Fanfic su artisti musicali > Coldplay
Ricorda la storia  |       
Autore: northernlight    06/06/2012    1 recensioni
Alla sensazione di avere più di 50.000 persone lì solo per sentirti suonare, per cantare e perdere la voce sulle canzoni che tu hai composto, assieme ai tuoi amici di sempre.
I tuoi migliori amici.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
              Without you it’s a  
                  waste of time.


 


I.

“Ti amo, J.”

“Ti amo anche io, tesoro!”
Chiuse il telefono, lo infilò nella tasca di una giacca lì vicino e sospirando si diede un’occhiata attorno: era nella dressing room allestita nello stadio in cui dovevano esibirsi di lì a poco. C’era silenzio, tanto silenzio e non gli dispiaceva affatto. Per la stanza erano disseminati costumi di scena, l’ordine non era una caratteristica propria dei suoi migliori amici, pensò sorridendo: ovunque c’erano pantaloni aderenti viola e turchese, giacche marroni e scarpe variopinte, braccialetti luminosi e qualche strumento musicale.
Era solo, gli altri tre erano probabilmente sparsi nelle varie zone dello stadio, chi a firmare autografi, chi a comporre musica con diavolerie tecnologiche e chi a scrutare la folla impaziente di entrare. Lui, Jonny, prima di salire sul palco aveva bisogno di stare da solo, soprattutto dopo aver ripreso ad essere lontano da casa per mesi interi. Era un tour snervante, quasi quanto quello precedente. Era stanco, stanco quanto bastava a fargli rimpiangere per un secondo di non aver accettato quel lavoro che gli avevano offerto quando frequentava l’università, stanco da desiderare di dormire per infiniti mesi e svegliarsi in piena primavera, come se fosse stato in letargo. Ma era solo un secondo, solo un misero secondo. Non avrebbe mai ripudiato quella vita. L’adorava e non per i banali motivi per i quali tutti vorrebbero diventare star di fama mondiale: donne, soldi, macchine veloci e la sensazione di sentirsi Dio onnipotente. Jonny amava quella vita perché lo faceva sentire vivo: adorava l’adrenalina che gli scorreva addosso come una scossa elettrica poco prima di salire sul palco, poco prima di imbracciare la sua chitarra e di abbracciare i suoi amici. Adorava essere senza fiato ogni volta che i riflettori si accendevano sul pubblico urlante. Non poteva ignorare la pelle d’oca che gli veniva ogni volta che, ad inizio concerto, le prime note esplodevano dalle dita di Chris. Sapeva che, se avesse alzato la testa, avrebbe visto solo un mare di gente, un mare di puntini luminosi che ballavano e cantavano con e per loro. Era assurdo come dopo quasi sedici anni di concerti, non si era ancora abituato a quella sensazione, alla sensazione di avere più di cinquantamila persone lì solo per sentirti suonare, per cantare e perdere la voce sulle canzoni che tu hai composto, assieme ai tuoi amici di sempre. I tuoi migliori amici. Guy. Will. Chris. Soprattutto Chris. Ogni volta che ripensava a come si erano conosciuti gli scappava un sorrisetto stupido che gli rimaneva stampato in viso finché qualcuno non si accorgeva della sua espressione idiota e lo guardava con aria interrogativa. Si erano conosciuti tanti anni fa, casualmente, mentre entrambi, in un momento di pausa dalle lezioni e dagli studi, pizzicavano le corde delle loro chitarre. E da lì non si sono mai più separati. Poi si sono aggiunti Will e Guy ed era stato inevitabile formare una band: tutti e quattro avevano un solo amore, la musica, e con essa volevano viverci. E ci erano riusciti. Certo, non era stato facile, anzi, il contrario! E’ stata una delle cose più difficili che Jonny avesse mai fatto in vita sua, e sicuramente era così anche per i suoi amici. Era difficile riuscire a tenere tutto sotto controllo, a reggere il peso di una band, di vari tour mondiali e di un contratto discografico con una della major più importanti al mondo, soprattutto a vent’anni. Però, ripensandoci, Jonny concluse che la cosa più difficile che avesse fatto era stare lontano dalla sua famiglia e da sua moglie Chloe.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Coldplay / Vai alla pagina dell'autore: northernlight