Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: AcrossTheSea    04/06/2012    1 recensioni
I cattivi sono tornati, I buoni.. ci stanno provando anche loro. Questa ff è più o meno quello che mi aspetto di trovare in Avengers 2, bhè che altro dire... forse sono pazza, dal primo capitolo non si capisce, perfortuna, ma spero lo stesso che vi piaccia. Buona Lettura!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Bruce? Bruce ci sei?!"

"Sì-sì tutto ok!"

Iron Man atterrò sulla pista d'atterraggio della base dello SHIELD; dove trovò il resto della squadra ad aspettarlo. Fece accomodare dolcemente il passeggiero, che aveva ripreso un colorito umano ma che non riusciva a stare in piedi, poi visto il suo stato spiegò ai compagni quello che gli aveva riferito il dio mentre volavano.

"Tutti ad Asgard!! Il cattivo è là!"

"C-Cosa!? Perchè?"

"E' alla ricerca di un guanto o che so io per usare i sassi magici! C'ha fregato! Ha mandato qui un mucchietto di cattivi per distrarci mentre lui è ad Asgard!"

"Come facciamo ad arrivarci!?"

"Hemiendall ci aprirà il portale!!"

"Se i cattivi non sono già arrivati. Thor!?"

Il biondo si era seduto accanto al fratellastro sempre più sfinito, aveva ascoltato i discorsi dei compagni in lontananza, avrebbe voluto partecipare, strillare, spiegare quanto fosse pericoloso per Asgard non avere protezione durante l'attacco di un esercito guidato da Thanos, era preoccupato per il suo regno; ma lo era ancora di più per Loki. Infondo se fosse successo qualcosa ad Asgard avrebbero trovato un modo di avvisarlo, quindi avevano ancora un pò di tempo per impedire la distruzione del regno.

Loki lo guardò interrogativo. Il dio del tuono era davvero preoccupato. Ma non era quello il momento, trovò le forze, sia per orgoglio, non sopportava chiedere aiuto, sopratutto al biondo, e poi Asgard rischiava di essere rasa al suolo. Ma infondo cosa gli importava di quel regno da cui era stato esiliato, odiava tutto della sua vecchia patria, gli ricordava soltanto che non ne faceva parte, tutte le bugie in cui aveva creduto e tutti quelli che avevano mentito dicendogli di amarlo. L'odio riempì di nuovo i suoi pensieri, scacciò le mani del fratellastro e si allontanò più che potè.

"Thor dobbiamo andare ad Asgard!"

Sif riportò alla realtà il dio del tuono.

"Lo so!"

Il biondo si alzò in piedi ignorando il dio degli inganni. Aveva cose più urgenti delle sue bizze.

Il suo posto accanto al moro venne occupato dal dottor Banner che esaminò le sue ferite.

"Heimendall! Apri il passaggio!!"

 

Una luce abbagliante come quella della settimana precedente apparve in cielo, solo da questa non arrivò nessuno, era stata aperta per far rientrare l'esercito di Chitauri.

"Andiamo!!"

"E' sicuro?!! Non arriveremo senza un braccio?"

"Non c'è pericolo! Muoviti adesso!!"

"E come funziona?"

"Mettetevi sotto la luce!"

I Vendicatori anche se un pò incerti si avvicinarono al raggio; Occhio di Falco fece scorta di freccie, Vedova Nera prese le solite armi di quasi distruzione di massa.

"Come facciamo con la cella!!?"

"Ci penso io!! Voi andate avanti!"

Bruce decise di preoccuparsi prima del moro, e poi di raggiungere gli altri insieme a lui e la gabbia.

"Va bene!"

La squadra si sistemò sotto il cerchio luminoso e scomparve pochi secondi dopo, si ritrovarono dove prima che venisse distrutto c'era il Bifrost,

davanti a loro la guerra. Chitauri distruggevano splendenti palazzi dorati; le guardie asgardiane lottavano, alcuni vincevano altri morivano.

"Bhè ragazzi rimanderei il giro turistico per sta volta!"

Iron Man si alzò in volo e cominciò a sparare sui giganti. Dietro di lui il resto della squadra partì all'assalto.

"Un passaggio?!"

"Mi sa che dovremmo fare da soli Nat!"

"Se lo dici tu!"

Le spie cominciarono a correre sul ponte dell'arcobaleno.

"Che strade carine!!"

"Aspetta! Cos'è quello?"

I due si fermarono a osservare una figura dorata sdraiata sulla strada, forse gli altri presi dalla foga del combattimento non l'avevano visto; si avvicinarono cauti. Un uomo di grossa corporatura vestito in un armatura d'oro scintillante era accasciato al suolo con le braccia e le gambe congelate. Non aveva un aspetto malefico. Al contrario sembrava un pacifico asgardiano.

"Tutto bene amico!?"

"Occhio di Falco! Vedova Nera!"

L'uomo si liberò dal ghiaccio, e si alzò in piedi di scatto spaventando gli agenti di fronte a lui.

"Sono il guardiano del portale tra i mondi. So chi siete. Ma adesso non c'è tempo per spiegare!! I Giganti di Ghiaccio si sono alleati con Thanos! Dobbiamo correre al palazzo reale!"

"Va bene! Ma noi non siamo così..veloci!"

"Ci penso io!!"

Heimendall afferrò i due per la vita, e li trascinò via velocissimo. In pochi secondi arrivarono difonte all'enorme palazzo del re.

Natasha e Clint non si erano nemmeno accorti dei fatti. Rimasero shockati dal trovarsi ancora tra le braccia del guardiano, si guardarono un pò imbarazzati e quando lui li lasciò cadere a terra si accorsero del luogo dov'erano stati portati.

Salirono la scalinata sparando a tutto ciò che ritenevano minaccioso, non che fosse difficile capire chi erano i nemici.

Ritrovarono i tre guerrieri e lady Sif che combattevano. Dopo poco uccisero tutti gli avversari nell'ingresso del palazzo.

Fuori dalla reggia Stark sorvolava l'area annientando i chitauri che volavano intorno ai palazzi.

Non aveva dubbi che l'esercito nemico fosse meno numeroso dell'ultima volta. Almeno quello composto dai Chitauri, poi c'erano altri mostri che combattevano, non sapeva da dove venissero, erano grossi, blu con degli strani disegni più scuri sulla pelle, aveva già visto qualcosa di simile, ma dov..Loki! Il fratellastro di Thor aveva le stesse linee in faccia; quindi quelli erano i famosi Giganti di Ghiaccio. Non poteva risparmiarli, erano i nemici in quella guerra, anche se erano della stessa razza del dio dell'inganno.

Dall'alto vedeva Capitan America, le due spie, i guerrieri e l'esercito asgardiani persino un armatura argentata simile alla sua che sparava raggi d'energia dalla faccia; ma non il dio del tuono.

Thor volò senza fermarsi davanti a niente fino a casa sua, corse fino alle segrete, dove il Padre degli dèi teneva le reliquie; sapeva che a guardia di quel luogo segreto c'era il Distruttore, ma sentiva di dover sbrigarsi. Fuori dalla porta trovò Odino disteso, ferito, ma non ancora morto.

"Padre!!"

"Th-Thor!!"

"Dov'è lui!!?"

"Chi!!? Muahahah!!"

Un'enorme individo spalancò le porte e uscì dalla sala delle reliquie. Anche per essere..di qualunque razza fosse era mostruoso, bruttissimo, grosso e tozzo; vestito di un'armatura scura e un ridicolo elmo rettangolare, anch'esso viola scurissimo. Indossava il guanto dorato con incastonata una delle gemme. La pietra era gialla e brillava.

Prima che Thor potesse richiamare un fulmine e colpirlo, Thanos lo attaccò con una sfera d'energia proveninete dal guanto. Il dio finì a terra senza energie.

"Potente eh?! Non preoccuparti non incontrerai la Morte per ora. Mi servi vivo!! Muahahahah!!!"

 

 

 

*Lo so la risata malefica è penosa... xD

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: AcrossTheSea