Salve ragazzi =)
Veloce come un lampo, ecco il nuovo capitoletto =D
Vi avviso che ci sono scene spinte...comunque siamo quasi alla fine!!!! E voglio assolutamente ringraziare tutti per aver letto/recensito/seguito o aver messo tra le preferite questa storia!
Grazie davvero!
Buona lettura ^.^
Capitolo 11: Amore contrastato
Era felice.
Immensamente felice.
Stingeva forte a sé la schiena dell'uomo che amava e per un attimo sentì che nulla avrebbe mai potuto rovinare quel momento.
La mano fredda del professore le sfiorò l'interno coscia,facendola rabbrividire piacevolmente.
Il cuore le batteva forte dall'emozione.
Ormai erano entrambi al limite.
La ragazza avvertì il sesso gonfio dell'uomo premerle contro l'intimità e istintivamente allargò le gambe.
Il professore si posizionò meglio su di lei,facendo aderire perfettamente i loro corpi.
Con un cenno del capo della ragazza,l'uomo iniziò a entrare dentro di lei,delicatamente.
La ragazza gemette di dolore e il professore la baciò,cercando di rimanere immobile per farla abituare alla sua presenza.
Solo quando la sentì rilassarsi iniziò a muoversi lentamente.
I sospiri della giovane erano musica per le sue orecchie e,a mano a mano, aumentò la velocità, fino a quando la ragazza urlò di piacere e lui,esausto e appagato,crollò sul suo seno,sentendo il cuore della giovane battere all'impazzata e sorridendo,felice del loro amore.
Quella stessa notte,in un'altra ala del castello, un altro professore stava torturando dolcemente un'altra ragazza,facendola gemere di piacere.
Stava giocando con la sua intimità,sorridendo quando la ragazza gemeva un po' più forte e,imbarazzata,arrossiva.
Ma anche lui era quasi al limite e sentì che non avrebbe potuto resistere ancora a lungo.
La voleva,e subito.
Senza tanti preamboli l'uomo entrò in lei con una sola,poderosa spinta;che mozzò il respiro della giovane.
I movimenti del professore erano piuttosto violenti,come se avesse atteso quel momento da troppo tempo.
Non l'avrebbe mai ammesso ma...si era innamorato di lei.
Quando la ragazza gli graffiò la schiena l'uomo aumentò la velocità delle spinte e lei non potè far altro che aggrapparsi alla sua schiena,artigliandola.
Le girava incredibilmente la testa e faticava a respirare...ma mai nella sua vita si era sentita così incredibilmente bene...così dannatamente felice.
Raggiunsero insieme l'apice del piacere,stringendosi l'una all'altro in un bacio appassionato,contenti del loro amore.
Sapeva che adesso sarebbe stati guai.
Guai grossi,enormi come un gigantesco calderone pieno di distillato della morte vivente.
Li avevano scoperti. Era la fine.
Era fuori dall'ufficio del preside e non riusciva a far altro che torcersi le mani in preda all'ansia.
L'avrebbero espulsa da Hogwarts.
Ma sopratutto, era terrorizzata all'idea che potesse succedere qualcosa al suo amato professore.
Che la espellessero se necessario!
Era anche disposta a finire ad Azkaban per lui.
Quando la porta dell'ufficio del preside Albus Percival Wulfric Brian Silente si aprì,la ragazza sentì le lacrime minacciare di cadere e il cuore le si strinse in una dolorosa morsa d'acciaio non appena si scontrarono contro gli occhi di una delle persone che amava di più al mondo.