E come ogni giorno facevo quei soliti 51 passi dalla scuola a casa mia con il mio ipod dopo aver finito delle stupide lezioni in una stupida scuola e dopo aver salutato le mie due migliori amiche: Pri e Ludy. Scusatemi, non mi sono ancora presentata, sono Gaia ho 14 anni e sono figlia unica,(ancora per poco), sono una normalissima ragazza che abita vicino a Milano, cittā bellissima, ma mai quanto New York; si volevo tantissimo andarci, ma non ne avevo mai avuto la possibilitā..... comunque stavo tornando a casa, come aprii la porta trovai la tavola apperecchiata e i miei genitori, I MIEI GENITORII A PRANZO?? dovete sapere che mia mamma tornava sempre a casa verso le cinque e mio padre verso le 20 quando non era in giro per lavoro, lui viaggia molto, ma oramai mi ci ero abituata. comunque mi fecero sedere al tavolo. Io: "come ma oggi mangiamo tutti quanti insieme??" Mamma: " tesoro oggi dobbiamo dirti una cosa molto importante" o santissimi numi in cielo e in terra fate che non sia che la zia di mia madre che arriva da Parma, ogni volta che viene si appropria della mia camera e mette in disordine tutto il mio armadio( non che sia cosė ordinato.... Io: " bč allora ditemi tutto" Papā: " Gaia devi sapere che noi non siamo i tuoi veri genitori, una coppia inglese ci lasciō te perchč non voleva tenerti con sč dato che entrambi lavoravano sodo, avevano un figlio e non volevano che qualcun'altro potesse soffrire dato che loro non erano quasi mai a casa, ma ci dissero che appena avresti finito la terza media avresti dovuto passare del tempo con loro.. stai bene?" O porca mucca! che qualcuno mi tiri un pianoforte addosso, aspetta, magari ho dei genitori che hanno fumato troppo, sicuramente sarā il troppo lavoro, ormai hanno una certa etā.. ero ancora assorta nei miei pensieri quando mia mamma mi porse dei documenti, era chiaramente scritto che non ero loro figlia, la mia famiglia non era la mia famiglia e io avevo anche un secondo nome, Skyler, o bč da ora in poi sarei stata Gaia Skyler, ma che nome del cavolo č???? Mamma: " dato che la scuola e gli esami finiscono domani partirai per una vacanza e conoscerai tuo fratello" Io: " Oddio mamma non sai quanto sono contenta di conoscere una parte della mia famiglia! Passarono giorni ed ecco ora sono in aereo diretta a NEW YORK per conoscere mio fratello!!! non sapevo come vestirmi cosė scelsi delle ballerine blu e un vestito della Hollister blu senza spalline con sopra un golfino sempre blu dell'Abercrombie, forse ero troppo elegante, ma volevo presentarmi al meglio... okey sono qui al JFK di New York, destinazione Plaza Hotel. prendo la mia valigia fucsia, la mia borsa e mi dirigo verso l'uscita, non vedo nessun ragazzo, che strano eppure mi avevano detto di aspettare qui che qualcuno sarebbe venuto a prendermi...... X: " lei č la signorina gaia?" Io:" si, sono io ,, ma ci conosciamo?" X: " piacere io sono mark, l'autista e la devo accompagnare da suo fratello" aveva veramente detto mio fratello? dovevo abituarmi a sta cosa. Io: " piacere Mr.mark, grazie" prese la mia valigia e ci dirigemmo verso una limousine, aspetta una limuosine!!!!!!!!! YEAH BUDDY, non c'era niente di meglio!