Ricordo tutto
Ricordo il sorriso di mia madre, il primo che ho visto
E tutti quelli che seguirono.
Ricordo la prima volta che le mie mani hanno volato
E il pianto che seguì.
I miei primi simili, che non mi capivano come io non capivo loro
Ricordo anche quella bimba tanto dolce e dal sorriso luminoso
 
Il mio tempo è un sogno che ho fatto spesso,
che ho aspettato
e forse un po’ desiderato.
Adesso  vorrei… solo non ricordare più
 
Le mie bambole, le ricordo ancora.
Ricordo tutto
Ricordo i giochi e il sole caldo.
Ricordo gli incubi e le pisciate addosso, insieme ai sogni svaniti ormai nella memoria
Come le parole e le promesse, illusioni prestate.
La rabbia del gioco e la sconfitta del vinto.
Ricordo quella più di chiunque altro.
 
Il mio tempo è un sogno che ho fatto spesso,
che ho aspettato
e forse un po’ desiderato.
Adesso  vorrei… solo non ricordare più
 
Ricordo tutto
Il mio battito insolito, per quel ragazzo banale,
come per quella ragazza insolita
Ricordo le canzoni e le birre tanto vicine
E gli animi sospiravano come ali che soffiano.
I giorni più belli, l’amore  che è la nuova morte,
il canto di quelli che non hanno nulla da dire.
Anche tu hai qualcosa da dirmi? Mi dispiace ma…
 
Il mio tempo è un sogno che ho fatto spesso,
che ho aspettato
e forse un po’ desiderato.
Adesso  vorrei… solo non ricordare più
 
Ricordo tutto, ma ormai solo questo. Ti parlo da una luce
Che l’uomo non conosce.
Penso al prossimo a cui toccherà di ricordare e poi dimenticare.



Piccolo angolo dell'autore- quello che ho scritto non è una canzone, come potrebbe apparire dalla ripetizione di alcune frasi... non so manco cos'è in verità. Immagino sia una cosa buttata un po' a caso, per quanto riguarda la forma.