50 pieces of SaNa
#01 – Anima
Le ha donato la propria anima la prima volta che si
sono incontrati, senza pretendere nulla in cambio; perché mai venderla al
diavolo, quando ha a disposizione il suo angelo travestito da piratessa?
#02 – Seconda volta
Quando Sanji la prende tra le braccia con indosso un
abito da sposa, di nuovo, giura a se
stesso che la prossima volta sarà quella buona.
#03 – Uomo
“E quindi, cos’è che hai fatto durante questi due
anni, Sanji-kun?”, domanda casualmente Nami, e lui deve trattenersi a stento dal
mettersi a strillare, al solo ricordo “io sono un uomo, dannazione!”
#04 – Denaro
Nami ama i soldi ed i mandarini, ma Sanji non può
evitarsi di sperare che un giorno possa amare anche lui, almeno un po’.
#05 – Preghiera
Sanji prega in ginocchio, gli occhi pieni di terrore
davanti alla mappa nautica ormai rovinata a causa di una stupida disattenzione;
sa che, in una circostanza tanto disperata, solo un miracolo potrebbe avergli
salva la vita.
#06 – Padrone
Lei detta un ordine, lui lo esegue senza batter
ciglio; come la principessa e il cavaliere, lo schiavo e la sua padrona.
#07 – Attesa
Quando Nami finalmente gli si avvicina e lo abbraccia,
per la prima volta, Sanji sa che è valsa la pena di sopportare quell’attesa
dilaniante durata anni.
#08 – Miglior amico
Se Nami non può innamorarsi di lui, Sanji promette che
almeno sarà il suo migliore amico –tutto per starle vicino, in qualche modo.
#09 – Notte
Il turno di guardia, quella notte, lo trascorrono
stretti sul ponte sotto un mare di stelle, tra bisbigli soffusi e mani che,
impavide, si cercano nel buio.
#10 – Pazzia
Doveva essere proprio impazzita, Nami, per aver
accettato di uscire da sola con quell’idiota… eppure, da qualche parte dentro
di se era ben consapevole che quel tipo di follia portava un altro nome, assai
più dolce, che al momento le colmava il cuore fino a traboccare.
#11 – Fidanzamento
“E, dimmi un po’… io che vantaggi trarrei dallo stare
con te?”
“Vediamo… ad esempio, per
cominciare tutti i miei soldi sarebbero anche tuoi”
A quelle parole Nami sorrise, una luce strana negli
occhi quando proclamò, ridacchiando fiera"ci sto".
#12 – Vita
Sanji le avrebbe donato una vita di felicità, non
importa a quale costo.
#13 – Noia
A volte, durante i rari istanti di riposo dai rispettivi
lavori e quando la navigazione era tranquilla, accadeva che i due
s’incontrassero sul ponte a scambiar due parole o semplicemente guardare le
onde, per ingannare i lunghi pomeriggi di noia; in quei momenti, Sanji non era
il cuoco pervertito pronto a sciogliersi in estasi ad ogni gesto di lei, e Nami
riusciva addirittura a trovare piacevole la presenza del compagno che, chiuso
in silenzio quasi solenne, le fumava accanto.
#14 – Indifferenza
Nessuna ferita mortale avrebbe potuto uccidere Sanji
tanto quanto l’indifferenza ostentata da lei, regolarmente, ad ogni suo
rifiuto.
#15 – Letto
Quando Robin era di guardia e la navigazione procedeva
tranquilla, a volte, Sanji sgattaiolava piano nella camera delle ragazze e
s’infilava sotto le coperte insieme a Nami, ridendo quando i capelli di lei gli
solleticavano il collo e godendosi quegli istanti beati di felicità.
#16 – Stelle
Mai le stelle le erano sembrate tanto belle come
quando le vide riflesse negli occhi azzurri di lui, quella notte in cui tutto
ebbe inizio.
#17 – Minuto
A volte, Nami si chiedeva come Sanji-kun riuscisse a
scomparire di colpo e poi rispuntare fuori con qualche trovata geniale, giusto
in tempo per salvarli tutti, all’ultimo minuto.
#18 - Limite
Ci fu un giorno in cui semplicemente lei gli apparve troppo bella, e Sanji arrivò al limite e
la baciò, al diavolo le conseguenze.
#19 - Cuore
Da un po’ di tempo, il cuore batteva più forte quando
lui era vicino, ed anche la più lieve traccia di fumo nell’aria bastava a mandare
in tilt il tanto brillante cervello di Nami.
#20 – Fede
Il prezioso anello d’oro bianco splendeva orgoglioso
al dito della piratessa, simbolo di una fede incrollabile che mai avrebbe
vacillato.
#21 – Estate
Certo, Nami-san era bella sempre, ma nulla poteva
eguagliare il suo splendore con indosso uno di quei costumi da bagno che le
piacevano tanto… ecco spiegato perché, senza ombra di dubbio, il cuoco amasse all’inverosimile
le isole Estive.
#22 – Pioggia
Mentre si affrettano in direzione della nave, Nami si
stringe nella giacca di lui che le protegge il capo dalla fitta pioggia e gli
indirizza uno sguardo grato, a cui Sanji risponde col più splendente dei suoi
sorrisi.
#23 – Cielo
“Lo vedi, Nami-san, il cielo che si tuffa tra le onde?
Quel cielo sono io, e tu sei le onde che mi accolgono”
“Aspetta… si può
sapere cosa stai cercando di implicare con questa frase, Sanji-kun?!”
#24 – Nero
Ogni qualvolta pensasse al colore nero, la prima
immagine a lampeggiare nel cervello di Nami era la figura elegante e slanciata
di lui che, fiero ed implacabile, si abbatteva volteggiando sul suo nemico.
#25 – Medico
“Mi spiace, Chopper, ma temo che stavolta Cook-san abbia bisogno di un altro tipo di cura per guarire
le sue ferite”, spiegò Robin alla giovane renna, che fissava il compagno,
affranto dopo l’ennesimo rifiuto di Nami, con gli occhietti scuri pieni di
preoccupazione.
#26 – Parole
Se c’era una cosa che Sanji aveva imparato, da quando
l’aveva incontrata, era che a volte le parole potevano ferire e guarire molto
più di ogni spada o medicina.
#27 – Uccidere
Quando Nami gli sfiora casualmente la gamba con le
dita, mentre si abbracciano stretti tra le lenzuola, lui la allontana con
garbata fermezza; non vuole che lei, il suo angelo, venga contaminata da quelle
gambe demoniache con cui uccide –ma alle quali è grato, perché gli permettono
di proteggerla.
#28 – Posto
A volte, Sanji si scopriva a vagheggiare riguardo il
suo improbabile futuro insieme a Nami-san; già si immaginava come suo marito, a
stringerla tra le braccia con indosso un abito bianco… ma poi di colpo la scena
cambiava, e d’un tratto Sanji vedeva un altro futuro, in cui Nami un giorno
incontrava un uomo che le piacesse più di quanto lui le sarebbe mai piaciuto-
ed inevitabilmente, odiava quello scherzo della sua mente che osava rubargli il
suo posto accanto a Nami-san, che
sentiva spettargli di diritto.
#29 – Credere
Il vento soffia squassando il silenzio, le vele
sbattono rumorosamente e il mare sbuffa, irato; Nami impartisce ordini a destra
e a manca, con la sicurezza di chi sa ciò che fa, e Sanji non si chiede neppure
per un istante se obbedirle o no –crede in lei, abbastanza da sapere che
qualunque parola uscita dalle sue labbra condurrà la nave verso la salvezza.
#30 – Lontano
“Quindi, una volta realizzato il tuo sogno te ne
andrai?”, Nami domandò al compagno in un sussurro; lui trasse una distratta
boccata di fumo dalla sigaretta e poi la guardò, scoprendo i denti in un mezzo
sorriso mentre affermava, una mano premuta sul petto in modo solenne
"Non potrei mai andarmene lontano se tu non ci sarai".
#31 – Barca
Immersi nel mare di stelle, l’acqua che riflette la
luna come uno specchio e la Thousand Sunny alle spalle, maestosa e rassicurante
come una madre, i due socchiudono gli occhi e lasciano che sia l’amore a
guidarli, per una volta.
#32 – Ricordi
Il primo ricordo che Nami ha di lui è quello di un
glorioso dessert che le viene posato davanti ed un giovane biondo che, cortese,
si china a versarle del vino rosso nel bicchiere, salvo poi annunciare –per la
prima e non ultima volta- il suo
immortale ed eterno amore per lei.
#33 – Morte
E’ solo quando vede lo spettro della morte
attraversargli gli occhi che Nami rimpiange davvero
tutte le conversazioni stupide, i rifiuti ostinati, le chiacchiere allegre nel
sole del pomeriggio, le occhiate, i corteggiamenti spensierati; ripensa
all’amore sprecato, a tutte le parole rimaste a marcire da qualche parte e
dimenticate, e un milione di volte maledice il proprio stupido, insensato orgoglio.
#34 – Peggio
“Avanti, Nami-chan, poteva succederti di peggio…
potevi innamorarti di Rufy, ad esempio”
“Robin… sappi che non sei confortante”.
#35 – Braccia
Sanji lascia scorrere le labbra lungo la pelle liscia
della compagna, lievemente salata come l’acqua marina, risale lungo il braccio
destro fino ad arrestarsi sulla spalla; poi, traccia con le labbra il contorno
del tatuaggio scuro, bacia i segni che il pugnale ha scavato nella carne, e
infine l’attira a sé quando lei sussurra piano, sepolta nell’incavo del suo collo,
“grazie”.
#36 – Elettricità
Nami può controllare alla perfezione fulmini, lampi e
tempeste, ma davvero non si spiega la leggera scossa elettrica che l’ha
attraversata da capo a piedi quando lui, per poco più di un istante, le ha
sfiorato la mano con una delle sue.
#37 – Cellule
Ogni cellula del suo corpo è disperatamente,
incondizionatamente innamorata di lei, tanto da far male.
#38 – Promessa
Il giorno della promessa, il sole splende sulla
Thousand Sunny illuminando i volti ridenti e
spensierati di tutti, consci del fatto che mai
tanto amore è nato prima d’ora su una nave di pirati.
#39 – Speranza
“Non ho mai perso la speranza, sai? Ho sempre saputo
che un giorno, se solo non avessi mollato, tu ti saresti innamorata di me”.
#40 – Buco
Nami gli porge la camicia rammendata, solo una leggera
cicatrice di cotone lì dove prima c’era un buco nella stoffa, ed osserva il
cuoco volteggiarle intorno mentre le dichiara la propria eterna gratitudine.
#41 – Rivelazione
“In fondo, Sanji-kun, penso che tu sia proprio l’uomo
adatto ad una come me…” Nami sussurrò, sfiorandogli la mano, e bastarono quelle
parole a far sì che per Sanji tutto si fermasse di colpo ed il mondo stesso
smettesse di girare, salvo poi riprendere qualche istante dopo, a velocità vorticosa.
#42 – Volontà
Impiegava tutta la forza di volontà che aveva in corpo
per evitarsi di abbracciarla ad ogni sguardo, baciare ogni singola parola
uscita da quelle labbra e infine tenerla stretta a se, perdersi in lei e non
ritornare mai più.
#43 – Facile
Per loro, arrivare anche soltanto a sfiorarsi fu tanto
difficile che entrambi, una volta trovato il proprio posto l’uno tra le braccia
dell’altra, si dissero che combattere uno squadrone armato della marina sarebbe
stato assai più facile e di certo meno dannoso per la propria psiche –almeno le
dita non avrebbero tremato, in quel caso, e il cuore non sarebbe risalito in
gola e la pelle delle guance e di tutto il corpo non avrebbe arso come
avvampata dal più dolce degli incendi.
#44 – Terrore
Vede il nemico avventarsi su di lei e per un istante
c’è terrore puro nei suoi occhi –sa che non farà in tempo, sa che non riuscirà
ad evitarle il dolore che sta per arrivare-, ma poi la vede, che si erge fiera
davanti al pericolo e si difende con la forza di una vera piratessa, e si
chiede come abbia fatto a dubitare di lei; adesso, sa che la ragazzina
incontrata anni fa al Baratie è cresciuta, diventando una splendida donna di
cui lui non può far a meno di essere, ogni giorno, orgoglioso.
#45 – Fuoco
“CHEEEEE!? CHI E’ QUEL BASTARDO CHE HA DETTO DI SPOSARLAAA?!” Sanji grida scagliando i pugni al cielo,
poi lascia che la rabbia che gli monta dentro prenda la forma di fiamme, che
gli avvolgono il corpo scintillando nel paesaggio nebbioso di Thriller Bark.
#46 – Risposta
Quando Usopp domandò a Robin cosa stessero facendo
Nami e Sanji chiusi nel Bar Acquario da più di un’ora, il sorriso insieme divertito
ed allusivo che piegò le labbra della donna bastò a convincere il giovane
cecchino a non indagare oltre.
#47 – Chiaro
Era chiaro come il sole quanto grande e sincero fosse
l’amore di quello stupido cuoco per lei, eppure Nami si chiese perché ci avesse
impiegato così tanto ad accorgersene.
#48 – Insieme
Compagni fedeli uniti sotto un vessillo comune, figli dello
stesso mare ed eternamente legati da un cappello di paglia, il cuoco e la
navigatrice sapevano che, per loro, quel “per sempre” bisbigliato a fior di
labbra ed inghiottito dalla notte lo sarebbe stato davvero, per sempre.
#49 – Mente
Sanji era fermamente convinto che mai avrebbe potuto
amare qualcuno più della sua Nami-san, ma una volta presi tra le braccia i due
minuscoli frutti del loro amore dovette ricredersi; mai gli sarebbe passato per
la mente di poter amare qualcuno così tanto, e nel realizzarlo il cuoco sorrise
come mai aveva fatto prima –perché d’un tratto lo spazio nel suo cuore si era,
invece di restringersi, triplicato.
#50 – Strada
Rufy diceva sempre di andare avanti dritti verso il
futuro, e loro avevano tutta l’intenzione di farlo –perché mai avrebbero smesso di seguire la stessa strada, tutti e due
insieme, in compagnia di quella che ormai era e sarebbe stata, sempre, la loro
famiglia.
Note dell’autrice: Dunque! ~ Prima di
tutto, devo precisare che questa fanfic partecipa all’iniziativa indetta dalla
community 1frase su livejournal. Lo scopo della community è quello di scrivere
una fanfic utilizzando uno dei set proposti (comprendenti cinquanta prompt) e su ognuno di questi scrivere una sola frase (naturalmente, la frase si considera finita una
volta inserito un punto fermo o un punto interrogativo o esclamativo XD) Io
adoro le community di questo genere e scrivere frasi non è molto impegnativo,
quindi ho deciso di contribuire con la mia fanfic, che spero vi sia piaciuta
>w< ♥ Inoltre scrivere qualcosa su questi due è sempre
un piacere TAAT L’unica mia paura è quella di risultare ripetitiva dopo un po’,
cosa che temo sia successa, ma in
cinquanta frasi è difficile essere troppo originali ç__ç Avrei voluto anche
ordinarle in successione cronologica, ma parlando chiaramente non ne ho voglia u_u)/ Naturalmente, come al solito alcune sono ambientate
nel periodo Sanji -> Nami unidirezionale, altre durante l’innamoramento di
Nami, poi durante il periodo in cui si amano ma non lo sanno e infine quando
stanno insieme *^* Ah, e scusate anche l’originalità del titolo, ma al momento
non mi viene in mente proprio nulla XDDD Giuro che se dovessi avere qualche
idea lo cambierò è3é Approfitto anche per ringraziare chi ha recensito la mia
fanfic spoiler, giuro che appena possibile risponderò singolarmente alle vostre
recensioni *__*
Perdonatemi anche se non ho riletto questo
angolo autore, che quindi sarà più pieno di cavolate ed errori del solito
(XDD), ma sono di fretta >____< Quindi mi limito a ringraziare la
community 1frase che mi ha dato l’opportunità
di scrivere una storia basata su questi bellissimi prompt
e salutarvi, alla prossima ~ Spero di poter continuare presto la mia solita
raccolta *A*