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Autore: _YeongWonhi_    08/06/2012    5 recensioni
"Lei, appena uscita dalle prove di danza, sta correndo per raggiungere in tempo la fermata del bus per poter tornare a casa. Loro, un gruppo di semplici amici che hanno la passione per la musica e il ballo, stanno camminando tranquilli lungo il marciapiede, appena usciti dal suo stesso edificio, dove si erano recati alla ricerca di una scuola di danza a cui iscriversi. Cosa succede se i loro destini si incrociano? Tutto comincia con uno scontro fisico, e finisce con quel sentimento che nessuno è in grado di gestire… l’amore."
NB: Nella storia, nonostante i protagonisti siano altri, ci saranno accenni BaekRen e MinRon.
Ciao a tutti! Ho voluto provare a scrivere qualcosa su di loro, anche per colpa di una mia amica che ha insistito tanto, ma alla fine la ringrazio davvero! Quindi, beh, spero che possa piacervi! Buona Lettura!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2: “Another meeting”

Il mercoledì successivo Hay-Lin si recò, come al solito, agli allenamenti di danza.

Prese il borsone con dentro tutto il necessario per affrontare due ore di lezione, e se lo caricò sulle spalle. Poi scese le scale di corsa, rischiando più volte di inciampare.

-“Appa, io vado!” esclamò prima di aprire la porta di casa ed inoltrarsi nel venticello primaverile. 

Una volta fuori, inspirò con piacere l’aria circostante, come di consuetudine, perché le dava un senso di libertà che poche cose erano in grado di farle provare. Poi si incamminò verso la fermata del bus a passo lento, tanto il suo problema non era mai l’andata, ma bensì il ritorno.

Quando il mezzo di trasporto arrivò, salì immediatamente salutando l’autista che ormai la conosceva da quando era piccola, poi andò a sedersi in fondo, lontano da occhi indiscreti.

Il tragitto fu molto breve, e, giunta alla sua destinazione, scese di filata quei tre scalini che la separavano dal marciapiede, per poi gettarsi tra la folla e raggiungere la sua amata scuola di danza.

Aprì di scatto il portone di ingresso e, dopo aver rivolto un inchino alla segretaria, si fiondò negli spogliatoi del suo corso.

Anche quel pomeriggio vi erano già solo due ragazze, le quali, a pelle, non nutrivano molta simpatia nei suoi confronti, ma la cosa era alquanto reciproca. Hay-Lin le aveva soprannominate la rossa e la bionda, per il colore dei loro capelli tinti.

Così, lei posò il borsone su una delle panchine e si cambiò in fretta, senza prestare loro la minima attenzione. Poi, proprio mentre stava per uscire, una la chiamò, costringendola a voltarsi.

-“Ehi, so che non andiamo molto d’accordo, ma abbiamo bisogno di te per lavorare ad un nuovo progetto vista la tua bravura.”

La nostra ragazza guardò colei che aveva parlato con gli occhi del tutto spalancati, non riuscendo a credere alle sue orecchie.

-“Stai parlando con me?” chiese allora.

-“Certo! Con chi se no!!? Che ne dici, ci stai?”

-“Di cosa si tratterebbe?”

-“Vorremmo provare a formare una Crew, e stiamo cercando persone. Te sei una di queste. Chissà, forse con il tempo potremmo addirittura cominciare a starci simpatiche a vicenda.” Stavolta a parlare fu l’altra ragazza.

-“Mm, penso che si possa fare. Poi ne parliamo meglio, ora ci conviene andare, altrimenti chi lo sente quello…” il riferimento di Hay-Lin era, ovviamente, rivolto al loro insegnante.

Senza perdere altro tempo, le tre ragazze raggiunsero la sala di ballo riservata al loro corso. Una volta dentro, salutarono con un inchino l’uomo di fronte allo specchio, il quale le osservò sospettoso.

-“Ci siete solo voi tre oggi?” non amava fare lezione con poche persone, in quanto ciò significava che non potevano proseguire con le coreografie.

-“Per ora si, ma dovrebbero arrivare anche Claire e Chanel” la rossa non fece in tempo a finire la frase che le due nominate entrarono di corsa nella stanza.

-“Ci scusi per il ritardo.” dissero contemporaneamente.

-“Tranquille, tanto oggi si tratta di una lezione speciale.”

Le ragazze si guardarono tra loro, sorprese e curiose. Ma, Hay-Lin aveva già una vaga idea del perché l’aveva definita “speciale”. L’insegnante, compiaciuto per aver suscitato curiosità, spiegò loro la situazione.

-“In poche parole ci sono cinque ragazzi che vorrebbero cominciare a prendere lezioni di hip-hop, così oggi sono venuti ad assistere ad un paio di lezioni, compresa la vostra. È già la seconda volta che vengono, quindi hanno più o meno chiara l’idea di ballo fatto bene, detto ciò vi conviene fare bella figura.”

Il messaggio era più chiaro di quello che sembrava: ballate bene, altrimenti ne pagherete le conseguenze con un intenso allenamento extra.

-“Hay-Lin và pure a chiamarli, dovrebbero essere all’ingresso.”

La ragazza non se lo fece ripetere due volte e li raggiunse a passo svelto con un sorriso sulle labbra.

-“Buongiorno. Seguitemi pure… da questa parte.” finse volontariamente di non riconoscerli, mentre gli stava facendo strada.

-“Ehi, Hay-Lin, giusto?” domandò il biondino.

La ragazza si voltò verso di loro, felice di essere stata riconosciuta. Le faceva davvero piacere.

-“Esattamente. E tu, se non ricordo male, dovresti essere Min-Ki.”

Il ragazzino annuì, sorridendole dolcemente. Poi Lin salutò anche gli altri.

-“A quanto pare, oggi dovrete assistere alla mia lezione.” era talmente abituata a ballare davanti alle persone che la cosa non le faceva né caldo né freddo. Si, certo, era un po’ emozionata, ma finiva lì.

-“Non vediamo l’ora di vedere cosa sai fare.” disse Jong-Hyun. Dal suo tono di voce sembrava quasi una sfida, ma lei gli avrebbe dato del filo da torcere.

Entrarono tutti insieme nella sala, e il suo insegnante li fece accomodare seduti davanti allo specchio, rivolti però verso le ragazze.

-“Spero che queste fanciulle siano in grado di convincervi a venire qui.” disse poi il maestro Lee.

Hay-Lin notò gli sguardi accesi che la rossa e la bionda stavano già rivolgendo al gruppo dei ragazzi e le venne da sorridere. A quanto pareva il loro fascino non colpiva solo lei.

-“Che la lezione abbia inizio!” esclamò l’uomo, accendendo lo stereo.

Poi prese posizione davanti alle ragazze e cominciò una breve sequenza di passi che loro dovevano ripetere subito dopo, a mo’ di riscaldamento. C’erano delle onde, dei blocchi, e un top-rock alla fine, che precedeva pochi passi di break. Facile!

Jong-Hyun seguiva rapito i movimenti di Hay-Lin.

Anche le altre erano molto brave, ma lei attirava tutta l’attenzione su di sé, non tanto per la precisione tecnica, ma bensì per la passione che metteva in ogni singolo passo. Sembrava ballare non solo con il corpo, ma anche con il cuore e con l’anima. E lui non era l’unico a pensarla così, infatti anche gli altri ragazzi la stavano letteralmente fissando.

-“Con il riscaldamento abbiamo finito. Ora passiamo alla coreografia che vi riesce meglio e dopo facciamo quella del saggio di fine anno, anche se siamo praticamente ancora all’inizio.” Sull’ultima frase il suo sguardo si incupì.

Hay-Lin era emozionata, amava fare la coreografia che, a detta del maestro Lee, era quella che riusciva meglio a tutte.

La musica partì, e le ragazze cominciarono a ballare sulle note di “Special” dei Beast. Spesso, il loro insegnate, faceva imparare loro qualche coreografia di gruppi famosi. Riuscire a portarle a termine era, per ognuna, un enorme trionfo.

Una volta terminata la lezione, l’uomo le congedò con un inchino.

-“A venerdì. E, mi raccomando, dite alle altre che la loro presenza è obbligatoria, altrimenti non riusciremo più a finire i pezzi.” mai dimenticare le sue raccomandazioni.

Hay-Lin sorrise ai ragazzi, poi uscì anche lei dalla sala e raggiunse lo spogliatoio per cambiarsi.

Le altre stavano già spettegolando su quale fosse il più carino e sembravano essere tutte d’accordo su Dong-Ho.

-“Secondo me Jong-Hyun e Min-Hyun hanno dei lineamenti più delicati.” pensò Lin ad alta voce. “Anche, e soprattutto, Min-Ki.”

 Non era da lei parlare con la rossa e la bionda, ma se dovevano formare una Crew, tanto valeva cominciare.

-“Come fai a sapere i loro nomi?” chiese a quel punto Chanel.

-“Li ho sentiti parlare quando sono andata a chiamarli all’ingresso.” mentì. “Min-Hyun sarebbe quello moro con i capelli abbastanza lunghi, per così dire, mentre Jong-Hyun è quello castano con il ciuffo e Min-Ki è il biondino con la frangetta. Invece, il ragazzo di cui state parlando voi si chiama Dong-Ho. Poi c’è Young-Min, che credo sia il più grande, ed è quello con i capelli scuri e corti.”

Con quella risposta il discorso cadde lì. Anche perché Hay-Lin era già pronta per uscire.

-“A venerdì!” disse.

-“A venerdì! Ah! Ricorda la nostra proposta!” aggiunse poi la bionda.

La ragazza si richiuse la porta alle spalle e raggiunse l’uscita della scuola, dove, con sua grande sorpresa, trovò i fantastici cinque ad aspettarla. Perché la stavano aspettando vero?

-“Ciao!!” esclamò Young-Min, richiamando la sua attenzione. “Complimenti, balli benissimo!”

Hay-Lin arrossì visibilmente ai suoi complimenti. Non che non ne avesse mai ricevuti, ma la sua modestia la faceva reagire in quel modo.

-“Allora, cosa ne pensate? Avete deciso se vi iscriverete qui?” chiese, cercando di deviare le attenzioni.

-“Credo proprio di si.” rispose Jong-Hyun già eccitato all’idea.

-“Davvero?” insistette la ragazza.

-“Certo! Abbiamo già compilato i moduli di iscrizione, manca solo la firma dei nostri genitori e siamo a posto.” aggiunse Min-Ki raggiante.

-“Perfetto! E sapete già in che corso vi metteranno?”

-“Hanno detto che ci divideranno in base al nostro livello di bravura. Quindi, prima, penso che ci dovranno vedere ballare.” disse Dong-Ho.

-“Ah, capisco. Speriamo che riuscirete a venire nel mio corso! Siamo tutte femmine, e l’atmosfera a volte è a dir poco pesante. Ogni tanto ci vuole un po’ di umorismo maschile.”

-“È quello che speriamo anche noi, almeno conosciamo già qualcuno.” Min-Hyun le rivolse uno sguardo sorridente, stupendola, dato che aveva ripreso a pensare che forse aveva davvero difficoltà a parlare.

-“Ragazzi, vi dispiace accompagnarmi alla fermata del bus?” domandò allora, così avrebbero potuto continuare un po’ a chiacchierare senza farglielo perdere.

-“Figurati!” esclamò Young-Min.

Lungo il breve percorso, la ragazza sentì uno sguardo pesarle più degli altri, ma non riuscì a capire a chi apparteneva, così fece finta di niente.

Una volta giunti alla fermata, Hay-Lin si ricordò dei discorsi che avevano fatto le sue compagne negli spogliatoi.

-“Ah! Dong-Ho hai fatto colpo sulle altre ragazze!” gli fece un occhiolino divertita “Però, saresti pregato di non farne parola con loro se le vedessi. Non vorrei finire nei casini.”

Lui rise sommessamente, anche un po’ compiaciuto, ma c’era qualcosa nel suo sguardo che le diceva che non gli importava molto.

-“Tranquilla, non glielo dirò. Però, ti voglio svelare un segreto… anche tu hai fatto colpo su qualcuno.”

Hay-Lin divenne bordeaux, mentre sentiva il sangue affluirle velocemente lungo le guance. Chi era questo “qualcuno”? Non poteva fare a meno di essere curiosa.

Non si accorse degli sguardi omicida che due ragazzi del gruppo avevano rivolto a colui che aveva appena parlato, e fu un peccato, perché avrebbe potuto benissimo capire di chi si trattava.

Ad interrompere l’imbarazzo generale venutosi a creare fu l’arrivo dell’autobus. Così la ragazza li salutò uno per uno, felice. Infatti voleva esserli amica, c’era qualcosa in ognuno di loro che la attraeva.

-“Ci vediamo venerdì allora!” esclamò poi, mentre saliva sul mezzo di trasporto.

Vide i ragazzi annuire debolmente, con un sorriso stampato sui volti, mentre la salutavano con un cenno della mano.

Poi, il bus cominciò a muoversi, allontanandosi da loro e facendoli sembrare via via sempre più piccoli e deformati.

Hay-Lin non riusciva a distogliere lo sguardo da due di loro in particolare. Se solo avesse saputo che la cosa era ricambiata…

Hola!! Annyeong!! Come state?? Ed eccomi qui a postare già il secondo capitolo, sinceramente avrei voluto aspettare un pò di più, ma non riesco mai a resistere, anche perchè ho visto che il primo è piaciuto, e quindi non sono riuscita a fermarmi, xD. Non potete immaginare quanto mi fa piacere che apprezziate la storia *-* Ho un autostima molto scarsa, quindi sono davvero contenta! Cosa ne pensate di come procede?? Chi saranno i due ragazzi che la adocchiano un pò di più? (Vale, te non puoi rispondere perchè già lo sai, u.U) . Spero vivacemente che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento, e ci tengo a ringraziare chi segue la mia ff, chi ha messo mi piace (in sette...wow! *si emoziona* si, mi accontento di poco) e soprattutto Fabiola_TOP,  Emma Min Ki Tomlinson, e ValeFrance (senza della quale, forse, questa storia non esisterebbe) per avere avuto la pazienza di recensirmi!! Non abbiate paura eh, non ho mai ucciso nessuno per una recensione ^-^ Alla prossima!! Kisses, Alice...

   
 
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