Avevo in mano la lettera, non volevo aprirla, sapevo già cosa c’era scritto, ebbi un impulso di gettarla in mare ancora sigillata, ma la aprii lo stesso…(tratto dal capitolo)
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
“Voglio che rimani adesso anche se tutto sembra scivolare dalle mani, correre più in fretta, pensavo non finisse mai ma tutto ha preso fuoco come paglia…….” ( Entics) Ritorno
ritorno a casa
Non da un lungo viaggio
Da un normale viaggio, abitudinario
Come quelli che portano la gente in città, a scuola o al lavoro
Ma questo è diverso, insolito, non per l’ora , le persone, il tragitto più che altro per la partenza e l’arrivo…
Cos’è la partenza? Un inizio? Un principio, un origine. I primi sinonimi che vengono in mente sono questi, si certo, se questa fosse una normale giornata, di un normale giorno estivo, invece non lo è purtroppo.
Lo aspettavo da tempo e quando finalmente l’ho vissuto vorrei che sparisse completamente dal calendario.
Mi ero svegliata molto presto per prepararmi, volevo che tutto fosse perfetto, avevo calcolato tutti gli orari, i tempi…
Arrivai a destinazione, dovevo incontrare Lui, il mio ragazzo dopo due mesi che non lo vedevo
Lo vidi, gli corsi incontro, ero talmente felice di vederlo. Lui mi sorrise, un sorriso forzato, capii subito che c’era qualcosa che non andasse ma lo abbracciai lo stesso. Fu un abbraccio come quello che viene dato solitamente prima di partire, un addio. Gli chiesi se c’era qualcosa che non andasse. Lui mi guardò disse che non era mai stato bravo negli addii . mi porse una lettera. Dovevo aprirla solo quando Lui se ne sarebbe andato
Mi sedetti su una panchina, no non una panchina qualsiasi , la nostra panchina, sulla quale per il nostro anniversario lui aveva inciso”the most beautiful love in the world!!!”
Avevo in mano la lettera, non volevo aprirla, sapevo già cosa c’era scritto, ebbi un impulso di gettarla in mare ancora sigillata ma la aprii lo stesso…
So che non è una cosa che si dice per iscritto e vorrei ben vedere
( non avrei neanche voluto farlo) non è vero, se no lo avresti fatto,
sei sempre stato un codardo ma te lo dico lo stesso
“ secondo me secondo te??? dei tuoi amici o
di qualcun altro Tra te e me non può andare avanti così così come??
Perché siamo troppo diversi beh almeno questo è vero
L’ho capito da tanti atteggiamenti miei e tuoi questa non l’ho capita
Siamo amici da tanto tempo 2 anni, vabbè
Abbiamo provato ad andare oltre l’amicizia
Ma adesso ho capito 1 anno, e tre mesi, non potevi
Che non si può fare tra te e me capirlo prima??
Spero solo di riuscire ( sia io che te)
A superare questa difficoltà
E rimanere soltanto amici come prima questo te lo scordi
Per non rovinare questo bel rapporto di amicizia…..“ oddio mi viene da ridere, la
Cagata del giorno…
Chiusi la lettera, gli avrei risposto con molta calma, così da farlo restare sulle spine almeno po’…
In quel momento mi sentii stupida.. si stupida, scema, senza cervello, forse perché non riuscivo a pensare a niente, mi sentivo la testa vuota. L’unica cosa che pensai era di tornare a casa e basta.
heiii
la storia è divisa in due parti, forse tre, non ho ancora deciso!!!, gli altri personaggi arriveranno dopo non vi preoccupate!!, spero che vi piaccia, peace&love,bloblo