Avril quella notte fece molta fatica ad addormentarsi e proprio quando ci riuscì, sentì uno strano rumore provenire da fuori casa. Spaventata, si alzò dal letto ed armata di mazza a baseball si avvicinò cauta alla porta. All'improvviso sentì una chitarra cominciare a suonare, e poi una voce, la sua voce... "Evan" sussurrò. Aprì la porta e lo trovò lì davanti a lei, che la guardava coi suoi dolci occhi castani... Stava cantando "The best years of our lives". Quando ebbe finito, le si avvicinò piano, quasi spaventato dalla sua reazione. "Ho sempre amato questa canzone" disse lei, cercando di rimanere fredda. "Secondo te per chi l'ho scritta?" chiese lui sarcastico. "Non lo voglio sapere" rispose lei sofferente. Temeva, chissà per quale assurdo motivo, che cominciasse a parlare di Emily o di qualche sua altra ragazza. "Per te, sciocca... Possibile che tu non l'abbia mai capito?" disse Evan accigliato. Avril rimase un attimo stordita, senza capire. Evan lo notò e proseguì: "Io... Io ti amo Avril... Ti ho sempre amata e... Lo so che ti ho fatta soffrire in questi mesi... In realtà pensavo che sarebbe quasi stato meglio per te che per me, ma dovevo farlo. Per anni ti sono rimasto accanto fingendo di non provare nulla per non rovinare la tua vita felice con Derick... E poi con Brody... Per non dover rinunciare del tutto a te. Poi però vedevo Brody sempre più innamorato, sempre più geloso, e io ero sempre più pazzo di te. Non mi sembrava proprio una buona idea restare. Quindi mi sono allontanato il più possibile da te, cercando di evitarti, anche se comunque tormentavo Derick ogni sera per sapere come stavi. E quando mi hai chiamato... Non lo so, sentire la tua voce, sentire quanto ti avevo ferita... Mi ha spinto a tornare e affrontare la cosa una volta per tutte. Lo so che tu non provi i miei stessi sentimenti, ma mi sembrava il momento giusto per mettertene al corrente" il biondo parlò ad una velocità che Avril fece un grande sforzo per capirlo. E tutte quelle cose... Non poteva essere vero. Stordita, tornò lentamente in casa e chiuse la porta, lasciandolo lì fuori. Dopo qualche minuto udì i passi del ragazzo e intuì che si stava allontanando... Ma che stava facendo? Questa volta non lo avrebbe lasciato andare. Aprì di nuovo la porta e scalza lo rincorse fino a quando non lo raggiunse, afferrandolo per la maglietta. "Hey..." sussurrò lui sorpreso. "Non lasciarmi" disse lei col fiatone. "Avril non ce la faccio, dico davvero" sospirò. "A fare cosa?". "A starti accanto come prima...". "Non devi". "Come?". Avril si alzò in punta di piedi e lo baciò. Era un bacio tenero, sincero, uno di quei baci che vorresti non finissero mai. Si allontanarono leggermente e si guardarono negli occhi per qualche istante. "Sono una stupida". "Ah" Evan, ancora tra le nuvole, credeva che la ragazza si fosse pentita di quel bacio. "Ti ho fatto soffrire così tanto... E non solo tu, anche Derick, Brody, me stessa addirittura! Tutto perchè avevo paura ad ammettere che tu sei la cosa più importante che ho" disse lei. "Oh, chi se ne frega! Ormai il mio cuore lo hai spezzato, vedi di ricucirlo ora" le sorrise e lei scoppiò a ridere, dandogli una spintarella. Evan notò i piedi scalzi della ragazza e le fece cenno di salire in groppa, come ai vecchi tempi. Un anno dopo... "Sembri leggermente una balena, sai?" rise Derick guardando Avril raggiungere a fatica lui ed Evan. "Vorrei vedere te!" rispose lei sbuffando. "Non è vero che sembri una balena amore... Sembri più... Tipo un ippopotamo, non so..." commentò pensieroso Evan. "Piccola mia tranquilla, appena esci di lì e mi permetti di camminare come una persona normale scappiamo da papà e da quel brutto essere del suo amico" sussurrò Avril al suo pancione. "Naaah, papà vi chiude in casa tutte e due" sorrise Evan accarezzando dolcemente la moglie. "Quanto siete smielati" commentò Derick con una smorfia. "Tutta invidia" rispose Evan facendogli la linguaccia. "Sapete una cosa però? Siete veramente la coppia perfetta" un attimo dopo averlo detto Derick si tappò la bocca e guardò Evan, che aveva sgranato gli occhi teso. "Che avete voi due?" chiese Avril confusa. "Niente amore mio" le rispose sorridente Evan, poi si voltò verso l'amico e bisbigliò sotto voce: "Se chiede il divorzio ti faccio fuori".