Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: nakoruru    09/05/2004    4 recensioni
Lucius e il suo settimo anno ad Hogwarts. da tempo ormai ama Narcissa, l'unica donna che potrebbe mai stargli accanto. Lucius si perde nei pensieri rivolti a questa ragazza di cui ama ogni minimo particolare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucius Malfoy
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

10 Dicembre. Hogwarts. È il mio ultimo anno in questa scuola e se da una parte ne sono estremamente felice, potrò finalmente allontanarmi da quell’orribile babbanofilo di Silente e da quella megera della McGrannitt, dall’altra una strana malinconia mi riempie il cuore.

È strano, perché di solito non sono un sentimentale ma evidentemente dopo aver passato sette anni in un posto è impossibile non affezionarcisi almeno un po’. Probabilmente mi mancheranno tutte le persone con cui ho legato in quest’arco di tempo anche se fuori ci rivedremo spesso, ma non sarà più la stessa cosa che stare qua dentro. In particolare mi mancheranno Rodolphus, Bellatrix e Severus.

Ma in particolare mi mancherà lei, Narcissa, la sorellina di Bellatrix. Fa uno strano effetto chiamarla sorellina di Bellatrix anche perché tra le due corrono solo due anni di differenza ma guardandole Narcissa appare proprio come piccola e indifesa, una bambina in un corpo d’adulta, mentre la sorella maggiore è esattamente l’opposto, adulta fuori ma bambina dentro.

In effetti, per essere due sorelle non si somigliano poi molto, anzi sono proprio come il giorno e la notte sia nell’aspetto sia nel carattere. Ed è proprio il carattere di Narcissa, così diverso da quello della sorella, ad avermi intrigato sin dal primo istante in cui quattro anni fa posai lo sguardo su di lei. Indubbiamente è bellissima, ma di quello me ne sono accorto solo tempo dopo.

Il suo carattere è quello ideale per spalleggiare una persona come me, lei costituisce la donna ideale per me. Voglio averla accanto per sempre. E farò di tutto pur di averla al mio fianco.

Devo averla vicino a me. Lei è come una ventata di primavera in questo freddo e grigio Dicembre, è il vento che sussurra i segreti di tutti e di nessuno tra le mura di questo antico castello, è la cura al mio male di solitudine. Mi piace molto osservarla, quando posso, e vedere i suoi movimenti delicati ed aggraziati, le sue espressioni così diverse che si può stare certi non se ne vedranno mai due uguali, osservare i movimenti nervosi delle sue mani

. A guardarla così sembra pura e indifesa, mi viene sempre voglia di stringerla fra le mie braccia e proteggerla però non credo che riuscirei a farlo, avrei perfino paura di toccarla e di stringerla per paura di sgretolarla come se fosse fatta di cristallo. Credo che in una situazione del genere diventerei perfino goffo, io che ho sempre avuto una certa eleganza nei movimenti sin da quando sono venuto al mondo.

La amo. La amo per  i suoi occhi blu-grigi   simili secondo me al mare in tempesta, la amo per i suoi sguardi maliziosi, per le sue labbra rosse imbronciate o aperte in sorrisi perfidi o sinceramente gioiosi, la amo per la sua voce dal tono perennemente ironico, per i capelli che paion fili d’oro e d’argento.

 Ammiro la sua tenacia, la sua determinazione, la sua sicurezza in se stessa. Adoro l’aggressività che sfodera quando si scontra con quell’inetto di suo cugino, , non c’è qualcosa che stoni in lei, tutto ciò che è lei, è un armonioso miscuglio. E’ perfetta per me. Narcissa cosa penserà di me? Sicuramente non mi ama, probabilmente mi considera solo come un amico.

 Essere suo amico già potrebbe bastarmi, ma io non riesco a starle vicino così. Credo che sia da sempre innamorata di Severus, che è in assoluto il suo migliore amico, con lui parla, si confida e per di più ci passa insieme un sacco di tempo.

Cammino per il giardino innevato di Hogwarts, è meraviglioso e questa è probabilmente l’ultima volta che lo vedo tutto coperto da una soffice coltre bianca. Eccola, è seduta su una panchina e osserva il cadere lento e soffice dei fiocchi di neve con il naso all’insù verso il cielo plumbeo. È bellissima così, sembra essere in posa per un quadro, eppure è una posizione naturale quella che sta tenendo adesso. Mi avvicino piano a lei, cercando di non far rumore per evitare di spezzare questo incantesimo stupendo.

Lei si accorge di me, si alza in piedi sorridendo, corre verso di me e si mette a roteare su se stessa con le braccia aperte nel mezzo del viottolo. Mi dice :” Non è meravigliosa questa neve così bianca?” io a questa domanda non posso far altro che rispondere annuendo e accenno un timido sorriso.

Lei sta ridendo di cuore, mostrando la gioia che ha dentro. Si lascia cadere sulla panchina e io mi siedo a fianco a lei. Decido di compiere una mossa ardita, così ardita che non ci avevo nemmeno mai pensato prima. La prendo tra le mie braccia robuste e la stringo a me forte.

Stranamente lei non si tira indietro ma anzi appoggia la sua testa bionda sul mio petto, lasciandosi cullare dal calore del mio corpo. Finalmente la stringo a me, i battiti del mio cuore accelerano vertiginosamente e probabilmente ,lei può sentirli distintamente, ma ora non m’importa. Nessuno dei due parla, stiamo qui in silenzio sotto la neve. Finalmente ho scoperto che non è fatta di cristallo e che posso stringerla senza romperla come una bambolina di porcellana, alla quale somiglia incredibilmente.

La stringo ancora di più, le sollevo il mento con due dita e posso le mi labbra pallide sulle sue rosse e per una volta non imbronciate.
 

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: nakoruru