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Autore: fivecarrotsx    04/06/2012    2 recensioni
Zayn la vedeva ogni mattina, nell’autobus, capelli rossi e occhiali da vista: una volta aveva incrociato il suo sguardo, e lei aveva subito guardato altrove, arrossendo in modo adorabile.
Amava osservarla quando era intenta a fissare fuori dal finestrino o a leggere un libro: una piccola ruga le increspeva il viso ovale e Zayn si chiedeva a cosa stesse pensando.

Song-fic ispirata alla canzone Albachiara del grande Vasco Rossi.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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e quando guardi con quegli occhi grandi, si vede quello che pensi...



Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli col sole
sei chiara come l’alba
sei fresca come l’aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.

Zayn la vedeva ogni mattina, nell’autobus, capelli rossi e occhiali da vista: una volta aveva incrociato il suo sguardo, e lei aveva subito guardato altrove, arrossendo in modo adorabile.
Amava osservarla quando era intenta a fissare fuori dal finestrino o a leggere un libro: una piccola ruga le increspeva il viso ovale e Zayn si chiedeva a cosa stesse pensando.

Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente che possa attirare attenzione
un particolare
solo per farti guardare.

Si vedeva che non amava attirare attenzione, la ragazza, ma Zayn, la prima volta, l’aveva notata proprio per questo: se ne stava in disparte, indossando fiera i suoi abiti fuori moda e quei grandi occhiali da vista che le incorniciavano gli occhi marroni. Non voleva attirare attenzione, ma Zayn lo sapeva, che ne attirava più di quanto lei non pensasse.

E con la faccia pulita
cammini per strada mangiando una
mela coi libri di scuola
ti piace studiare
non te ne devi vergognare.

Quando poi scendeva dall’autobus, afferrava con una mano una mela dalla borsa e i libri di scuola nell’altra: amava studiare, la ragazza dai capelli rossi, e, a quanto pare, se ne vergognava un po’.
Non devi vergognarti, pensava Zayn, guardandola con occhi accesi da una strana luce: l’ammirava per il suo modo di fare.

E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po’ troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che sogni…

Si sedeva su una panchina di fronte alla sua scuola, notava Zayn, e osservava la gente attorno a sé, facendo capire al ragazzo quello che pensava e quello che sognava, con quegli occhi grandi e marroni che, diceva Zayn, erano sinceri.

Qualche volta fai pensieri strani
con una mano, una mano, ti sfiori,
tu sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori.

Qualche volta ridacchiava e, altre volte, scuoteva impercettibilmente la testa e si sfiorava il viso arrossato. Viveva nei suoi pensieri ricchi di tanti sogni e poche certezze e s’isolava, immaginando, forse, solo lei a vivere in un quel mondo, seduta su quella panchina.
Così, quando Zayn aveva avuto il coraggio di parlarle, aveva scoperto che lei si chiamava Hayley e, diamine, per lui quello era il nome più bello del mondo.
 

 

Carrot’s corner:
Io amo la canzone “Albachiara”, e, leggendo per l’ennesima volta il testo, mi è venuta quest’idea. Tra l’altro, questa è anche la mia prima Fanfiction sui 1D, per questo sono emozionatissima. *u*
Spero che vi sia piaciuta! Commentate, se avete voglia!
Alla prossima,

Francesca
  
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