Vi siete mai posti la domanda: “come sarebbe la mia vita senza lei?”
Beh, io non l’ho fatto. Non lo voglio nemmeno sapere.
Sarebbe come perdere la ragione, uscire di senno, morire di overdose. Insomma, avrete sicuramente capito.
Il punto è: E per la distanza? Beh, è un bel problema.
Ci conosciamo da un anno, solo uno. Ne abbiamo passate tante, pur vivendo a circa 700 chilometri di distanza. Abbiamo la capacità di riuscire a sentirci vicine nonostante ci separi così tanto.

“Have Faith In Me”
Una canzone, una stupidissima canzone che oramai ci rappresenta. Stupido, no?
“Dovremmo trovare una canzone”
Così è nato tutto ciò, in modo semplice e banale.
C’è stato un periodo (anzi, forse più di uno), in cui ho creduto di perderla. Facevo finta di nulla, passavo sopra a tutte quelle parole che mi diceva; che mi ferivano, sì, ma non importava. Chiedevo scusa anche quando non era colpa mia. E’ o no la mia migliore amica? Ebbene sì, lo è ancora.
Dico cose scontate, cose che sa già, ma non riuscirà MAI a comprendere quanto io le voglia bene. E non lo capirà mai, perché è complicato persino per me.
Non ho mai voluto così bene ad una persona, mai in tutta la mia vita. Sono gelosa da morire, gelosa di tutte le persone che la vedono ogni giorno, gelosa persino dell’aria.
Che poi, lei non è nemmeno come me. Voglio dire, appartiene ad un mondo diverso. Per la scuola, la musica, le compagnie. 
Ha un ragazzo stupendo, degli amici che la adorano, un fratello.
Tutto ciò che io non ho.
Però lei certe cose non le dice, non esprime tutto ciò che invece esprimo io. Ma non è un problema, semplicemente vorrei sentirmi dire queste cose. Credo che a tutti faccia piacere.
C’era quell’altro ragazzo, Luca, le piaceva tanto. Non dico di no, solo che non era lui quello giusto. C’ho anche litigato con Luca, ma pazienza. A volte desidero non averlo mai conosciuto, non so perché.
Ci si fa troppi problemi con sta distanza.
In fondo è solo un numero, anche se si deve aspettare troppo, troppo tempo per vedersi. Ma fidatevi, ne vale la pena.
Se si ‘ama’ si aspetta.

Un anno e dieci giorni.
E’ passato così tanto (o forse poco?), ma spero sia l’inizio di una grande amicizia, l’alba di una giornata bellissima.
Bellissima come lei, che ancora non se ne rende conto. E non glielo dico solo io, però non lo capisce, non ancora.
Sperò che un giorno capirà tutto questo, che tra queste frasi sconnesse, gesti un po’ impacciati c’è tutto un mondo. 
Un mondo di cui lei fa parte, il mio universo.