Éugénie era in piedi davanti a lui, con i capelli color del grano estivo raccolti in una treccia morbida che le si riversava su una spalla, gli occhi ghiaccio puntati dritti su di lui, come per incolparlo, per giudicarlo di qualcosa più grande di lui, per colpe che lui non aveva assolutamente commesso.
Victor le si era dichiarato a cuore aperto esattamente cinque mesi prima, nello stesso posto in cui si trovavano, in una grigia e nevosa mattina di Natale, sulle rive di un lago calmo appena al di fuori del paesino in cui abitavano entrambi i ragazzi.
E lei lo aveva ricambiato, aveva accettato subito il suo amore e si era presa il suo cuore, mettendolo in uno dei posti più intoccabili e nascosti della sua anima, dove nessun ragazzo prima di lui aveva avuto accesso.
E in quel momento, alle 15.28 del 25 maggio, lo stava lasciando.
[Attenzione: è angst puro :)]