Le cose non andavano bene,non andavano bene affatto...

Quella notte corsi di nuovo,sembrava che non dovessi far altro quel giorno,la mattina ero corso via dal palco,poi sono corso via da una scena che non mi aspettavo e adesso stavo correndo all'ospedale...

"Camera 34 secondo piano."

Eccola.

Feci un respiro avvicinandomi alla stanza,non sapevo cosa aspettarmi...

Poi entrai.

Era sdraiata sul letto,con gli occhi chiusi...stava dormendo.

Aveva addosso le coperte,però le braccia erano stese fuori.

Mi avvicinai al letto.

La pelle pallida dava un contrasto strano con i lividi scuri che aveva addosso...le percorrevano le braccia,insieme a graffi rossi.

Il viso era lo stesso ma i capelli...

Battè le palpebre e poco dopo apri gli occhi.

-Ciao.

Le sorrisi nel modo più rilassato che riuscii.

-Onew!

Gli occhi le si riempirono di lacrime.

-Ehi è tutto a posto...ci sono qui io.

Mi sedetti sul bordo del letto e la strinsi tra le braccia.

-Hai visto?In un attimo sono venuto da te.

Iniziò a piangere e la sentii tremare nelle mie braccia.

-Mi dispiace,mi dispiace,mi dispiace...

Iniziò a dire in modo convulso.

-Taemin mi ha detto che è stato lui a baciarti...comunque non mi sembra il momento di parlarne,prima voglio sapere cos'è successo...

A fatica iniziò a raccontarmi ciò che le era accaduto ed io rimasi ad ascoltarla attonito,era stata aggredita da un gruppo di fans,le avevano fatto del male...

-...dopo di cìò non ricordo altro perchè sono svenuta.

La strinsi

-Non avrei dovuto...

-Cosa?

-Non sarei dovuto andare via così,se fossimo stati insieme tutto questo non sarebbe successo.

Sospirai.

-Non è colpa tua,prima o poi sarebbe successo lo stesso,non puoi stare con me 24 ore al giorno.

-No,ma avrei dovuto difenderti.

-Onew?

-Dimmi.

-I capelli sono tanto male?

...con non molta cura le avevano tagliato i capelli,c'erano ciocche più lunghe e altre più corte....erano state le fans

Abbozzai un sorriso.

-Ma no,penso che corti valorizzino il tuo bellissimo volto.

-So che ti piacciono di più i capelli lunghi.

.Abbassò lo sguardo.

Posai una mano sul mento per alzargli il volto.

-Non mi sono innamorato di te per i tuoi capelli.

Mi avvicinai al viso.

-Mi sono innamorato di te perchè sei dolce,sensibile,gentile....e sei l'unica che riesce a capirmi davvero,quello che c'è fra noi è speciale.

Mi avvicinai e posai le labbra sulle sue.

Le schiuse ed ebbi il permesso di intensificare il bacio

Potevo avvertire quanto fosse fragile in quel momento,accoccolata fra le mie braccia era più vulnerabile che mai.

Era ferita e setii un forte senso di protezione nei suoi confronti.

Passai gran parte della mattinata all'ospedale,tenendola fra le braccia mentre dormiva.

-Sarila.

Sussurrai.

-Mmnh.

Mugulò

-Devo andare,ma ci metterò un secondo.

-Ma poi torni vero?

Mi chiese in tono supplichevole.

-Certo,appena ho finito,torno subito da te.

Sorrisi cercando di rassicurarla.

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-Ragazzi Onew non si è ancora fatto vivo?

"Ignorato un'altra volta"

Più passava il tempo e più mi convincevo che davvero essermi innamorato di Jonghyun,mi avesse fatto perderei il mio potere di Almigh Key o semplicemente era dovuto alla situazione...

Eravamo alla radio,più precisamente in una saletta in attesa di entrare...

Minho non aveva dormito a casa e l'avevamo trovato che ci aspettava alla radio,era da quella mattina che non aveva aperto ancora bocca,Taemin seduto sul divanetto sembrava un cadavere,mentre al suo fianco Jongh...

Sorrideva mentre scriveva al cellulare!

Silenziosamente,anche se non ce n'era bisogno visto che non mi considerava nessuno,feci il giro del divanetto e mi misi a sbirciare dalle spalle di Jonghyun il telefono.

Non mi piacque ciò che lessi.

"Shin Se Kyun"

Ancora lei?!

-Non ti è venuta a noia,quella st...cioè quella ragazza?

Jongh girò la testa per guardarmi.

-Non capisco perchè ce l'abbia tanto con lei.

-Ti ho gia spiegato,per quello che ti ha fatto...

Farfugliai.

-E io ti ho già spiegato...che non è stata colpa sua...

In realtà non avevamo finito quel discorso,morivo dalla voglia di sapere di chi fosse innamorato...

-...si era accorta che ero innamorato di un'altra persona.

-Ne sei ancora innamorato?

-Si.

-E come si chiama questa ragazza?

-Sta proprio qui il problema...non è una ragazza.

Scossì energicamente la testa.

"é proprio vero la speranza è l'ultima a morire."

Pensai amareggiato,mentre mi spuntò un sorrisetto.

Un uomo entro nella saletta.

-Ragazzi fra poco si inizia,con o senza il vostro leader.

Dopo di che se ne andò.

-Avanti è inutile aspettare non verrà.

Dissi sospirando.

Uscimmo dalla saletta ed entrammo nella stanza vera e propria della stazione radio.

-Ciao!

Io e Jonghyun salutammo Shindong,mentre gli altri due facevano le mummie.

-Ciao!Andiamo in onda tra pochissimo,presto accomodatevi.

Ci sedemmo sulle sedie girevoli.

-Onew che fine ha fatto?

-Sono qui.

Ci voltammo di scatto,era appena arrivato.

Si sedette velocemente sulla sedia accanto alla mia.

-Siamo in onda fra 3,2,1...

-Salve a tutti!Siamo qui a Shim Shim Tapa con gli SHINee.

-Annyong-haseyo bit na neun SHINee imnida!

Cercammo di dire più ad alta voce del solito io e Jonghyun per compensare "l'entusiasmo" degli altri.

-Prima di parlare di qualsiasi cosa,come ad esempio del vostro nuovo album che sta ruscotendo un grande successo,parliamo di scoup!Si è duscosso molto su ciò che è accaduto durante la vostra ultima esibizione,sono usciti video e foto,ma nessuna è abbastanza nitida e chiara da capire che cosa avesse Onew sul polso...quindi ecco la famosa domanda a cui tutto lo SHINee World attende una risposta...cos'hai sul polso?

Con un veloce gesto della mano abbassò la manica sinistra della maglietta e poi stese in avanti l'avambraccio.

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MIsi il polso alla bella vista di tutti.

-Wooow!

Esclamò Shingdon.

-Siete pronti a questa notizia?Il leader degli SHINee ha un tatuaggio!

A meno che non fossi su un palco,non amavo essere al centro dell'attenzione e fissato in quel modo,però dovevo farlo...dovevo farlo per lei e per me.

-Si è un tatuaggio...

-Sul polso di Onew è tatuata una fantastica S e penso anche di aver un'idea a tal proposito...comunque perchè non ci riveli cosa ti ha spinto a farlo?

Shingdon sapeva benissimo che l'SM non voleva che dicessi la verità.

-A proposito di questo...il legame con il mio gruppo è forte,gli SHINee sono indubbiamente la mia famiglia (almeno fino al giorno prima pensavo lo fossero tutti) ma questa S rappresenta una persona speciale,una persona che crede in me e che amo,il suo nome è Sarila ed è la mia fidanzata.

Dissi tutto d'un fiato.

Shingdon era a bocca aperta e con gli occhi spalancati,faceva un movimento della testa quasi impercettibile,che indicava un "no".

-Ahahahah che simpatico il nostro Onew.

Sdrammatizzò.

Sembrava volermi dire "Sei ancora in tempo per rimangiarti tutto"

-No,non è uno scherzo...mi dispiace averlo tenuto nascosto a tutti,ma l'agenzia temeva che se avessi rivelato questa mia relazione,il gruppo ne avrebbe risentito per quanto riguarda l'immagine e l'iinteresse...

So che molte persone non prenderanno bene questa notizia ed è proprio questo che mi ha spinto a parlare.

Presi un respiro.

-La mia ragazza...in questo momento si trova all'ospedale.

-Cosa?!

Esclamarono i ragazzi sconvolti.

-é stata aggredita da alcune fans...perciò vorrei dire a tutto il mondo che se qualcuno solamente osa provare ad avvicinarsi o anche solo sfiorarla se la dovrà vedere con me.

Dissi riferendomi a coloro che volevano farle del male,ma inavvertibilmente il mio sguardo si bloccò su Taemin.

-Quindi se volete scusarmi,torno da lei.

Detto questo mi alzai e uscii dalla stazione radio.

.....

Arrivai davanti alla sua stanza,mi fermai sullo stipide della porta aperta,mentre lei guardava dalla parte opposta la finestra.

-Allora sono stato veloce?

Si volto sorridente.

-Un fulmine!

Mi avvicinai al letto e mi sedetti su un lato.

Le raccontai della trasmissione radio...

-Non dire niente,perchè ormai quel che è fatto è fatto.Tu sei la mia ragazza e adesso lo sa tutto il mondo.

Le dissi guardandola serio aspettandomi una reazione negativa...

Invece si limitò ad allungare le braccia,stringermi e posarmi la testa sul petto.

Chiuse gli occhi e sussurrò.

-Grazie.

Qualche ora più tardi...sentii delle voci dal corridoio,erano fin troppo familiari.

-...mi sembrava che la signora vesse detto 35,sei sicuro che sia la stanza 34?

-Certo,ne sono sicuro è la 34.

-Come eri sicuro che fosse il quarto piano?

-La volete smettere voi due?Lo scopriamo subito...ecco questa è la 34.

Sulla soglia vedemmo Jonghyun,Minho e Key che teneva in mano un mazzo di fiori.

-Sarila!

Eslamò Key.

Gettandosi su di lei e abbracciandola insieme ai fiori.

-Ahi.

Fece lei piano.

-Oh scusami,ti fa tanto male?

Si scostò da lei.

-Santo cielo!

Gli altri due si avvicinarono e si accorsero anche loro dei segni violacei sul suo corpo e gli sgraffi.

Sarila a disagio non sapeva cosa dire.

Intervenne Key.

-Tesoro,la prossima volta che vuoi provare un nuovo taglio ti accompagno io.

Si mise a ridere,era la prima volta che lo faceva da quando era là dentro.

Minho si chinò su di lei.

-Mi sono spaventato.

Sussurrò abbracciandola,senza stringerla per evitare di fargli male.

Sorrise,Sarila doveva tenerci molto a quel gesto visto che era un po' che si era allontanato da lei.

-C'è preso un colpo quando Onew ci ha detto che eri all'ospedale.

Disse Jongh,quando Minho sciolse l'abbraccio

-Mi dispiace avervi fatto preoccupare.

-Questi sono per te.

Key le porse il mazzo.

-Grazie,sono molto belli.

Rispose.

Poi senzadistogliere lo sguardo dai fiori,con un filo di voce chiese.

-Taemin?

-Ci ha detto di fargli sapere al più presto come stai,ma non è voluto venire,ha detto che la sua presenza non avrebbe fatto piacere a nessuno.

Continuò a fissare i fiori ma l'espressione era più triste,per quanto si sforzasse di non darlo a vedere...

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Erano passati 4 giorni e la situazione a casa era tremenda...

Sapevo che se Onew avesse potuto non avrebbe neanche più abitato a casa nostra,ma dopo il trambusto del tatuaggio proprio non poteva farlo...

Onew passava la maggior parte del suo tempo all'spedale e quando era a casa,cercava di non incrociare nessuno,soprattutto Taemin e quando accadeva,non lo guardava neanche.

Minho ormai non usciva quasi mai dalla sua stanza,in realtà era quella mia e di Jong,dopo l'incompresione con Taemin,Minho non voleva più condividera la stanza con lui,perciò io e Jongh dovettimo dividerci mio malgrado e naturalmente essendo la persona più vicina a Tae in quel momento finii in camera con lui.

Taemin sembrava perennemente un cencio inespressivo...

La casa era diventata silenziosa non più un rumore o una risata...

Non mangiavamo neppure più insieme,Minho e Onew non volevano neanche sedere a tavola con Taemin,ma in realtà non ce n'era bisogno visto che il maknae non faceva un pasto completo da giorni,perciò ogni volta ci ritrovavamo io e Jong seduti al nostro tavolo,quello più piccolo,a mangiare in silenzio.

-Quando finira questa storia?

Mi chiese Jongh posando le bacchette.

-Non lo so,ma spero il più presto possibile.

-Ecco ciò che accade quando ci si lascia trasportare dai sentimenti...

-Che vuoi dire?

-Pensaci,se Onew non si fosse dichiarato,non si sarebbe messo con Sarila e non l'avrebbero aggredita,inoltre se Taemin non si fosse ingelosito e non l'avesse baciata,non si sarebbe preso un cazzotto dal leader,lo stesso vale per Minho che se non avesse sbottato,non avrebbe detto che ama Taemin e non lo avrebbe baciato...insomma tutto questo casino è dovuto al fatto che non sono riusciti a tenere a freno i sentimenti.

Sospirò.

-é vero le cose non vanno affatto bene,ma pensi davvero che la causa di tutto sia dovuta al fatto che siano innamorati?

-E cos'altro se no?

Mi rattristii.

Ottimo,cos'è un messaggio sublimare?

Ok,ho capito devo stare zitto

Non ti dirò mai quello che provo.

-Quindi fammi capire,se ti innamori cosa devi fare?

-Niente.

-Come niente?

-Se non vuoi problemi ti conviene tenertelo per te.

-Come sei pessimista.

-L'amore non porta mai a niente di buono,non è mai facile c'è sempre qualche complicazione.

-Che stronzata!

Sbottai alzandomi.

-Si c'è sempre qualche difficoltà,ma è il minimo che tu possa fare è sforzarti di superarle per poterti meritare questo sentimento....l'amore è amore,punto e basta!

Presi il mio piatto.

-Dove vai?

-Non ho più fame.

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Seduto sulla sedia mi sporsi in avanti,poggiando i gomiti sul letto.

-Quanto ancora dovrai stare qui?

-Non lo so,non vogliono proprio saperne di mandarmi a casa...

Soffiai.

-Cambiando argomento ho una sorpresa per te!

-Cosa?

Sembrò illuminarsi alla notizia.

-Dovrebbe arrivare fra poco.

Neanche a farlo apposta in quel momento entrò una donna nella stanza.

-Lei è Miyon .

-Ciao Miyon,ci siamo già viste vero?

-Si di sfuggita,sono la parrucchiere personale del gruppo.

-Ti farà un bel taglio!Ti va?

-Certo!Tutto è meglio di questo.

Rispose contenta

-Non preoccuparti ci penso io.

Le rispose Miyon.

-Allora ragazze io vi lascio,adesso devo andare.

Mi alzai e mi chinai su Sarila,posandole un bacio sulla fronte.

-Ci vediamo più tardi.

-Ok.

Mi sorrise.

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Entrai nella stanza,Sarila era come sempre nel suo letto e il dottore era di fronte a lei con una cartellina in mano.

-Buongiorno.

Dissi educatamente all'uomo.

-Buongiorno.

Mi rispose continuando a guardare la sua cartellina.

Mi avvicinai a Sarila e le diedi un bacio sulla fronte.

-Ti sta proprio bene il nuovo taglio.

Le sussurrai ad un orecchio e lei arrosì.

Miyon le aveva fatto un adorabile caschetto che le incorniciava perfettamente il viso.

-Quando potrà tornare a casa?

Mi rivolsi al dottore con un sorriso.

Distrattamente continuando a guardare la sua cartellina,mi disse...

-Potrebbe essere già a casa,se solo lo volesse...

Il mio sorriso si spense,mentre sentii Sarila irrigidirsi.

-...ma ha avuto uno shock emotivo...

Si interruppe e alzò gli occhi.

Dopo aver visto la mia faccia,probabilmente si accorse di aver detto qualcosa che non doveva e si affrettò a dire...

-Vi lascio,devo fare il giro dei pazienti.

E veloce a disagio dalla situazione uscì dalla camera.

Mi sedetti sul letto.

-Cos'è questa storia?

Chiesi rassegnato.

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-Cos'è questa storia?

-Potrei tornare a casa...

-Allora perchè non lo fai?

Mi chiese triste.

-Io ho paura.

Dissi a bassa voce.

Mi prese le mani.

-Di cosa?

Chiusi gli occhi.

Ero stata molto brava a non farlo notare,mi ero imposta di non farlo preoccupare,ma ero spaventata...ogni volta che si allontanava e rimanevo sola,avevo paura...

MI rendevo conto che era un comportamento senza senso,ma se avessi potuto avrei desiderato che rimanesse sempre lì con me.

-Mi fa paura uscire di qui...a causa dell'aggressione...

Mi abbracciò e affondai il volto nel suo petto.

Lo sentii sospirare.

-Non devi preoccuparti di niente...ci sono io.

Lo strinsi forte.

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In quei giorni Key aveva provato a farmi uscire in tutti i modi,ma proprio non ne volevo sapere...

Però quel pomeriggio,dopo aver trascorso giornate intere in casa,sarei uscito...

Volevo vederla,accertarmi che stesse bene...sì i ragazzi mi avevano detto che non era grave,ma non era la stessa cosa che sentirmelo dire da lei...

Probabilmente non voleva vedermi,sapevo,anzi ero certo che la mia visita sarebbe stata poco gradita,soprattutto se con lei ci fosse stato Onew...magari non sarei neanche riuscito ad entrare in camera...

Comunque decisi di andare.

Tirai fuori dalla tasca dei pantaloni un foglietto "Camera 34 secondo piano".

Jonghyun lo aveva lasciato "distrattamente" sulla sua scrivania per esortarmi ad andare.

Una volta davanti alla stanza feci un bel respiro ed entrai.

Notai che Onew non era presente,ma con maggior sorpresa costatai che non c'era nessuno nella stanza,il letto sembrava essere appena stato risistemato...

Perciò mi chiesi.

Che fine hanno fatto?