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Autore: Lou Asakura    07/06/2012    5 recensioni
50 frasi basate sui prompt della community 1frase su Livejournal ~
[Sanji/Nami, slightly fluff]
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Sanji | Coppie: Sanji/Nami
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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50 pieces of SaNa

 

 

 

#01 – Anima

Le ha donato la propria anima la prima volta che si sono incontrati, senza pretendere nulla in cambio; perché mai venderla al diavolo, quando ha a disposizione il suo angelo travestito da piratessa?

 

#02 – Seconda volta

Quando Sanji la prende tra le braccia con indosso un abito da sposa, di nuovo, giura a se stesso che la prossima volta sarà quella buona.

 

#03 – Uomo

“E quindi, cos’è che hai fatto durante questi due anni, Sanji-kun?”, domanda casualmente Nami, e lui deve trattenersi a stento dal mettersi a strillare, al solo ricordo “io sono un uomo, dannazione!”

 

#04 – Denaro

Nami ama i soldi ed i mandarini, ma Sanji non può evitarsi di sperare che un giorno possa amare anche lui, almeno un po’.

 

#05 – Preghiera

Sanji prega in ginocchio, gli occhi pieni di terrore davanti alla mappa nautica ormai rovinata a causa di una stupida disattenzione; sa che, in una circostanza tanto disperata, solo un miracolo potrebbe avergli salva la vita.

 

#06 – Padrone

Lei detta un ordine, lui lo esegue senza batter ciglio; come la principessa e il cavaliere, lo schiavo e la sua padrona.

 

#07 – Attesa

Quando Nami finalmente gli si avvicina e lo abbraccia, per la prima volta, Sanji sa che è valsa la pena di sopportare quell’attesa dilaniante durata anni.

 

#08 – Miglior amico

Se Nami non può innamorarsi di lui, Sanji promette che almeno sarà il suo migliore amico –tutto per starle vicino, in qualche modo.

 

#09 – Notte

Il turno di guardia, quella notte, lo trascorrono stretti sul ponte sotto un mare di stelle, tra bisbigli soffusi e mani che, impavide, si cercano nel buio.

 

#10 – Pazzia

Doveva essere proprio impazzita, Nami, per aver accettato di uscire da sola con quell’idiota… eppure, da qualche parte dentro di se era ben consapevole che quel tipo di follia portava un altro nome, assai più dolce, che al momento le colmava il cuore fino a traboccare.

 

#11 – Fidanzamento

“E, dimmi un po’… io che vantaggi trarrei dallo stare con te?”

Vediamo… ad esempio, per cominciare tutti i miei soldi sarebbero anche tuoi”

A quelle parole Nami sorrise, una luce strana negli occhi quando proclamò, ridacchiando fiera"ci sto".

 

#12 – Vita

Sanji le avrebbe donato una vita di felicità, non importa a quale costo.

 

#13 – Noia

A volte, durante i rari istanti di riposo dai rispettivi lavori e quando la navigazione era tranquilla, accadeva che i due s’incontrassero sul ponte a scambiar due parole o semplicemente guardare le onde, per ingannare i lunghi pomeriggi di noia; in quei momenti, Sanji non era il cuoco pervertito pronto a sciogliersi in estasi ad ogni gesto di lei, e Nami riusciva addirittura a trovare piacevole la presenza del compagno che, chiuso in silenzio quasi solenne, le fumava accanto.

 

#14 – Indifferenza

Nessuna ferita mortale avrebbe potuto uccidere Sanji tanto quanto l’indifferenza ostentata da lei, regolarmente, ad ogni suo rifiuto.

 

#15 – Letto

Quando Robin era di guardia e la navigazione procedeva tranquilla, a volte, Sanji sgattaiolava piano nella camera delle ragazze e s’infilava sotto le coperte insieme a Nami, ridendo quando i capelli di lei gli solleticavano il collo e godendosi quegli istanti beati di felicità.


#16 – Stelle

Mai le stelle le erano sembrate tanto belle come quando le vide riflesse negli occhi azzurri di lui, quella notte in cui tutto ebbe inizio.

 

#17 – Minuto

A volte, Nami si chiedeva come Sanji-kun riuscisse a scomparire di colpo e poi rispuntare fuori con qualche trovata geniale, giusto in tempo per salvarli tutti, all’ultimo minuto.

 

#18 - Limite

Ci fu un giorno in cui semplicemente lei gli apparve troppo bella, e Sanji arrivò al limite e la baciò, al diavolo le conseguenze.

 

#19 - Cuore

Da un po’ di tempo, il cuore batteva più forte quando lui era vicino, ed anche la più lieve traccia di fumo nell’aria bastava a mandare in tilt il tanto brillante cervello di Nami.

 

#20 – Fede

Il prezioso anello d’oro bianco splendeva orgoglioso al dito della piratessa, simbolo di una fede incrollabile che mai avrebbe vacillato.


#21 – Estate

Certo, Nami-san era bella sempre, ma nulla poteva eguagliare il suo splendore con indosso uno di quei costumi da bagno che le piacevano tanto… ecco spiegato perché, senza ombra di dubbio, il cuoco amasse all’inverosimile le isole Estive.

 

#22 – Pioggia

Mentre si affrettano in direzione della nave, Nami si stringe nella giacca di lui che le protegge il capo dalla fitta pioggia e gli indirizza uno sguardo grato, a cui Sanji risponde col più splendente dei suoi sorrisi. 

 

#23 – Cielo

“Lo vedi, Nami-san, il cielo che si tuffa tra le onde? Quel cielo sono io, e tu sei le onde che mi accolgono”

“Aspetta… si può sapere cosa stai cercando di implicare con questa frase, Sanji-kun?!”

 

#24 – Nero

Ogni qualvolta pensasse al colore nero, la prima immagine a lampeggiare nel cervello di Nami era la figura elegante e slanciata di lui che, fiero ed implacabile, si abbatteva volteggiando sul suo nemico.

 

#25 – Medico

“Mi spiace, Chopper, ma temo che stavolta Cook-san abbia bisogno di un altro tipo di cura per guarire le sue ferite”, spiegò Robin alla giovane renna, che fissava il compagno, affranto dopo l’ennesimo rifiuto di Nami, con gli occhietti scuri pieni di preoccupazione.


#26 – Parole

Se c’era una cosa che Sanji aveva imparato, da quando l’aveva incontrata, era che a volte le parole potevano ferire e guarire molto più di ogni spada o medicina.

 

#27 – Uccidere

Quando Nami gli sfiora casualmente la gamba con le dita, mentre si abbracciano stretti tra le lenzuola, lui la allontana con garbata fermezza; non vuole che lei, il suo angelo, venga contaminata da quelle gambe demoniache con cui uccide –ma alle quali è grato, perché gli permettono di proteggerla.

 

#28 – Posto

A volte, Sanji si scopriva a vagheggiare riguardo il suo improbabile futuro insieme a Nami-san; già si immaginava come suo marito, a stringerla tra le braccia con indosso un abito bianco… ma poi di colpo la scena cambiava, e d’un tratto Sanji vedeva un altro futuro, in cui Nami un giorno incontrava un uomo che le piacesse più di quanto lui le sarebbe mai piaciuto- ed inevitabilmente, odiava quello scherzo della sua mente che osava rubargli il suo posto accanto a Nami-san, che sentiva spettargli di diritto. 

 

#29 – Credere

Il vento soffia squassando il silenzio, le vele sbattono rumorosamente e il mare sbuffa, irato; Nami impartisce ordini a destra e a manca, con la sicurezza di chi sa ciò che fa, e Sanji non si chiede neppure per un istante se obbedirle o no –crede in lei, abbastanza da sapere che qualunque parola uscita dalle sue labbra condurrà la nave verso la salvezza.

 

#30 – Lontano

“Quindi, una volta realizzato il tuo sogno te ne andrai?”, Nami domandò al compagno in un sussurro; lui trasse una distratta boccata di fumo dalla sigaretta e poi la guardò, scoprendo i denti in un mezzo sorriso mentre affermava, una mano premuta sul petto in modo solenne "Non potrei mai andarmene lontano se tu non ci sarai".


#31 – Barca

Immersi nel mare di stelle, l’acqua che riflette la luna come uno specchio e la Thousand Sunny alle spalle, maestosa e rassicurante come una madre, i due socchiudono gli occhi e lasciano che sia l’amore a guidarli, per una volta.

 

#32 – Ricordi

Il primo ricordo che Nami ha di lui è quello di un glorioso dessert che le viene posato davanti ed un giovane biondo che, cortese, si china a versarle del vino rosso nel bicchiere, salvo poi annunciare –per la prima e non ultima volta- il suo immortale ed eterno amore per lei. 

 

#33 – Morte

E’ solo quando vede lo spettro della morte attraversargli gli occhi che Nami rimpiange davvero tutte le conversazioni stupide, i rifiuti ostinati, le chiacchiere allegre nel sole del pomeriggio, le occhiate, i corteggiamenti spensierati; ripensa all’amore sprecato, a tutte le parole rimaste a marcire da qualche parte e dimenticate, e un milione di volte maledice il proprio stupido, insensato orgoglio.

 

#34 – Peggio

“Avanti, Nami-chan, poteva succederti di peggio… potevi innamorarti di Rufy, ad esempio”

Robin… sappi che non sei confortante”.

 

#35 – Braccia

Sanji lascia scorrere le labbra lungo la pelle liscia della compagna, lievemente salata come l’acqua marina, risale lungo il braccio destro fino ad arrestarsi sulla spalla; poi, traccia con le labbra il contorno del tatuaggio scuro, bacia i segni che il pugnale ha scavato nella carne, e infine l’attira a sé quando lei sussurra piano, sepolta nell’incavo del suo collo, “grazie”.  


#36 – Elettricità

Nami può controllare alla perfezione fulmini, lampi e tempeste, ma davvero non si spiega la leggera scossa elettrica che l’ha attraversata da capo a piedi quando lui, per poco più di un istante, le ha sfiorato la mano con una delle sue.

 

#37 – Cellule

Ogni cellula del suo corpo è disperatamente, incondizionatamente innamorata di lei, tanto da far male.

 

#38 – Promessa

Il giorno della promessa, il sole splende sulla Thousand Sunny illuminando i volti ridenti e spensierati di tutti, consci del fatto che mai tanto amore è nato prima d’ora su una nave di pirati.

 

#39 – Speranza

“Non ho mai perso la speranza, sai? Ho sempre saputo che un giorno, se solo non avessi mollato, tu ti saresti innamorata di me”.

 

#40 – Buco

Nami gli porge la camicia rammendata, solo una leggera cicatrice di cotone lì dove prima c’era un buco nella stoffa, ed osserva il cuoco volteggiarle intorno mentre le dichiara la propria eterna gratitudine.


#41 – Rivelazione

“In fondo, Sanji-kun, penso che tu sia proprio l’uomo adatto ad una come me…” Nami sussurrò, sfiorandogli la mano, e bastarono quelle parole a far sì che per Sanji tutto si fermasse di colpo ed il mondo stesso smettesse di girare, salvo poi riprendere qualche istante dopo, a velocità vorticosa. 

 

#42 – Volontà

Impiegava tutta la forza di volontà che aveva in corpo per evitarsi di abbracciarla ad ogni sguardo, baciare ogni singola parola uscita da quelle labbra e infine tenerla stretta a se, perdersi in lei e non ritornare mai più.

 

#43 – Facile

Per loro, arrivare anche soltanto a sfiorarsi fu tanto difficile che entrambi, una volta trovato il proprio posto l’uno tra le braccia dell’altra, si dissero che combattere uno squadrone armato della marina sarebbe stato assai più facile e di certo meno dannoso per la propria psiche –almeno le dita non avrebbero tremato, in quel caso, e il cuore non sarebbe risalito in gola e la pelle delle guance e di tutto il corpo non avrebbe arso come avvampata dal più dolce degli incendi.

 

#44 – Terrore

Vede il nemico avventarsi su di lei e per un istante c’è terrore puro nei suoi occhi –sa che non farà in tempo, sa che non riuscirà ad evitarle il dolore che sta per arrivare-, ma poi la vede, che si erge fiera davanti al pericolo e si difende con la forza di una vera piratessa, e si chiede come abbia fatto a dubitare di lei; adesso, sa che la ragazzina incontrata anni fa al Baratie è cresciuta, diventando una splendida donna di cui lui non può far a meno di essere, ogni giorno, orgoglioso.

 

#45 – Fuoco

“CHEEEEE!? CHI E’ QUEL BASTARDO CHE HA DETTO DI SPOSARLAAA?!” Sanji grida scagliando i pugni al cielo, poi lascia che la rabbia che gli monta dentro prenda la forma di fiamme, che gli avvolgono il corpo scintillando nel paesaggio nebbioso di Thriller Bark.


#46 – Risposta

Quando Usopp domandò a Robin cosa stessero facendo Nami e Sanji chiusi nel Bar Acquario da più di un’ora, il sorriso insieme divertito ed allusivo che piegò le labbra della donna bastò a convincere il giovane cecchino a non indagare oltre.

 

#47 – Chiaro

Era chiaro come il sole quanto grande e sincero fosse l’amore di quello stupido cuoco per lei, eppure Nami si chiese perché ci avesse impiegato così tanto ad accorgersene.

 

#48 – Insieme

Compagni fedeli uniti sotto un vessillo comune, figli dello stesso mare ed eternamente legati da un cappello di paglia, il cuoco e la navigatrice sapevano che, per loro, quel “per sempre” bisbigliato a fior di labbra ed inghiottito dalla notte lo sarebbe stato davvero, per sempre.

 

#49 – Mente

Sanji era fermamente convinto che mai avrebbe potuto amare qualcuno più della sua Nami-san, ma una volta presi tra le braccia i due minuscoli frutti del loro amore dovette ricredersi; mai gli sarebbe passato per la mente di poter amare qualcuno così tanto, e nel realizzarlo il cuoco sorrise come mai aveva fatto prima –perché d’un tratto lo spazio nel suo cuore si era, invece di restringersi, triplicato.

 

#50 – Strada

Rufy diceva sempre di andare avanti dritti verso il futuro, e loro avevano tutta l’intenzione di farlo –perché mai avrebbero smesso di seguire la stessa strada, tutti e due insieme, in compagnia di quella che ormai era e sarebbe stata, sempre, la loro famiglia.

 

 

 

 

 

 

Note dell’autrice: Dunque! ~ Prima di tutto, devo precisare che questa fanfic partecipa all’iniziativa indetta dalla community 1frase su livejournal. Lo scopo della community è quello di scrivere una fanfic utilizzando uno dei set proposti (comprendenti cinquanta prompt) e su ognuno di questi scrivere una sola frase (naturalmente, la frase si considera finita una volta inserito un punto fermo o un punto interrogativo o esclamativo XD) Io adoro le community di questo genere e scrivere frasi non è molto impegnativo, quindi ho deciso di contribuire con la mia fanfic, che spero vi sia piaciuta >w< Inoltre scrivere qualcosa su questi due è sempre un piacere TAAT L’unica mia paura è quella di risultare ripetitiva dopo un po’, cosa  che temo sia successa, ma in cinquanta frasi è difficile essere troppo originali ç__ç Avrei voluto anche ordinarle in successione cronologica, ma parlando chiaramente non ne ho voglia u_u)/ Naturalmente, come al solito alcune sono ambientate nel periodo Sanji -> Nami unidirezionale, altre durante l’innamoramento di Nami, poi durante il periodo in cui si amano ma non lo sanno e infine quando stanno insieme *^* Ah, e scusate anche l’originalità del titolo, ma al momento non mi viene in mente proprio nulla XDDD Giuro che se dovessi avere qualche idea lo cambierò è3é Approfitto anche per ringraziare chi ha recensito la mia fanfic spoiler, giuro che appena possibile risponderò singolarmente alle vostre recensioni *__*

Perdonatemi anche se non ho riletto questo angolo autore, che quindi sarà più pieno di cavolate ed errori del solito (XDD), ma sono di fretta >____< Quindi mi limito a ringraziare la community 1frase che mi ha dato l’opportunità di scrivere una storia basata su questi bellissimi prompt e salutarvi, alla prossima ~ Spero di poter continuare presto la mia solita raccolta *A*

   
 
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