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Autore: Cardy    04/06/2012    0 recensioni
i sogni sono proprio una brutta bestia, alle volte riportano indietro la mente a momenti che vorremmo solamente dimenticare
Questa storia partecipa al cotest Don't be a drag, just be a Queen!
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Role's Fic'
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Nick Autore (EFP e Forum nel caso fosse differente): Cardy
Pairing (se presente): //
Titolo Fanfiction:  Flick of the wrist
Rating: arancione per sicurezza
Generi:  introspettivo, flash-fic
Avvertimenti: slash
Eventuali note dell'autore:  Ecco qua la mia storia, un originale. Dimitriy è una mia creazione, anche la vita pessima che gli è capitataXD Le frasi in corsivo sono tratte dalla canzone dalla quale ho avuto ispirazione^o^ ci stavano troppo in realtà^o^

 

Flick of the wrist


è notte, come al solito. Ormai il sole non ricordi nemmeno come è fatto. Vivi, se questa può chiamarsi vita, ormai solo dopo al crepuscolo. La brace della sigaretta ti illumina il viso stanco. Sei una cosina carina, molto diverso dal ragazzo alto che diventerai fra qualche anno, adesso sei un ragazzino efebico dalle costole troppo sporgenti.
Mangi? No, lui dice che è una perdita di tempo, uno spreco, ma alimenta altri tuoi vizi, come il fumo a cui ti sei da poco avviato. Non ci sono i soldi per un pezzo di pane ma ti fa sempre trovare un pacchetto di sigarette, che padre amorevole!
Si tuo padre, tuo padre che parla. Prostituisciti dice.
E tu lo fai, sacrifichi te stesso camminando per le strade gelide di Mosca in balia dei suoi lupi, tu, agnello sacrificale della bestia che ti ha dato alla luce.
Ti farà scoppiare dal dolore... Tutto questo tempo, tesoro, ti ha fottuto, caro.
Anche in senso letterale, si, poi ha preferito venderti, Dimitriy.
è una fregatura.
Sei poco più di un bambino e già ti ritrovi a dovere soddisfare voglie perverse di vecchi annoiati. Spegni la sigaretta, passi una mano fra i tuoi capelli scompigliati, biondi come il grano. Si, sei una cosina carina, la bambolina di papà. Nell'altra stanza senti l'ennesima voce sconosciuta.

Ti svegli di soprassalto, il sudore imperla la tua fronte, gli occhi spalancati. prendi fiato, quel tempo è passato da anni. Al tuo fianco non l'ennesimo sconosciuto ma il tuo compagno, riconosci i suoi capelli scuri scompigliati e sospiri passandoti una mano sul viso.
La brace della sigaretta illumina di nuovo il tuo volto, ora calmo.
Morfeo questa volta ti ha voluto punire riportandoti a quei tempi ma sei di nuovo al presente. Sei libero, sei un uomo, sei un uomo libero ora, sei felice. Sei lontano. Ma alle volte i ricordi tornano e ti segnano di nuovo. C'è un unica cosa da fare.
Non guardarti indietro.
Non guardarti indietro, è una fregatura.

  
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