Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: AcrossTheSea    10/06/2012    1 recensioni
I cattivi sono tornati, I buoni.. ci stanno provando anche loro. Questa ff è più o meno quello che mi aspetto di trovare in Avengers 2, bhè che altro dire... forse sono pazza, dal primo capitolo non si capisce, perfortuna, ma spero lo stesso che vi piaccia. Buona Lettura!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La baciò di nuovo e lei risentì quei brividi ed il freddo che le attraversavano le ossa e la pelle. Cominciò a tremare dopo pochi minuti.

Lui la lasciò e si sedette sul bordo del letto.

"Cos'hai?"

"..Freddo"

Il dio comprese che la causa era senza dubbio il bacio; un gigante di ghiaccio rischia di congelare un umana se si baciano. Era possibile. Ma perchè l'ora prima non era successo niente del genere? Pensò che in quei momenti non si erano baciati molto, al contrario avevano fatto ..movimento.

La sua esspressione s'incupì tristemente.

"Scusami."

"Per cosa?"

Lentamente la donna si riscaldò e sorrise dolce al moro.

"Ti stavo congelando...Rischiavi di morire."

"A me piace il freddo. Ho sempre troppo caldo e non lo sopporto."

Eleonor si avvicinò a Loki e gli sfiorò le labbra.

"Fermati! Così ti uccido."

"Morirò felice!"

"Sul serio! Smettila!"

La cacciò via. La donna sbuffò poi si sedette comoda con aria curiosa ma rassegnata.

"Allora..Questo Thanos, raccontami."

"E' il protagonista della storia che ti ho raccontanto l'altro giorno. Poi..Cosa vuoi sapere?"

"Tu, come sei finito in questo casino?"

"Bhè.. Diciamo me l'ha chiesto la Morte in persona e non si può disubbedirle. Ma in cambio ho avuto la possibilità di prendermi gioco di lui, i Vendicatori, tutto il tuo pianeta e la Morte stessa."

"E lei non s'infurierà? Non ti fa paura?"

"Forse, ma io le porterò l'amore della sua vita, cosa vuoi che mi faccia? Io non ho paura di nulla!"

"Bhaa, se lo dici te. Finito il racconto?"

"Sì."

"Bene allora io finisco il libro. Tu divertiti!"

Eleonor riprese il volume che qualche ora prima le aveva lascito un graffio sul collo. Si girò ignorando il dio e si mise a leggere.

"Quello chi te l'ha dato?"

"Il dottore, sai credo faccia parte anche lui dei Vendicatori. E' stato anche troppo gentile."

"Se consideri poi che tutto il resto della squadra ti vorrebbe ammazzare."

"Non tutta la squadra! E' troppo sdolcinato per i miei gusti ma lui..."

"Ti capisce?"

"Sì esatto! Come lo sai?"

"Ci ho scambiato qualche parola, ..forse potrei anche definirlo un -amico-."

"Ahah! Allora non sei come pensavo."

"Cioè?"

"Credevo che tu fossi cattivo, come me, invece sei solo... Complicato."

 

 

 

 

 

L'inganno era ben nascosto. Ma Thanos riuscì a capire quale fosse. La pietra che risplendeva nello scettro appoggiato in mezzo alla cupola non era la Gemma dell'Infinito. Fece un passo indietro, si girò e guardò il dio.

"Dov'è!!?"

Loki capì che il nemico si era accorto di uno degli inganni, ma perfortuna di quello meno importante. Thanos era ad un passo dalla cella, che si mostrava magicamente come il Bifrost ormai distrutto, bastava solo spingerlo dentro per renderlo inoffensivo.

Il dio del Caos fece qualche passo nella sua direzione per non farlo allontanare troppo. Un colpo abbastanza forte per spostarlo.

Hulk non andava bene, solamente camminando sul ponte rischiava di farlo cadere, non poteva certo combattere.

Iron Man avrebbe potuto spostarlo con un colpo ben assestato del reattore ARC ma sembrva sfinito e allo stremo delle forze. Forse però aveva ancora forze per un ultimo colpo.

Il dio fece un cenno al milionario facedogli capire che doveva dare una spintina al nemico.

Neanche la sua armatura per quanto l'avesse migliorata in quei mesi aveva sufficente energia. Tony pensò che gli sarebbe servita un'altra ricarica, poi gli tornò in mente senza alcuna ragione il suo primo incontro con Thor ed il loro scontro. Un fulmine del biondo aveva ricaricato il motore, gli serviva una scarica per poter attaccare.

Bisbigliò al moro.

"Ho. Bisogno. di Thor."

Il dio rispose sotto voce e a denti stretti.

"Perchè?"

"Ho bisogno di un fulmine per ricaricarmi."

"Sicuro?"

"Sì..."

Il dio degli inganni non sapeva cosa fare, Thor non era così lontano ma gli sarebbe servito altro tempo per riprendersi dal colpo. Si chiese se aveva veramente quel tempo. E la risposta era ovvia, no. Ma doveva trovarlo per forza o ..addio universo.

Poi un'illuminazione mentre guardava Thanos che si allontanava sempre di più dal luogo dove voleva rinchiuderlo un ricordo così vicino ma così inutile poichè era un gesto usuale. Ormai su Asgard era normale utilizzare il Tesseract al posto del Bifrost.

Il cubo, un'inesauribile fonte d'energia.

"Potrebbe andare il Tesseract?"

Continuò bisbigliando.

"Se riesci a portarmelo dovrei poterlo collegar..."

"Sì o no?"

"Sì."

Loki camminò in contro al titano con fare sicuro, e il volume della voce più alto di quanto realmente servisse per farsi sentire dal nemico.

"Thanos di Titano, credo che questa lotta sia durata abbastanza. Ormai siamo tutti stanchi e senza ENERGIE. Perchè non la PIANTIAMO qui?"

Il conquistatore avrebbe risposto meglio se l'uomo di ferro non avesse preso la parola prima di lui.

"Ovviamente è patta. Ma la mia ARMATURA, cioè io, avrei bisogno di una pausa tanto per..RICARICARMI, scommetto che ne avresti bisogno anche te!!"

Stark non sapeva bene a chi avesse riferito il messaggio, ma Loki aveva volontariamente evidenziato alcune parole quindi stava comunicando con qualcuno. E quel qualcuno sicuramente poteva arrivare al Tesseract.

Il gruppo nascosto aveva vagamente intuito che i compagni volessero suggerirgli qualcosa. Energia, ricarica, armatura..Piantare?

"Gli serve una ricarica"

Interpretò il Capitano a voce bassa. Energia, energia cosa poteva dargliela?

Il TESSERACT!!

Ci arrivarno tutti insime.

 

 

 

"E saresti tu quella cattiva? Ora che ci penso non mi hai ancora detto cos'hai fatto."

Eleonor alzò gli occhi al cielo scocciata.

"E' una storia stupida e noisa, non so raccontare le storie"

"Sbrigati."

"Voi su Asgard ricevete mai lettere?"

"Sì. Che domande."

"Non si sa mai. Comunque quelle lettere le portano i postini. Io ero una di quelli. Un giorno conesgnai un pacco ad un ex-politico. Il pacchetto esplose e per qualche motivo che devo ancora spiegarmi la polizia cominciò ad indagare su di me."

"Eri innocente!!?"

"Sì. Mi hanno incastrata. Ma i -buoni- non c'hanno creduto, le prove erano contro di me, così mi hanno arrestata, e come di solito fanno in America se hanno le prove ma non una confessione di un possibile terrosrista ti trasferiscono e poi ti torturano."

"Divertente."

"Non immagini quanto. Mi hanno fatto soffrire e obbligata a confessare. Mi hanno condannata per qualcosa che non avevo fatto e ho tentato di scappare. Nella fuga ho ucciso uomini e donne, forse anche bambini, non m'interessa."

"Cattiva.."

"Sono diventata come continuavano a ripetermi, senza cuore, crudele."

"E toccherebbe a me fare quello buono?"

"Io non sto cercando di salvare l'universo."

 

Passarono gli altri quattro a raccontarsi storie o leggende, su mondi sconosciuti, fonti di energia spaziali, ma anche luoghi pacifici, confrontando le culture dalle quali provenivano e pesino i mostri che popolavano i loro incubi.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: AcrossTheSea