni volta che ti vedo sento come se una mano mi rovistasse nello stomaco, il mondo intorno mi sembra più bello e tutti i problemi e le paranoie spariscono... quando ti vedo sorridere mi sento bene, ma quando non sono io a farti sorridere... bhe a quel punto ci sto male... vorrei tanto essere l'unica persona capace di farti provare le sensazioni che tu fai provare a me, ma a quanto pare non è così... sto diventando pazzo... tu mi fai diventare pazzo... sai quando quella sera uscisti con Andreas cominciai a capire cosa provavo per te... ero geloso... geloso di una ragazzina che fino ad allora non aveva fatto altro che sputare veleno eppure ero geloso... ti aspettai tutto il tempo, ma quando tornasti a casa e mi dicesti di non averlo baciato ero la persona più felice del mondo... Bionda io non so cosa mi hai fatto, ma io... cazzo com'è difficile... Bionda io so che non voglio perderti... lo so mi sono comportato come uno stronzo e non avrei dovuto scaricarti le colpe addosso perchè tu non centri niente... sono io che non vado bene... non faccio per te Bionda... Andreas sì però... stai con lui... non ti farà mai soffrire ed è prorpio quello che voglio io... tu non devi soffrire... vorrei dire che chi ti farà stare male se la dovrà vedere con me, ma a questo punto dovrei suicidarmi visto quello che ti ho fatto passare in questi giorni... ora io provo esattamente gli stessi sentimenti che provavo prima... però non ti merito... sei l'esserino più carino di questo mondo e per un certo senso sono tranquillo perchè so che Andreas saprà renderti felice... forse con tutto questo non ti ho detto quello che davvero provo per te, ma sappi che non ci proverò a dire quelle parole perchè tanto so che non ci riuscirei mai - cosa si può dire dopo queste parole? Qualcosa però la devo dire.
- Tom... provaci - gli prendo una mano, ma la ritira scuotendo la testa.
- No, non voglio deluderti... lo so che non ci riuscirò mai quindi lascia stare - si alza e va verso la scrivania. Prende il pacchetto di sigarette e ese ne accende una.
No, deve dirmelo.
Mi alzo e gli toglo la sigaretta dalle mani, la spengo.
- Tom se mi dici quelle due parole io giuro che non ti lascerò mai più andare... anche quando ti comporterai da stronzo, anche quando farai cazzate di tutti di tipi... io voglio sentirtelo dire e poi tutto il dolore che mi hai fatto provare sparirà... non mi importerà più nè di Andreas, nè più di papà e Simone e non mi importerà più nemmeno di mio fratello... se mi dirai quelle due parole io sarò davvero pronta a dirlo a tutti se lo vorrai -
- Bionda... io... io ti... ti... 

  
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