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Autore: xCookie    04/06/2012    1 recensioni
Carlotta,una ragazza con grandi ambizioni: vuole studiare in una delle accademie d'arte più famose ed il suo obiettivo è diventare una grande artista. Ma se le sue priorità cambiassero? Se la sua vita fosse scombussolata improvvisamente? Ecco cosa succederebbe..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo uno.

Carlotta.
Porco cappero. Mi trovavo in un maledetto ritardo. Erano le 16.45 e sarei dovuta essere a “La belle art”,luogo famoso per le mostre d’arte,alle 17 nonostante fossi ancora in tuta da ginnastica e con un alito davvero pessimo. Corsi in bagno e mi diedi una lavata generale in circa 1 minuto e mezzo(avevo sicuramente battuto ogni record) e volai in camera mia per infilarmi il tailleur blu,la camicia bianca e le scarpe con il tacco che avrei dovuto indossare quel pomeriggio. Infatti si sarebbe tenuta la mostra dei miei e dei quadri di altri partecipanti ad un noto concorso che sarebbero stati giudicati da alcuni dei maggiori critici d’arte. Ma la cosa più eccitante era il premio in palio:una borsa di studio per la prestigiosissima accademia d’arte londinese “Royal Academy of Arts”. Ed io ero intenzionata a vincerla! Frequentavo l’ultimo anno di liceo artistico e sin da bambina avevo la passione per la pittura;quando posavo il colore sulla tela riuscivo ad esprimere me stessa,come se potessi delineare i contorni della mia anima attraverso il pennello. Sarebbe stato un sogno poter studiare in quell’accademia..si,un sogno che stava per essere infranto dato che ero ancora a casa. Mi affrettai a vestirmi e truccarmi leggermente,sistemandomi anche alla meglio i miei capelli biondi,e uscii di casa con il fiatone. Fortunatamente in poco tempo raggiunsi il locale e quando entrai,mi ritrovai una sala piena di dipinti davvero stupendi. La concorrenza era davvero spietata! Andai a fare un giro alla ricerca del mio quadro che rappresentava un ballo a corte nella Parigi Ottocentesca. Era un tema diverso rispetto a quelli scelti dagli altri partecipanti(infatti la maggior parte erano dei paesaggi) e speravo attirasse l’attenzione dei critici. Quello però che attirò la mia fu la mancanza del mio dipinto. Dove cavolo era? Ripercorsi più volte il locale,guardando in ogni angolo ma del mio bel ballo di corte non c’era proprio traccia. Il sangue cominciò a ribollirmi e decisi di andare a parlare con l’organizzatore della mostra:Ferdinando Scarpati. Mi lanciai in una corsa sfrenata facendo lo slalom tra le persone che iniziavano ad affollarsi nella sala …
 
Harry
-Firenze è stupenda! Dovremmo tornarci più spesso!-dissi euforico. Stavamo vagando per le strade e mi accorgevo sempre di più della bellezza di questa città. E poi c’era un sole che spaccava le pietre e che in Inghilterra vedevi una volta all’anno. Eravamo tutti con cappelli e occhiali scuri per evitare di essere riconosciuti ma,a dirla tutta,penso che  ci avrebbero notati anche mascherati da clown.
-Io ho sempre amato l’Italia.-continuò Niall,addentando un trancio di pizza bollente.
-Io direi che ti piace di più il cibo italiano! E’ già il terzo trancio che mandi giù!- ribattè Louis facendo una finta faccia sconvolta.
-Qual è il tuo problema? Tu hai le bretelle e io ho il cibo-  il biondino si finse offeso e si girò dall’altro lato.
-Dai basta ragazzi! Invece di fare gli idioti,perché non ci troviamo qualcosa da fare visto che abbiamo la giornata libera?- Zayn alzò la voce cercando di farsi sentire dagli altri due.
-Ha ragione Zayn! Avete qualche proposta? Escludendo ristoranti o negozi di specchi,bretelle,cucchiai e gatti?-disse Liam velocemente.
-Ma io volevo andare a comprare un bel paio di bretelle italiane in quel negozio laggiù!- Louis cercò di fare il faccino più tenero possibile alzando il labbro inferiore.
-Niente da fare Tomlinson..oh guarda! Che ne dite di entrare in questo locale? Deve esserci sicuro una mostra d’arte! –disse entusiasta Liam.
-Cioè fammi capire… siamo in Italia,a Firenze,con un sacco di ragazze ITALIANE bellissime che ci passano davanti gli occhi e tu vuoi andare a vedere quattro stupidi quadri? – quasi urlai con una faccia davvero sconvolta. Come cavolo poteva trovare interessanti le mostre d’arte?
-Suvvia,scommetto che sarà interessante! E,giusto per ricordartelo, io sono fidanzato con Danielle! -rispose Payne.
-Io mi rifiuto c a t e g o r i c a m e n t e  di entrare in questo posto- sbottò Niall con fare convinto
-Ok fai come vuoi.. non ti stupire però se Angelina verrà a sapere quanto hai mangiato oggi pomeriggio e ti metterà a dieta ferrea. E stai certo che essendo la nostra manager lo farà- Liam iniziò a camminare verso “La belle art”.Si chiamava così quel posto.
-Sei davvero uno stronzo Payne! Avanti,andiamo a romperci le palle! – il biondino era furioso.
-Chi arriva per ultimo paga la cena a Niall !!- gridò Louis mentre si dava uno slancio verso l’ingresso.
Iniziammo a correre come dei forsennati senza fermarci,nemmeno quando entrammo nel locale. C’era un mucchio di gente e questo rese le cose solo più divertenti. All’inizio Liam ci urlò dietro di smetterla di fare i cretini ma dopo poco tempo,decise di unirsi a noi. Continuammo per circa 10 minuti a rincorrerci fra ragazzi annoiati,vecchi che ci apostrofavano e qualche bambino che piangeva. Svoltai l’angolo nell’intento di nascondermi e saltare fuori all’improvviso e invece sbattei contro qualcuno e mi ritrovai addosso ad una ragazza… e questa non sembrava affatto felice.
 
  
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