Nowhere!

La sua migliore amica odiava quel genere di mostre d’arte, ma l’idea di doverci andare da sola l’aveva quasi spaventata. E sapeva che senza commentare le opere che più le piacevano con qualcuno, si sarebbe divertita molto meno.

Il caldo torrido aveva giovato al nervosismo di Nicole, la sua amica, ma Marie non s’era fatta abbattere nemmeno dal fatto di esser dovuta rimanere a sedere per un’ora in autobus a fianco di un signore che all’improvviso, a metà del loro viaggio, aveva tirato fuori dal suo enorme zaino un bricchetto di vino rosso e aveva iniziato a berlo; ed erano le dieci di mattina!

Inforcandosi gli occhiali da sole in testa, Marie fissò lo sguardo, seguita a ruota da Nicole, sul cartellone che sventolava all’afoso vento estivo sopra le loro teste.

“Mostra Nowhere! – dall’8 al 20 luglio.” Diceva lo striscione enorme.

« No where! » gridò Nicole.

« Now here! » rispose in tono fintamente autoritario Marie, attirando lo sguardo dell’altra su di sé, che – vedendo la sua espressione convinta – non potè che scoppiare a ridere fragorosamente.

Marie gonfiò le guanciotte arrossate e sbuffò.

« Ma ha senso! » ribattè e solo allora pensò al reale significato di quelle parole, che erano completamente in contrasto: “In nessun luogo” e “Qui adesso.”

« Incredibile. » sussurrò Marie, toccandosi il labbro inferiore, scoprendosi a fissare la sua ombra.

« Ma di che stai parlando? »

« Aaah, quanto sei ottusa, Nic! » ed erano corse dentro ridendo.

Marie sapeva che sarebbe tornata a ragionare molto presto su quelle strane, ma sensate parole.

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Questo è il segnale: non sto bene. xD Comunque mi è capitato di pensare alla questione sviluppata in questa flashfic. Dio, adoro questi giochini di parole inglesi. ♥ Ok, me ne vado. Adieu. :)