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Autore: JadeRo    04/06/2012    4 recensioni
Avere una vita incasinata, è da tutti! Ma avere una vita in cui vivi con tuo fratello, i suoi quattro amici, prenderti una cotta per uno di loro , e farti continuamente i dispetti con un altro . Beh questo non è decisamente da tutti...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Hi guys! Sono JadeRo e bhè non sono molto brava a presentarmi! hehehe Questa è una mia nuova fan fiction che spero vi piaccia. Come mio solito non posso fare a meno dell' Humor e credo che di divertimento qui ne troverete ma ci saranno anche situazioni romantiche e un po Hot. Ma indovinate ? Non vi dirò con chi :P
Buona lettura! Siete fantastici grazie in anticipo per chi legge e recensisce! Fatemi sapere!
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«Isn't she lovely?! Isn't she wonderful!» Era tutto il pomeriggio che mi aggiravo per la camera con lo stereo a palla e il mio indiscutibile spazzolino rosso in mano. Cantavo a squarcia gola, come facevo quasi sempre quando mio fratello non era in casa e io avevo un pomeriggio tutto per me. In realtà non abitavo solamente con mio fratello, ma anche con i suoi quattro amici. Da quando i nostri genitori ci avevano lasciato la casa, in pratica da un anno circa ,Louis, quell' imbeota di mio fratello, aveva pensato bene di far trasferire tutti qui non curandosi di cosa ne pensavo io! Insomma, non è mica facile essere l'unica donna in una casa, con cinque uomini! Io avevo bisogno dei miei spazi che spesso e volentieri mi venivano negati.

Feci una piroetta su me stessa e intonai per la millesima volta la stessa frase di Stevie. Lui si che era il mio idolo! Caddi atterra ridendo come un idiota, senza alcun motivo. Il CD continuò a girare, mandai indietro la canzone e sentii di nuovo la stessa.
Trac 1. Isn't She Lovely -Play.

 

«Isn't she lovely?! Isn't she wonderful!» Gridai di nuovo, questa volta superai di gran lunga il volume massimo dello stereo e ne fui pienamente orgogliosa.

«E' così che ti diverti il pomeriggio quando ti lasciamo a casa da sola Hope?»Gridò Harry che oltre a farmi quasi prendere un infarto mi fece cadere atterra di sedere, dove probabilmente mi sarebbe venuto un livido grande quanto il mio letto. Era poggiato con una spalla allo stipite della porta e aveva un aria divertita e soddisfatta.

Mi alzai di scatto e massaggiai con la mano la parte dolorante. Abbassai il volume dello stereo, estrassi il mio prezioso CD e lo riposi, poi finalmente spensi.

«Harry, so che spesso e volentieri le tue mani le hai nei pantaloni pronte a giocherellare con il tuo cosino, ma sei pregato di bussare la prossima volta!»Sbottai acida.

Io ed Harry, da circa : Sempre. Eravamo soliti a farci i dispetti. Insomma, una guerra continua a chi è il migliore dei stronzi e avevamo quasi sempre una vincita a testa. Una volta riuscii ad intrufolarmi nella sua stanza e cosparsi il suo letto di polvere per il prurito. Quando tornò a casa con una delle sue sgualdrinelle non conclusero nulla oltre al grattarsi come gatti in calore. Risi così tanto sullo stipite della sua porta quel giorno che mi venne male ai zigomi!

 

«Ho bussato, ma eri troppo impegnata con il tuo super microfono!»Rise, e guarda caso a me quella risata infastidiva da morire.

«Deduco che se hai bussato c'era qualcosa che volevi. Bada a come rispondi.»La mia mano con lo spazzolino era puntata a minaccia a un centimetro dal suo viso che piano piano indietreggiava schifato.

Portò una mano alla mia spostandola e mi afferrò così forte la mano che credetti potesse sgretolarsi .

«No, volevo giusto farti qualche foto ricatto.»Mi mostrò sullo sfondo del suo I-phone una mia foto in cui ero piegata in due con il mio spazzolino usato come microfono che ero intenta a cantare.

Sgranai gli occhi, quella foto non doveva vederla nessuno!

«Eliminala!»Mi liberai della sua stretta e lo tirai al muro nella mia camera. Chiusi accuratamente la porta.

«Altrimenti?»Mi provocò con una delle sue solite facce da cazzo . Purtroppo per lui sapevo benissimo come ricattarlo. Chiusi la porta a chiave e me la misi in tasca poi corsi nel bagno e nascosi la mai arma dietro la schiena. Lui quasi era piegato in due dalle risate!

Tirai fuori la mia mano colpevole e sbiancò.

«Se non la cancelli ti farò mangiare questo calzino di Louis. E' usato Harold. » Alzai un sopracciglio soddisfatta. Si dimenò un poco e poi si arrese.

«Giungiamo ad un patto. Tengo la foto e non la invio o faccio vedere a nessuno.»Disse schifato.

Io non contenta gli avvicinai il calzino ma questo bastò per farlo cedere del tutto.

Opzioni-Elimina File. File Eliminato

Sorrisi e andai a sedermi sul letto, sfilai la chiave dalla tasca e la tirai a quel deficente di “ Mi chiamo Harry e solo per questo devi darmela”.

Aprì la porta e usci.

Ehhhh si la mia vita era decisamente incasinata, priva di privacy, ma dovevo ammettere che poteva diventare interessante proprio grazie a questi episodi.

Okay fermi tutti. C'era qualcosa che sicuramente non andava. Sentii scroccare la chiave.

Oh cazzo mi aveva chiusa dentro! Lo sentii ridere e poi il mio telefono vibrò sul comodino.

'Drr drr'

Nuovo messaggio-Apri.

HaroldSoTuttoIoMaNonSoUnCazzo Ti ha inviato un messaggio:

Sono sicuro che sei bellissima con la faccia impanicata Hope :*

 

Oh cazzo. Ero proprio nella cacca!

  
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