Come Lily Evans conobbe Babbo Natale

Lily Evans era seduta vicino alla finestra della sala comune di Grifondoro, intenta ad osservare la neve che cadeva lenta nel parco dei Hogwarts. Quello sarebbe stato il primo Natale che passava senza i suoi familiari. I suoi genitori erano partiti in Francia e per la prima volta l’avevano lasciata sola in quella scuola. Le mancavano. Molto. Soprattutto Petunia. Ma Lily sapeva che sua sorella era felice, perché non aveva tra i piedi una schifosa strega. Lacrime amare iniziarono a scendere sulle sue guance rosee. Senza rendersene conto aveva cominciato a singhiozzare. Le venne in mente il Natale più felice della sua vita..

*Flashback*

Una bambina che non poteva avere più di cinque anni, coi capelli rosso fuoco, era seduta davanti al caminetto con sua sorella. Stavano aspettando la mezzanotte perché entrambe non credevano che esistesse sul serio Babbo Natale come le avevano raccontato i genitori in risposta alla loro domanda “Ma come ci arrivano i regali sotto l’albero se tutti dormiamo?”.
Allo scoccare dell’ora le bambine erano addormentate sul divano, ma una figura vestita di rosso con un grande sacco in spalla si stava calando giù per il camino. La figura inciampò facendo un gran fracasso che svegliò la piccola Lily.
«Hey!! Ma tu sei Babbo Natale!!» Gridò la bambina, svegliando così anche la sorella maggiore.
«Ma cosa dici Lily,» disse Petunia, con la solita aria che assumeva quando era convinta di essere migliore degli altri. «Siamo sole in questo salotto! Non c’è nessun Babbo Natale. Lo sapevo io che era una finta.»
«Ma.. Non lo vedi? Sta mettendo i regali sotto l’albero, proprio come hanno detto mamma e papà!»
«Zitta Lily, smettila di dire fandonie. Ti stai inventando tutto. E ora, siccome è tardi, io me ne vado a letto. Buonanotte.»
«Sei una bugiarda!! Tu lo sai che c’è, ma non lo vuoi ammettere!!» Gridò Lily.
E Petunia, dopo averle lanciato uno sguardo pieno d’odio, salì le scale di corsa. Babbo Natale stava facendo come se Lily non ci fosse e continuava imperterrito a togliere pacchetti dal suo sacco di tela per metterli sotto l’albero nel soggiorno della famiglia Evans. A quel punto Lily gli si avvicinò.
«Ma tu sei veramente Babbo Natale?»
Il vecchio la guardò con dolcezza e fece segno di si col capo.
«Certo piccola mia, sono io.»
«Ma perché mia sorella dice di non averti visto?»
«Il motivo è semplice: lei non ha poteri magici come te, e non mi può vedere. Non prenderla per una bugiarda, lei non ne ha colpa.»
«Ma nemmeno io ho poteri magici..»
«Non ne sarei tanto sicuro, se fossi in te. Ti capita mai di far accadere cose strane?»
«No..cioè.. si. Ma tu come fai a saperlo?»
«Perché io sono Babbo Natale, Lily! E anche io come te ho poteri magici. Come pensi che potrei sostenere il peso di questo sacco, metterci dentro i regali per tutti i bambini del mondo e fare il giro della terra in una sola notte senza magia?»
Lily lo guardò sorpresa. Dopo averci pensato su rispose
« Non lo sapevo. Ma se io ho questi poteri di cui parli tanto, non li dovrebbero avere anche mamma, papà e Petunia?»
« Non è necessario. Ora però devo andare a portare i doni anche agli altri bambini. Non dire a nessuno della nostra conversazione, mi raccomando. E, a proposito: buon Natale!!»
E non si sa come Babbo Natale sparì con una giravolta.
« Buon Natale..» sussurrò Lily, e con un grande sorriso sulle labbra si avviò verso la sua cameretta, si mise sotto le coperte e sprofondò in un sonno profondo, dimenticando anche la litigata con Petunia.

*Fine flashback*

Lily a quel ricordo si era rasserenata. Tornò a guardare fuori dalla finestra: aveva smesso di nevicare.
« Cosa guardi Evans?» Chiese una voce.
« La neve, Potter.»
« Io adoro la neve. E anche il Natale. Anzi, no. Non è che adoro il Natale come festa, no no.. adoro Babbo Natale! So che non mi crederai, ma io da piccolo l’ho conosciuto!»
Lily lo guardò allibita. Possibile che anche lui avesse avuto la sua stessa esperienza?
James davanti a quell’espressione iniziò a ridere.
« Ma dai, credi veramente che io abbia visto Babbo Natale? Stavo scherzando se non l’avevi capito. »
« Si, lo sapevo che erano tutte fandonie.»
Lily aveva giurato a babbo natale che non avrebbe mai raccontato della loro conversazione, e mantenne quella promessa.
« Comunque io ero venuto qui per un motivo.. Volevo darti questo, per augurarti buon Natale!» Ed estrasse dalla tasca dei pantaloni un pacchetto involto in una carta rossa a stelle dorate.
Lily presa dalla curiosità lo aprì e dentro ci trovò una palla di vetro, dove all’interno c’era un piccolo Babbo Natale che guidava la slitta sotto la neve.
Ora avrebbe potuto osservare la neve tutto l’anno, e tutto per merito di James.




AnGoLiNo:
Ciao a tutti!! Non so bene da dove mi sia venuta fuori questa storia..forse merito del clima natalizio!! Non sono sicura che sia venuta proprio bellissima, ma la voglio postare lo stesso..!!^__^ beh ditemi cosa ne pensate!!
..LuYgInA..
un bacione a tutti e..

BUON NATALE!! (anche se in anticipo)

Ps: seguite la freccia..
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\/ ..e recensite!!