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Autore: ShadoWalker    10/06/2012    0 recensioni
Risvegliarsi ai cancelli di un Garden dopo una notte della quale non si ha memoria non sarebbe poi del tutto inusuale...se non si avessero un paio di orecchie e una morbida coda da lupo.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Non fu tanto la luce quanto l'aria pungente delle prime ore del mattino a far battere prima i denti, poi rannicchiare le ginocchia e i piedi. Male. Male alle articolazioni. Uno strano ronzio nelle orecchie e dolori alla schiena. Certo, il selciato non era la cosa più comoda su cui passare una notte della quale, a ben pensarci, non aveva alcun ricordo.
Cercò di chiudere gli occhi ancora di più, stringendo le palpebre ancora appiccicate per il sonno. Tirarsi ciò che lo copriva fin sopra le orecchie non servì a molto: quando la coperta è corta c'è poco da fare. La bocca era impastata.
Aveva bisogno d'acqua.
Rimase ancora con gli occhi chiusi ma i sensi erano già all'erta, captando ogni suono nell'aria, ogni fremito, ogni cambiamento - e questo lo capiva dall'odore nuovo, diverso, che si stava avvicinando - anche se, dopo quelle brutte ore, il corpo rispondeva ben poco.
Perché gli girava ancora la testa?
Immagini confuse, qualche voce familiare e qualche suono mai udito prima, come se cercassero forzatamente di farlo nascere per una seconda volta in un mondo che non era più il suo. Ricordava distintamente gli ultimi volti che aveva visto anche se non riusciva ad associare il nome - cosa che sarebbe risultata altrettanto inutile visto che non era in grado di parlare - e aveva nelle narici il profumo della brezza del bosco umido delle ultime ore della sera. L'odore di quel posto era completamente diverso: acre, pesante, da far arricciare i capelli. Innaturale. Lo stesso terreno sotto le mani era troppo solido, troppo compatto e uniforme.
Provò ad afferrarne una manciata ma le unghie incespicarono contro le irregolarità dell'asfalto, facendogliela ritrarre di scatto.  Cercò di non pensare a nulla e rimanere al caldo, assopendosi di nuovo.

********
NdA: l'idea era quella di creare un personaggio da inserire all'interno di un GdR narrativo ma, riflettendoci attentamente alla luce di esperienze passate, i rischi erano tanti: travisarne il carattere, le intenzioni, finire molto OOC - specialmente se si decide provare con qualcosa di 'particolare' - è estremamente facile (dio solo sa quante volte l'avrò fatto anch'io). Magari inconsapevolmente, a volte il personaggio viene completamente stravolto, portandoci ben lontano dall'idea che si aveva in origine. Così come di contro ho potuto constatare che tante volte è proprio l'apporto degli altri partecipanti a far considerare aspetti che non si erano neppure sfiorati.
Stavolta ho deciso di provare a fare di testa mia.
  
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