05/06/2012
0 recensioni
Amanda Marie Johnson, detta Amy credeva di avere una vita perfetta: casa nella periferia di Livorno, un fidanzato che la ama.
Credeva.
Ma sotto la facciata da 'LaMiaVitaE'PerfettaInveceLaTuaNo' si nascondeva una ragazza di 19 anni che rivoleva la sua patria.
Credeva.
Ma sotto la facciata da 'LaMiaVitaE'PerfettaInveceLaTuaNo' si nascondeva una ragazza di 19 anni che rivoleva la sua patria.
E i suoi migliori amici.
Già.. Amy si era innamorata, e per lui aveva lasciato i suoi amici a Londra e era tornata a Livorno.
La maggior parte delle ragazzine invidiava quella ragazza. Non era da tutti essere la migliore amica di un famoso, specialmente se quel famoso era Liam Payne.
Ma c'era una minoranza che diceva che lei era un'arrampicatrice sociale.
Ma non era così.
Liam e Amy erano cresciuti insieme e Liam la considerava come una sorella minore, che aveva semplicemente bisogno di cure.
Quella mattina Amy si svegliò, scese a fare colazione e si preparò per andare a lavoro. Arrivò in ufficio, si tolse la giacca e preparò i fascicoli da consegnare al direttore. Passò di fronte all'ufficio di Marco, il suo fidanzato e decise di fargli un salutino. Aprì la porta e rimase di stucco.
La maggior parte delle ragazzine invidiava quella ragazza. Non era da tutti essere la migliore amica di un famoso, specialmente se quel famoso era Liam Payne.
Ma c'era una minoranza che diceva che lei era un'arrampicatrice sociale.
Ma non era così.
Liam e Amy erano cresciuti insieme e Liam la considerava come una sorella minore, che aveva semplicemente bisogno di cure.
Quella mattina Amy si svegliò, scese a fare colazione e si preparò per andare a lavoro. Arrivò in ufficio, si tolse la giacca e preparò i fascicoli da consegnare al direttore. Passò di fronte all'ufficio di Marco, il suo fidanzato e decise di fargli un salutino. Aprì la porta e rimase di stucco.
Amy si ritrovò davanti una scena a dir poco raccapricciante.......lui.....l'uomo che amava si stava baciando con la sua acerrima nemica...la biondona che doveva sopportare tutti i giorni!!!!!
Per Amy fu troppo.
E scoppiò.
Salutò Marco come se niente fosse, per fargli capire che di lui non le importava, e si avviò dal capo dicendogli: 'ecco i fascicoli che mi aveva chiesto...adesso arrivederci perchè do le dimissioni'.
E se ne andò. Forse per sempre, chi l'avrebbe mai saputo??
E scoppiò.
Salutò Marco come se niente fosse, per fargli capire che di lui non le importava, e si avviò dal capo dicendogli: 'ecco i fascicoli che mi aveva chiesto...adesso arrivederci perchè do le dimissioni'.
E se ne andò. Forse per sempre, chi l'avrebbe mai saputo??
Scese in strada, prese l'autobus e arrivò a casa. Le ci volettero 5 minuti per fare le valigie e chiamare un taxi.
Tornava a Londra.
Tornava a Londra.
Tornava da chi non l'avrebbe mai tradita: Liam, Phoebe, Camille e Charlotte.
Due ore e mezzo dopo arrivò a Londra, acchiappò il primo taxi e diede l'indirizzo.
Sull'aereo non aveva smesso un attimo di piangere.
Due ore e mezzo dopo arrivò a Londra, acchiappò il primo taxi e diede l'indirizzo.
Sull'aereo non aveva smesso un attimo di piangere.
Arrivarono a destinazione, pagò e suonò il campanello.
Niente.
Suonò ancora.
Nothing.
Suonò ancora e questa volta più a lungo quando finalmente un assonnato (e arriabbato) Liam aprì e disse: ''Ma chi.......Amy!!!!!!" Amy fece un sorrisino (bagnato) e soffiò un flebile: "Aiutami te" prima di essere abbracciata dal suo migliore amico. Amava troppo il suo profumo, amava tutto di lui. Lui era il suo migliore amico in fondo.