Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Rose_MAG96    09/06/2012    0 recensioni
Una canzone, due storie. Stessi personaggi, caratteri opposti..
Dal capitolo 1:
-Sono hai suoi comandi, mio re- mi prendi in giro, sto per risponderti ma preferisco perdermi nei tuoi baci
Dal capitolo 2:
Dire che Flitt fu trovato giorni dopo: appeso, nudo per le caviglie sulla Torre di Astronomia; si può assolutamente collegare alla famiglia Potter-Weasley
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note dell'autrice: Questa è la mia prima storia che scrivo, spero che vi piaccia. :) Devo solo anticipare che ho aggiunto un personaggio in questa storia ed è Beth, descritta come sorella di Scorpius Malfoy, di mia invensione. Buona lettura. :)

Ti amo ~

Ti amo

Un soldo

Ti amo

Ti osservo teneramente mentre tu, indecisa su quale libro comprare, ti mordi insistentemente il labbro.. Siamo nella libreria, che aperto da poco ad Hogsmeade, da come minimo mezz’ora e tu sei stata tutto il tempo ferma su questi due libri.

-Rosie qual è il problema?- ti chiedo sorridendo

-Mi piacciono entrambi i libri, ma non mi sono portata abbastanza soldi dietro- esclama affranta per poi aggiungere –Sono indecisa su quale scegliere-

Scoppio a ridere prendendoti i libri di mano

-Ti presto i soldi io – ti sorrido mentre tu mi lanci un’occhiataccia. Ti bacio, un semplice sfiorarsi di labbra e mi avvio verso il bancone. Questo e altro per te.

In aria

Ti amo

-Prendimi- mi urli dall’altro lato del campo da Quidditch –Andiamo Malfoy non avrai paura?!- ti prendi gioco di me, facendo una giravolta con la tua scopo. Mi affretto a raggiungerti –Vediamo quanto sei veloce con la scopa- mi fai la linguaccia per poi sparire tra gli alberi della Foresta Proibita.

Scuoto la testa, mi farai impazzire, ma mi affretto a seguirlo.

Se viene testa vuol dire che basta lasciamoci

-Basta Sophie lasciami in pace- sbotto verso una mora tutta curve e niente cervello. Niente a che vedere con te!

-Facciamo una cosa Scorpy- sussurra Sophie avvicinandosi, si passa una mano nei lunghi capelli neri e mi sorridere maliziosa, sbuffo mentre lei prende un galeone della borsa –Se esce testa tu lasci la Weasley- alzo un sopracciglio scettico – se invece esce croce io ti lascio stare, ci stai?- mi chiede maliziosa

.Mi lascerai in pace per sempre?. Le chiedo speranzoso, lei annuisce un po’ dispiaciuta.

Lancia un galeone in aria, mi ritrovo ad essere sicuro che uscirà croce. Lei prende il galeone e lo riporta sul polso: Croce.

-Mi dispiace Saladin- commenti arrivando alla mia destra –Rassegnati lui e mio!- mi passi le braccia intorno al collo e mi baci una guancia, mentre io sorrido abbracciandoti.

Ti amo

Io sono

Ti amo

Ti allontani impettita verso la Sala Grande.. ‘Sta volta l’ho fatta grossa e non mi perdonerai tanto facilmente.

Mi siedo accanto a tuo cugino, nonché mio migliore amico, con un tonfo facendolo voltare verso di me.

-Che le hai fatto?- mi chiede minaccioso

-Perché deve essere colpa mia?!- gli chiedo sconvolto, lui alza un sopracciglio e adesso non mangia, ma la conferma me l’ha data le occhiatacce che tua sorella ti sta lanciando da quando sei entrato- elenca e all’ultima frase indica con la testa il tavolo dei Grifondoro.. Sposto il mio sguardo e ti vedo imbronciata, un senso di tenerezza mi invade, poi incontro lo sguardo di fuoco di Beth che sembra dire “Che stai aspettando idiota?!”

-Che dovrei fare?!- chiedo spazientito ad Al

-Chiederle scusa- mi risponde sorridendo, che bastardo!

Ti guardo uscire dalla Sala Grande, sospiro e ti seguo

-Rosie fermati- ti supplico e stranamente tu ti fermi e ti giri verso di me, forse non sarà così difficile..

-Che vuoi Malfoy?!- mi rispondi calcando sul mio cognome.. Ok non sarà facile.. Cavolo sono un Malfoy e i Malfoy non si scusano mai! Prendo un bel respiro

-Io sono Scorpius Hyperion Malfoy e sono un emerito cretino, ti chiedo scusa- ti dico con serietà. Ti vedo sorridere e correre verso di me..

In fondo un uomo

Che non ha freddo

Nel cuore e nel letto

Comando io

Ma tremo davanti al tuo seno

Ti odio e ti amo

Stiamo abbracciati tra le coperte della tua stanza da Caposcuola, ti stringi a me e io ti accarezzo la pelle nuda della tua schiena

-Scorp sei stanco?. Mi sussurri contro il mio petto

-No, te?- ti sussurro guardandoti, tu ti alzi la teste per far incontrare i nostri occhi

-Un po’- ammetti, sorrido baciandoti

-Lo sai che comando io vero?- ti chiedo mentre tu scoppi a ridere

-Bella battuta!- esclami tra le risate, ti guardo e non posso fare a meno di tremare. Tu te ne accorgi perché mi sorridi, spostandoti sopra di me e baciandomi

-Non eri stanca?- ti chiedo ironico

-Sono hai suoi comandi, mio re- mi prendi in giro, sto per risponderti ma preferisco perdermi nei tuoi baci

È una farfalla che muore sbattendo le ali

L’amore che a letto si fa

Prendimi l’altra metà

Oggi ritorno da lei

Primo maggio

Su coraggio

Ti cerco con lo sguardo per tutta la stazione di King’s Kross, sono appena finite le vacanze di pasqua e quest’anno torniamo a Hogwarts il primo maggio

Abbiamo, io e te, deciso che i nostri genitori non sono ancora pronti per vederci insieme.. Questo al contrario di Al e Beth che hanno detto subito della loro storia, ma lei è stata accettata subito da Ron Weasley perché è la migliore amica di Rosie, ma soprattutto perché è la prima Malfoy a Grifondoro. È solo lui il problema perché bene o male in quella famiglia mi hanno accettato tutti, non come fidanzato di Rose ma come amico di Al si.

Incontro il tuo sguardo ma vengo distratto da mia sorelle che mi spinge di lato per correre da Al, ci guardiamo e tu distogli il tuo sguardo arrossendo. Beth si stacca da Al per abbracciarti e sussurrarti qualcosa, ed Al viene da me e mi posa una pacca sulla spalla.

-Malfoy- esclami mentre ti stacchi da Beth e mi porgi la mano

-Weasley- ti rispondo con indifferenza stringendoti la mano. Con uno strattone mi attiri verso di te e mi baci, davanti a tuo padre che rimane paralizzato

Ti stacchi da me e mi trascini verso l’Espresso di Hogwarts, mi volto e vede tua madre riprendere tuo padre.

Appena troviamo uno scompartimento libero, ci sediamo e tu mi sorridi radiosa.

-Che ti ha detto Beth?-

-Mi ha detto “Coraggio Rosie”- ti guardo confuso –Le ho mandato via gufo una lettera un po’ di tempo fa, dove le ho scritto che volevo dire a mio padre di noi, ma mi mancava il coraggio, con il nostro bacio almeno lui ha capito che c’è qualcosa tra noi, ed entro l’estate mia madre l’avrà calmato, e- ti impedisco di continuare la frase baciandoti.

Io ti amo

E chiedo perdono

Ricordi chi sono

Apri la porta a un guerriero di carta igienica

-Rosie mi dispiace tanto- ti sussurro mentre ti stringo a me. Siamo nel mio dormitorio.

Tuo padre non ti parla più da quel primo maggio e tu stai malissimo, alzi la testa verso di me

-Non è colpa tua- esclami confusa –È mio padre che esagera!-

-No è colpa mia! Sono un Malfoy e di questo ti chiedo perdono!- ti sussurro avviandomi verso la porta ma la tua voce mi blocca

-Non ti devi mai scusarti del perché sei un Malfoy- mi volto verso di te e noto che mi hai raggiunto. Ci guardiamo negli occhi poi tu guardi dietro di me e scoppi a ridere, mi volto anche io e mi trovo Al ricoperto di carta igienica, scoppio a ridere rischiando di cadere, lui ci guarda malissimo e sparisce nel bagno.

Ti calmi e ti avvicini alla porta.

-Al che ti è successo?- gli chiedi attraverso la porta

Al borbotta qualcosa, riesco a capire solo che c’entra Roxanne.

E dammi il tuo vino leggere

Che hai fatto quando non c’ero

E le lenzuola di lino

Dammi il sonno

Di un bambino

Che “ta”

Sogna

Cavalli e si gira

E un po’ di lavoro

Fammi abbracciare una donna che stira cantando

E poi fatti prendere un po’ in giro

Prima di fare l’amore

Vesti la rabbia di pace

E sottane

Sulla luce

Torno a casa dopo una giornata di lavoro al San Mungo, dove lavoro come Medimago.. Sono passati tredici anni dalla fine della scuola, tredici anni in cui ci siamo sposati, in cui abbiamo avuto uno splendido bambino. Samuel che adesso ha 5 anni. Entro nella stanza di Samuel e lo trovo che dorme beato, mi avvicino e lui si volta dall’altra parte urlando

-È mio il cavallo!-

Scoppio a ridere e gli scosto i capelli biondi, come i miei, baciandogli la fronte.

T raggiungo in salotto dove so che stai stirando, tu e tua madre credete che ogni tanto bisogna vivere alla babbana.

Ti trovo che stiri canticchiando una canzone babbana che non conosco

Ti abbraccio da dietro e appoggio il mento sulla tua spalla

-Buona sera, ho una bella notizia- a quelle parole in meno di tre secondi: appoggi il ferro da una parte, pieghi la mia camicia e ti volti verso di me.

-Dimmi. Esclami passandomi le braccia intorno al collo

-L’abbiamo salvata!- esclamo sorridendo. Mi salti addosso e finiamo sdraiati sul divano- Pesicchia un po’ signora Malfoy- ti prendo in giro mentre tu ti fai la linguaccia. Ti bacio e ci perdiamo nel nostro amore.

Io ti amo

E chiedo perdono

Ricordi

Chi sono

Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo

E dammi il tuo vino leggere

Che hai fatto quando non c’ero

E le lenzuola di lino

Dammi il sonno

Di un bambino

Che “ta”

Sogna

Cavalli e si gira

E un po’ di lavoro

Fammi abbracciare una donna che stira cantando

E poi fatti prendere un po’ in giro

Prima di fare l’amore

Vesti la rabbia di pace

E sottane

Sulla luce

Note dell'autrice:
Spero che vi sia piaciuta! Se è così recensite! :) A giorni credo che posterò la stessa canzone, ma con due Rose e Scorpius differenti!! :)

A presto, 
Rose_MAG96 :)

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Rose_MAG96