Danza per me soltanto!
Piccoli passi, lievi, delicati e le prime luci dell'alba si stagliano facendo apparire le nostre ombre.
Senti le mie mani accarezzarti le braccia fino alle tue, stringertele e poi i tuoi fianchi sotto le mie dita.
Muovi i primi passi! Muovili, mia ballerina! Senti la musica del mattino entrare dentro di te!
Stringiti a me e poi torna a danzare nella luce, la tua eleganza ti accompagna e ti guida mentre la stanza scompare e ricompare sotto dettatura della tua figura che, muovendosi in controluce, decide le sorti delle ombre.
Senti le mie braccia che ti vincono e chiedono di poter entrare nel meraviglioso giardino segreto che stai creando con i tuoi soli gesti.
Portami in questo mondo fatto di tutto e di nulla, dove l'estasi dei sensi parte dall'anima che si incendia e non si consuma.
Percepisci i nostri corpi muoversi all'unisono, come se non avessero fatto altro da quando esistiamo. I nostri passi, così leggeri, sfiorano il legno senza far rumore. Siamo come fantasmi che bramano i delicati raggi dell'aurora prima di sublimare e ricomparire nell'oscurità della notte. É come sei i nostri movimenti scrivessero nell'aria una melodia celata ad ogni creatura di questa terra.
Ed ecco il sole...
I nostri corpi scrivono, i nostri corpi immaginano, i nostri corpi compongono, i nostri corpi sbiadiscono...
Danza ancora, ballerina! Danza per me e me soltanto!
Stringimi, ballerina, con tutte le tue forze! Percepisci le nostre membra fondersi?
La luce abbaglia, la luce confonde, la luce cancella.
Non c'è più confine tra i nostri cuori, siamo uno dentro l'altro, siamo inestricabili e indistinguibili.
Siamo noi, figure evanescenti che, come meravigliose sculture di rugiada, evaporiamo dopo il sorger del sole.