Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: RAB 95    05/06/2012    1 recensioni
Cosa succede a una coppia di innamorati quando hanno paura? Paura del futuro e delle famiglie? Scorpius e Rose lo sanno bene. Oh, se lo sanno. Ma c'è qualcosa che ferma quei due pazzi? No!
AVVERTENZE: è diabetico questo Scorpius **
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Si è pazzi di qualcuno, qui
 


 Forever can never be long enough for me.
Together can never be close enough for me
Promise me you'll always be happy by my side

Scorpius si alzò di getto dal tavolo, lasciando Nott a parlare con i muri. Comunque, non aveva ascoltato una parola di quello che l’amico gli stava riferendo, quindi se n’era preoccupato ben poco. Attraversò la Sala Grande a passi solcati e saltò sul tavolo al centro, sotto gli sguardi sconcertati dei Corvonero sottostanti. Alzò un dito e lo puntò su una Grifondoro che stava parlando con Lily girata di spalle e che, finché la cugina non glielo fece notare, non si accorse di niente. Ma poi Rose si girò e tutte le forze che Scorpius aveva preso svanirono come bollicine che, toccate da un dito, scoppiano, lasciando scintille cadere fino al pavimento. Per questo ci mise un po’ a ridestarsi. Ma poi sentendo gli occhi di tutti quanti puntati su di lui, decise di iniziare il discorso che, a dire la verità, non aveva nemmeno preparato. Era stata un’azione del tutto spontanea, dettata dall’attrazione che lui provava per lei. Ed era stufo di fissarla e non poterla toccare come era solito fare quando stavano soli. Rettifico: era stata un’azione dettata dall’amore che lui provava per lei. E ora non poteva fare niente per tornare indietro. Imbarazzato, iniziò a parlare.
“Rose.. ecco.. io..”
Una voce si alzò da un Serpeverde “Vergogna di Serpeverde! Scorpietto è innamorato!” disse, provocando le risa di molti suoi compagni.
“No, no!” lo zittì Scorpius “Non mi interessa! Ok? Senti. Parlo a te Rose. Ora che sono su un tavolo a umiliarmi non importa, l’importante è che tu mi ascolti. Perché io ti amo. Sì, ti amo. E non importa cosa dirà la gente, né tantomeno quello che vorranno dire i miei o i tuoi genitori, parenti o amici che sia. Perché non smetterò di amarti. Nonostante tutto. Abbiamo passato tanti momenti e questo noi lo sappiamo bene. Siamo al settimo anno, fra un po’ usciremo da scuola, e io voglio una garanzia. Perché non sono per niente sicuro che tu mi vedrai ancora, o che io vedrò te. Chi dice che non ci segregheranno in casa? O che non andrai in vacanza per un mese, o che ti trasferirai, lasciandomi solo in questa merda? O che non ti innamorerai di qualcun altro nel lasso di tempo in cui non ci vedremo? O che, magari quando ti scopriranno con me non ti affideranno a qualcun altro? Portandoti lontana? No. Non voglio affidarmi al caso o al destino. Non l’ho mai fatto. Quindi Rose, per favore, dammi una garanzia assoluta e accetta questo anello. Dimmi che ci sposeremo al più presto e che non mi lascerai. Mai. Perché io non lo farò”. La sala Grande scoppiò in un applauso, tra professori che piangevano commossi e tra chi trovava il tutto una grande cavolata. Rose si ritrovò a bocca aperta con le lacrime agli occhi per il discorso. Non se l’era aspettato. Non avevano mai parlato di matrimoni, né tantomeno di matrimoni appena usciti dalla scuola. Si trovò spiazzata e scoprì che stava tenendo stretta la mano di suo cugino Albus in visita Grifondoro seduto accanto a lei. Lo guardò. Lui rispose con un accenno e un sorriso incoraggiante. Li aveva sempre sostenuti, l’unico a sapere di loro, in realtà. Rose guardò anche Lily. Con sua sorpresa anche lei sorrideva, così come Roxanne, Dominique, Louis, Lucy.. ma non Hugo. Lui aveva sbattuto i pugni contro il tavolo e se n’era andato dopo aver lanciato uno sguardo sprezzante a Rose. Così lei lo aveva seguito come aveva fatto Scorpius con lei. Quando la trovò era seduta contro al muro con le lacrime agli occhi. Lui corse ad abbracciarla.
“Io.. io non posso sposarti, Scorpius” disse in un mormorio Rose.
“Lo immaginavo, ma dovevo fare un tentativo”
“Se solo.. se solo Hugo capisse, potrei anche farlo” sorrise amaramente lei “Non ho bisogno dell’approvazione di tutta la famiglia, ma di Hugo e Al sì. E la ho solo di Al. Ma staremo ancora insieme. Prima o poi se ne farà anche lui una ragione”
“Quindi non te ne andrai?”
“Non lo farei mai”

Quella fu la prima volta che Scorpius Hyperion Malfoy chiese la mano a Rose Weasley. Dopo varie volte, finalmente, lei accettò.
















Spazio autrice RAB: Lasciamo stare questa schifezza, che è tanto dolce che mi fa venire voglia di mangiare cioccolata (?). Spero di non avervi annoiati troppo con questa cosa uscita dalla testa di un'inguaribile romantica in un momento di dolcezza. E spero di non avervi fatto del tutto schifo. Ma ero mooolto ispirata (certo, certo). Fa tanto la fine di Rapunzel, no? xD
Oh, e la canzone iniziale (pezzi di canzone) è, se non la conoscete, Marry Me dei Train. Che è dolcissima!
Basta valà, ho i neuroni in fumo. Beh, buonanotte per dopo a chiunque legga qui eeee addio!

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: RAB 95