Ciao a tutti!

Come va?

Ringrazio tantissimo €vaMagic per aver commentato il nono capitolo(non potendo fare spoiler,dico solamente che recuperare i bit power non sarà un’impresa facile ^.-)e anche chi ha letto solamente^^

Come annunciato la volta scorsa,in questo capitolo farà la sua comparsa Salima che…se volete saperlo leggete e,sempre se vi va,lasciatemi un commentino,please^^(a Natale si è tutti più buoni,no?^^).

Aspetto i vostri pareri e vi faccio tantissimi auguri di Buon Natale!

A presto

Fe

Every endless night has a

Dawning day

Every darkest sky has a shining ray

[...]

But you can find me here till your

Tears run dry

(Ricky Martin ft Meja-Private Emotion)

Tokyo,10.45 p.m.

Casa di Takao

Il Dragoonblader rimase imbambolato a fissare il punto in cui,fino a poco tempo prima,si trovava il suo ormai ex compagno di squadra.

“Che cosa ho fatto…”mormorò Takao incredulo portandosi una mano in prossimità della bocca.

Brooklyn ,che dall’atrio aveva involontariamente assistito alla discussione tra i due, si stava ora dirigendo dal capitano dei Bladebrakers quando una voce lo chiamò:era Mystel, in compagnia dei Neoborg e di Max.

“ Brook,si torna a casa. Max ha detto che se ci sono novità ci terrà aggiornati!Ehi,come mai quella faccia seria?”

Il possessore di Zeus scrutò il gruppetto per qualche istante,poi sospirando dichiarò:

“Takao ha escluso Rei dalla squadra”

“Cooosa?!”esclamarono i quattro all’unisono.

Non riuscivano a credere a ciò che avevano appena udito:possibile che il giapponese avesse davvero fatto una cosa del genere?Il Takao bonaccione e pasticcione che conoscevano loro non avrebbe mai agito così. Non con Rei. Non con un amico.

 “Stai mentendo!”l’americano sperava che Brooklyn si fosse sbagliato ma osservando l’espressione insolitamente accigliata del ragazzo capì che era tutto vero. Cosa ne sarebbe stato ora dei Bladebreakers?

“Cos’è tutto questo casino?!”un Kei ancora zoppicante si affacciò sulle scale in attesa di conoscere il motivo dell’agitazione dei suoi amici. Dopo lo scontro con Ikki,Yuriy lo aveva accompagnato in stanza per permettergli di riposare e riacquistare le forze,ma il vociare insistente degli altri non gli aveva permesso di chiudere occhio.

“Takao ha cacciato Rei dalla squadra”la risposta di Yuriy fu lapidaria,lasciando il Dranzerblader completamente esterrefatto.

Proprio in quel momento,il campione del mondo varcò l’ingresso dove venne accolto dagli sguardi meravigliati degli altri. L’atmosfera in casa Kinomiya stava diventando pesante e soffocante…

“Takao…perché?”domandò semplicemente Max rompendo non trovando il coraggio di guardare negli occhi il nipponico.

“Lasciatemi stare!”Takao salì velocemente le scale urtando Kei ,che se non si fosse aggrappato al corrimano ,sarebbe sicuramente caduto.

Gli ex Demolition Boys scossero la testa rassegnati e si diressero verso casa loro,seguiti da Mystel e Brooklyn, mentre i restanti Bladebreakers si scambiarono uno sguardo preoccupati.

Tokyo,11.00 p.m.

In giro per la città

A quell’ora Tokyo era un susseguirsi di luci e colori:le numerose insegne dei locali notturni brillavano come non mai cercando di attirare quanti più clienti possibili mentre un ragazzo correva a testa bassa non badando a quella marea di gente che si riversava impetuosa nelle vie della metropoli.

Ripensava in continuazione alle dure parole di Takao che lo avevano completamente distrutto.

Adesso capiva cosa fosse la solitudine,poteva finalmente comprendere lo stato d’animo di suo fratello che aveva sempre vissuto solo.

Smise di correre e mentre riprendeva fiato si accorse di essere arrivato casualmente davanti al suo bar preferito.

Aprì la porta titubante e da dietro il bancone gli giunse l’allegra voce della sua ragazza.

“Benvenuto!Cosa des…Rei!”Salima si precipitò felice dal suo fidanzato ma notò immediatamente l’espressione cupa che aleggiava sul suo volto.

“Che cosa è successo, Rei?”gli domandò ansiosa scrutando le sue iridi dorate.

Il Drigerblader non le rispose ma si limitò a stringerla forte a sé cercando un po’ di conforto in quel contatto.

“E’ come se percepissi la tristezza di Rei”pensò la ragazza fra sé e sé. Capì che quell’abbraccio celava una muta richiesta di aiuto.

Salima si sciolse dalla stretta del compagno e decise di chiudere il locale. C’erano cose ben più importanti di cui occuparsi:doveva assolutamente scoprire cosa angustiasse il suo ragazzo.

Prese Rei per mano e lo accompagnò nel suo appartamento situato sotto il bar. Arredato in stile moderno con qualche soprammobile etnico sparso qua e là,il piccolo bilocale (o come lo definiva Salima “il suo regno”)non mancava però del tipico tocco femminile che gli conferiva una certa eleganza.

La ragazza si sedette sul divano in pelle nera e  invitò Rei ad accoccolarsi sulle sue ginocchia.

Il blader ubbidì docilmente e Salima cominciò ad accarezzargli dolcemente la testa come fa una mamma con il suo bambino,forse così lo avrebbe tranquillizzato.

“Sono un totale fallimento…è tutta colpa mia se adesso i miei amici stanno soffrendo”finalmente Rei si decise a parlare ma la sua voce risuonò atona.

“Perché dici questo?Ti va di discuterne?”la ragazza cercò di usare quanto più tatto possibile;non voleva sconvolgere Rei più di quanto non lo fosse già. Solitamente il possessore della Tigre Bianca era ottimista e caparbio,doveva essergli capitato qualcosa di veramente brutto per scoraggiarlo in quel modo.

Il cinese iniziò a raccontarle gli avvenimenti accaduti in quei pochi giorni in cui non si erano visti:le narrò dell’arrivo di Ikki,del suo viaggio in Cina e per ultimo della sua estromissione dalla squadra.

Salima ascoltò attentamente il suo racconto e comprensiva gli disse:

“Non devi sentirti colpevole per quello che è successo;sono convinta che Takao non pensa veramente ciò che ha detto. E poi non è vero che sei un fallimento!Se non ci fossi stato tu io a quest’ora farei ancora parte dello Pshyco Team…non ti ringrazierò mai abbastanza, Rei!”

Il Drigerbalder si sentì rincuorato dalle parole della compagna e arrossendo le domandò:

“Grazie Salima!Ehm…non è che potrei rimanere da te per un po’,per favore?”

La ragazza dagli occhi blu notte gli scompigliò affettuosamente i capelli e poi sorridendo gli rispose:

“Certo, puoi fermarti tutto il tempo che vuoi!Anzi mi potresti aiutare al bar visto che in questo periodo ci sono un sacco di clienti”

“Approfittatrice!”la prese in giro Rei stampandole un bacio a fior di labbra che Salima non tardò a ricambiare.

“Rei, io per te ci sarò sempre e ricordati che anche il cielo più scuro possiede il suo raggio di luce”

L’amore di Salima fece dimenticare momentaneamente a Rei i suoi problemi:decise che quella notte voleva dedicarla esclusivamente a loro due.

CONTINUA…