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Autore: Cippominchio    08/06/2012    2 recensioni
E se?? Se fosse andata diversamente? Se ci fosse stata qualcuna più intrigante di Lily per James? E se Sirius si fosse innamorato di Lily? e se Remus Fosse Gay? E Se Giuro solennemente di non avere buone intenzioni Leggete e saprete.
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Genere: Commedia, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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When you say nothing at all

Chapter 1

No Hope. No Love. No Glory. No Happy Ending.

 

 

 

Calipso lo vuoi il calippo?”

Dai il calippo a quella e la ritrovi spezzata”

in effetti la ragazza presa in giro era magrolina con una divisa troppo larga per nascondere le sue forme, la pelle diafana e dei grandi occhi viola.

Il viso era circondato da una massa di boccoli neri a detta della ragazza indomabili. Una mano si poggiò sulla spalla della ragazza che sobbalzò.

Ehi tranquilla sono io” le sorrise un ragazzo con l'aria malaticcia, i capelli biondo cenere raccolti in un'elegante coda bassa e quel dolce sorriso che la tranquillizzava ogni volta. “ scusa Rem” sussurrò la ragazza. “Non capiscono che hai solamente 16 anni. Alle serpi non importa” Le sorrise nuovamente entrando in sala comune.

Ancora tanto?” Solo questo arrivò alle orecchie del ragazzo il quale rispose con un “EH??” “Dico manca ancora tanto??” il ragazzo si buttò su una poltrona esausto “12 giorni”la guardò “Callie siediti cosa diamine ci fai li in piedi?” “ Devo studiare Rem ho la verifica di Antiche Rune domani” Strinse i libri al petto e si voltò scontrandosi con due occhi dorati a lei ben noti. I libri le caddero dalle mani e si chinò insieme al ragazzo per raccoglierli “Gra.. Grazie” bisbigliò la piccola mora per poi scappare via. Il ragazzo in questione si buttò sulla poltrona accanto a Remus passandosi una mano tra i capelli “Quella è strana” disse un ragazzo con i capelli colore della notte leggermente lungi fino alle spalle sedendosi li con loro. “Strana? È semplicemente terrorizzata dal sesso maschile ma dico le avete sentite le Serpi?Io non mi capacito..” James annui accendendosi una sigaretta “Non sembra quel tipo di ragazza”

Non lo è infatti” controbatté il malandrino in risposta per difendere la ragazza. Ci fu qualche momento di silenzio interrotto poi da una piccola voce alle loro spalle “Vi dispiace?”, i tre ragazzi si voltarono con facce perplesse e solamente una si aprì in un grande sorriso. “Certo!” disse Remus porgendole la mano, la ragazza la prese incerta e si sedette rigida in braccio a lui “Come mai dei nostri Callie? E sopratutto in pigiama?”Quella in tutta risposta alzò le spalle e si accese una sigaretta. Sirius Black sgranò gli occhi “TU FUMI???” La ragazza lo guardò “Perché crea qualche problema?” e indicò con un cenno del capo le loro sigarette. “Come mai dei Nostri?” “Domani in teoria ho l'esame finale di Artimanzia e mi sono messa a studiare ma Lily vedendomi si è commossa dicendo che sono una sua degna discepola. Non posso diventare come Lily io..”si fermò sentendo i tre ragazzi ridere e per poco non si strozzò con la sigaretta. Sirius rise per cinque minuti buoni, la sua risata notò Calipso era simile al latrato di un cane. Le fece nascere un sorriso tra le labbra. “ Ma allora sei anche simpatica!” disse James divertito. La ragazza spense la sigaretta e si passò una mano tra i capelli “Ma parlaci di te!” fece Sirius guardandola divertito. La moretta spostò lo sguardo spaesata, non era assolutamente abituata ad avere tutte quelle attenzioni positive su di se “ Che dirvi? Sono Calipso Ares bla bla .. Papas Rey. Ho una madre greca e un padre americano. Ho nove fratelli e sorelle. Prima di me ci sono Eleonore e Alexandra poi ci sono io , Penelope , Aslan , Atenae , Hermes, Myriam,Syria e Verity” I tre la guardarono sbalorditi, in particolare Sirius, si poteva essere così tanti in una famiglia e non odiarsi? “E andate tutti d'accordo?” domandò incuriosito “C'è sempre qualche discussione per esempio con Penelope che mi frega i vestiti ma ci vogliamo tutti un gran bene.” Un sonoro sbadiglio interruppe la frase “Scusatemi.. é stato un piacere. Buonanotte Lupastro” e se ne andò verso la sua stanza. “Anche lei sa?” Remus annuì sorridendo “Si dal terzo anno. Quando ho lasciato il calendario in giro , sapete quello dove segno i giorni di luna piena.” “ E le è bastato trovare quel cencio che ti porti dietro per capire??” Disse Sirius chiudendo gli occhi “ Si bé anche lei ha un fratello con il mio stesso problema Ecco perché siamo diventati amici e..” Ma ormai il ragazzo parlava da solo visto che i due malandrini dormivano beati sulle poltrone della sala comune, e se ne andò a dormire. La scuola era ormai alla fine e quelle chiacchiere serali erano diventate un abitudine. Una sigaretta in compagnia e qualche chiacchiera ridendo e scherzando.
Calipso aveva appena finito la verifica di Trasfigurazione insieme a gli altri ragazzi. Mangiò qualcosa insieme a gli altri e si alzò da tavola “dove vai?” domandò Sirius. Le labbra della ragazza si aprirono in un gran sorriso “Devo restituire alcuni libri in biblioteca ci vediamo in sala comune!” Li saluto con un cenno della mano e si diresse in biblioteca o almeno era quello il suo intento, ma quel famoso gruppo di Serpeverde l'attendeva dietro l'angolo.

I tre ragazzi erano seduti sulle poltrone e come al solito parlottavano come al solito. Sigaretta in bocca “Rem hai visto Calipso?” domando Sirius accendendosi la sigaretta

In effetti è da pranzo che non la vedo” James alzò le spalle. In quel momento entrò in sala comune il prefetto Lily Evans. “Ehi Evans!” fece il ragazzo occhialuto alzandosi dalla poltrona. “No Potter non esco con te!” fece piccata quella alzando gli occhi al cielo “Hai visto Calipso?” disse scuotendo la testa “Non la vedo da pranzo in effetti” detto ciò se ne andò verso la sua stanza. I ragazzi passarono la serata a chiacchierare, a loro quella sera si era aggiunto il piccolo Peter Minus. Peter era un ragazzo grassoccio , con due piccoli occhi e un aria viscida, buono e gentile solo con chi voleva lui. Era notte fonda, Remus ronfava da un po nel suo letto, Peter dormiva sulla poltrona, non era una bella visuale visto che ronfava a bocca aperta e una bava traslucida gli colava sul mento. C'era un silenzio teso dentro la sala e ogni qualvolta il quadro della signora grassa si apriva le loro teste scattavano verso l'entrata della sala comune . Ormai erano quasi le 3 del mattino quando Remus scese nella sala e li trovò svegli e vigili. “Ancora niente?” disse il malandrino facendoli sobbalzare
“Rem cosa ci fai qui?” domandò James fumandosi l'ennesima sigaretta. Stava diventando una ciminiera. “Eh sono andato al bagno e non vi ho visto in camera così sono sceso”

Non è ancora rientrata”
“Avete controllato sulla mappa?!?”

I due si batterono una mano sulla fronte e James corse su per i dormitori. La seguente mappa indicava dove si trovava ogni singolo abitante del castello.
James arrivò di corsa con il fiatone e puntò la bacchetta sulla mappa

Giuro solennemente di non avere buone intenzioni”.

 

La mappa iniziò ad indicare tutte le persone che giravano per il castello. Gazza e la sua odiosa gatta. Nick Quasi-Senza-Testa, e poi un nome scritto in modo delicato come se stesse per scomparire.

L'HO TROVATA!” urlò Sirius che svegliò Peter il quale urlò un non sono stato io. “Dove?” Disse James

Magazzino delle scope quinto piano” rispose Sirius uscendo dal quadro della Signora Grassa correndo giù per le scale diretto al quinto piano. Correvano a perdifiato diretti al magazzino facendo un baccano tale da farsi sentire da Gazza “Potter e Black fuori dal letto insieme al Prefetto Lupin” Remus lo interruppe bruscamente “Ci scusi signor Gazza ma abbiamo da fare” Prese i due ragazzi per le camice e li tirò verso il magazzino delle scope. “E bravo Remus “ disse Sirius poggiandosi alla maniglia della porta che si aprì facendo cadere il ragazzo nello stanzino su qualcosa di viscido “SANGUEEE!” urlò in ragazzo alzandosi sentendo qualcosa tirargli il pantalone “Callie”. La prese in braccio e quello che accade dopo fu solo un susseguirsi si eventi.

Sirius guardava il piccolo corpo pieno di graffi su quel letto serico e sterile dell'infermeria. Le stringeva piano la mano mentre Remus e James parlavano con il professor Silente. Perchè a lei? Perchè quei bastardi le avevano rovinato l'esistenza? E in più era incinta. Quella piccola incosciente voleva tenerlo. Ma non capiva mica che non era un gioco? Un orda di gente interruppe i pensieri di Sirius. “Vi lascio con lei” Quella che doveva essere la madre accennò un sorriso e bisbigliò un grazie.

Si Sedette per terra nel corridoio passandosi una mano sul viso. “Andiamocene a letto” fece Remus rivolto a lui e a James che si avvicinava “Direi di si!”

A passo lento iniziarono a camminare quando una voce alle loro spalle li fermò.

Calipso avrebbe piacere a passare del tempo con voi quest'estate” Era un ragazzetto su i 13 anni, con i modi pomposi “Certamente le faremo sapere” Disse Remus accennando un sorriso per poi andare via con gli altri ragazzi.

 

Note Autrice: Capitolo Finito spero che vi piaccia..

   
 
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