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Autore: _Malik Swag_    10/06/2012    1 recensioni
è la storia di una ragazza di 16 anni che insieme alla sua migliore amica riesce ad avverare il suo sogno,ossia incontrare i ONE DIRECTION,non dico nient'altro godetevi la storia,e scusatemi se può esserci qualche errore di scrittura,o se sono troppo noiosa e a volte descrivo molto l'abbigliamento,ma adoro i vestiti,e scusatemi ancora se non sarà molto bella ma è la mia prima FF.ciao.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti, mi chiamo Marta e ho 16 anni quest’anno ho trovato lavoro e sono riuscita a mettere da parte un bel gruzzoletto tanto da permettermi di volare a Londra, ovviamente con la mia migliore amica Alice, lei fa il linguistico io invece l’alberghiero, io abito a Melendugno un paesino nel sud della Puglia, lei in un altrettanto piccolo paese della Puglia però più piccolo ancora si chiama Vernole, si lo so ora vi chiederete come facciamo a essere amiche, anzi migliori amiche dal momento in cui abitiamo in due paesi diversi anche se vicini e frequentiamo due scuole totalmente differenti, beh ci siamo conosciute alla scuola media all’inizio del primo anno non ci salutavamo nemmeno, però poi con il tempo siamo riuscite a conoscerci, tanto che ognuna sa tutto dell’altra dalla prima cotta, alla litigata con i genitori. Ah anche lei ha trovato un lavoro, lavoriamo in una tabaccheria è troppo figo. Proprio perché non centra niente con la carriera scolastica che abbiamo preso, eppure lo facciamo e oserei dire anche bene, forse perché insieme ci divertiamo o forse per qualche altro motivo di cui non sono ancora a conoscenza. Comunque dicevo che partiremo per Londra yeaaah, si lo faremo tra 15 giorni purtroppo era l’unico volo disponibile, ma non ne sono tanto scontenta in fin dei conti siamo ragazze, anche se non seguiamo la moda, stiamo andando a Londra e dobbiamo pur procurarci il giusto abbigliamento, no? Io e lei abbiamo sui ragazzi gli stessi gusti, abbiamo quasi gli stessi gusti anche in musica e anche quelli in vestiti, sempre quasi. Ah a proposito della musica io e lei appena diventate amiche abbiamo incominciato a seguire Justin Bieber però poi io molto tempo dopo, ma davvero tanto ho conosciuto 5 meraviglie che si chiamano ONE DIRECTION,sono una band angloirlandese,ed è forse questo la causa della mia impazienza dell’arrivo in Inghilterra .Anche lei ascolta gli ONE DIRECTION, però ha un suo preferito è Niall, Niall James Horan, invece il mio è Zayn, Zayn Jawaad Malik.:-“ Ahaa!! ma chi è che mi vuole morta!”-è così che mi sono svegliata sta mattina,era mia madre che ha aperto le persiane, non lo mai odiata, come in quel momento erano le 6 in punto strano, mia madre non è mai così puntuale,o mi sveglia 10 minuti prima o 5 dopo. Mi sono svegliata ero in pigiama,fortunatamente messo bene siccome ieri mi sono finita di vedere un film che erano le 3.Ero davvero orgogliosa di me .Scesi dal letto e andai in cucina a bere la mia solita tazza di caffè con il latte,e poi mi andai a lavare,dopo andai in camera mia e mi vestì,dopo mi misi un filo di mascara,un po’ di matita ovviamente nera,una spruzzata di profumo e via. Arrivai in perfetto orario davanti alla fermata salì e mi misi come il solito accanto a Bea, che mi guardò tipo a dire che ti sei fumata, ma poi disse solo:-“Che cos’hai?”- ed io risposi:-“Come che cos’ho?!Oggi finisce la scuola e poi…”- lei mi interruppe e disse che aveva capito tutto partivo per l’Inghilterra.Arrivammo a scuola, quella mattina c’era più casino del solito,a quanto pare non ero l’unica così euforica. Era la terza ora quando mi accorsi che il mio cellulare vibrava corsi in bagno cercando di non farmi sentire dalle prof invece l’unico risultato fu di spiaccicarmi sulla porta,anche grazie a quella scema di Bea, entrai e vidi che era Alice e le risposi urlando come una matta :- “Ehi ali che c’è?”- lei mi rispose contenta che la scuola stava finendo e che non stava sopportando Carla che la chiamava in continuazione . Alice parlava ancora ma io la bloccai dicendole con una voce entusiasta “Ehi allora questo pome ci vediamo a casa mia,no?? Lei…mi rispose urlando:-“Va bene ma a che ora?...Carla ferma con il mio mascara lascialo rimbambitaaaaa!! Ti ammazzo lascialo!!!”- le risposi in tono sarcastico:-“ Non sono Carla,però se ti fa piacere chiamarmi così va bene, e comunque ci vediamo alle 5”- e dopo aggiunsi:-“Ooooooooook a dopo bella”-,lei:-“vaaaa beneee,Carlaaaaa lasciami o giuro che ti uccido!!- io chiusi la chiamata mentre mi stavo crepando dalle risate. Uscì e corsi subito in classe perché non mi volevo perdere nemmeno un istante di quella fantastica giornata,quel giorno andammo tutti al bar e preparammo dei fantastici sorbetti,che non erano buoni erano buonissimi anche perché l’avevo fatti io!Si fecero le due e quasi piangendo ce ne andammo da li,arrivò la corriera,salimmo e dopo una ventina di minuti eravamo a Melendugno,salutai Bea e le altre amiche e scesi,mi guardai intorno cercando quello scemo di mio fratello che mi cercava e infine gli corsi incontro buttai lo zaino dietro e mi sedetti,alzai,ovviamente il volume dello stereo,arrivammo subito a casa mi guardai una serie televisiva con mia sorella e intorno alle tre circa ero sotto la doccia,con mia sorella che ogni minuto bussava alla porta per chiedere se avevo finito,perché lei si doveva preparare la borsa per andare al mare e aveva bisogno di creme,cremine e robe varie cose di cui io non ne facevo uso se non per sentirne il profumo io…“resuscitai” dicendo(più che altro sbraitando):-“Mooo esco calma,calma,mamma miaa!!!!”- e lei:-“Eh mo esci è più di mezz’ora che stai la dentro,giuro che se tra due secondi non esci butto giù la porta!”-ora era passata anche alle minacce,pff.Alla fine mi ero stancata di stare la dentro così uscì e andai in camera dei miei loro erano usciti quindi tanto meglio avevo un lettone tutto per me,anzi a dire la verità per i miei vestiti,perché quando dovevo uscire io, entravo in panico perché prima di iniziare a prepararmi ero sempre serena ma poi mi perdevo in due secondi,e incominciavo a non essere più così tanto sicura della mia organizzazione. Alla fine decisi che avrei fatto meglio ad asciugarmi i capelli prima e poi dopo avrei deciso con più calma cosa mettermi. E così feci ma della calma non se ne sapeva niente,dopo essermi cambiata,non so quante volte,forse tipo 1000,no scherzo di più,decisi di vestirmi con un top cipria,degli shorts,un copri spalle marrone e delle ballerine abbinate Si fecero le cinque e dieci e finalmente arrivò Alice, presi la borsa e le corsi incontro gridando a mia sorella io vadoo.Appena Alice scese dall’auto, le feci i complimenti per come si era vestita, mi piaceva molto.Entrai in auto salutai sua sorella e incominciammo a parlare del più e del meno,arrivammo al centro commerciale e ci lasciò lì dicendoci che tra due orette sarebbe tornata a prenderci,e intanto sarebbe andata a farsi una bella seduta al centro benessere insieme alla sua amica. Iniziammo a correre verso il primo negozio d’abbigliamento,comprammo varie cose e poi passammo nell’altro,purtroppo passarono velocissime quelle ore e ci andammo a prendere una granita al bar insieme alla sorella di Alice e alla sua amica,dopo aver finito,andammo all’auto salimmo e tornammo a casa. Verso le otto e mezzo cenai e poi mi andai a coricare pensando a una sola cosa ,l’indomani mattina sarei partita per Londra insieme alla mia migliore amica. Erano le sei e mezzo scesi dal letto,quella mattina stranamente mi ero svegliata da sola e di buon umore,il perché si capisce,andai a bere un bicchiere di te e corsi in bagno ero da sola in casa, mio padre e mia madre erano partiti in Toscana e mio fratello e mia sorella ancora dormivano,mi lavai e mi andai a cambiare decisi di vestirmi semplice più che mai e anche comoda in fin dei conti, dovevo pur affrontare un viaggio.Dopo un po’ accesi il computer e vidi una notifica era Giulia che aveva messo uno stato su face book augurandoci un buon viaggio a me e ad Alice,anche lei si era vestita comoda,e bene anche,passai un po’ di tempo al computer poi mi misi la fuori con quella sottile brezza ad ascoltare musica,e a pensare a tutto il tempo trascorso nelle medie ,verso le sette, svegliai i miei fratelli,dopo una mezzoretta eravamo tutti pronti e ci mettemmo in auto e andammo a prendere Alice,arrivammo alle otto precise in aeroporto decisi di farci lasciare vicino all’entrata,in fin dei conti erano pur sempre la mia famiglia e non li avrei visti per un bel po’,e non volevo piangere per nulla al mondo. Entrammo in quell’aeroporto,ci sentivamo così spaesate,ma appena ci girammo vidimo dei negozi e così fu lì che passammo il tempo prima di salire sull’aereo. Non riuscimmo a trattenerci e comprammo un paio di occhiali da sole lei celeste shoking, ed io rossi,era la prima volta che li indossavo ,mi stavano bene. Stavamo uscendo dall’ultimo negozio quando sentimmo due risate, che ci erano familiari,erano Emma e Bea,corsero verso di noi ci abbracciammo dissero che le saremmo mancate, ed io Emma e Bea ci misimo a piangere,poi ci asciugammo le lacrime ,ci girammo dietro e vedemmo due ragazzi che venivano ed io esclamai:-“Fernando e Ottavio!!”-non erano i loro veri nomi ma io e Bea ce li eravamo inventati un giorno a scuola per non far capire che stavamo parlando di loro,i loro veri nomi erano Enrico e Gigi, corsero anche loro verso di noi e poi per prenderci in giro fecero finta di piangere,ci stavamo salutando ancora una volta ma fummo interrotti dalla voce che proveniva dagli altoparlanti:-“Si pregano i gentili signori,di recarsi presso la porta d’imbarco ”-non so perché ma una parte di me sembrava che volesse che quel momento non arrivasse mai,ma un’altra parte mi diceva dai sbrigati su,non vorrai mica perdere il volo o forse no,no quella era la mia amica ed io ero pienamente d’accordo con lei. Entrammo sull’aereo era la prima volta per me,ci sedemmo ai nostri posti,io ovviamente ero su quello con il finestrino,passò una mezz’oretta e Alice si era addormentata,io invece mi misi le cuffie e ascoltai un po’ di musica,capirete benissimo di chi fosse quella musica. Le ore sembravano non passare mai ,ma poi sentì una voce:-“Tra pochi minuti atterreremo all’aereo porto di Gatwick a Londra”- io subito svegliai Alice e gli dissi:-Alice,Alice tra poco arriveremo a Londra”- e lei :-“WOW!!”-si girò dall’altra parte e si riaddormentò,dopo sentì di nuovo la stessa voce ma questa volta disse che stavamo atterrando a Londra così la svegliai e scendemmo,e poco dopo prendemmo un taxi che ci portò al più famoso bar di Londra,lo STARBUCKS ne avevamo sentito parlare all’inizio della terza media si trovava in un argomento su cui la prof ci interrogò,abbiamo preso un frappuccino,poi abbiamo deciso di uscire la fuori,io ho visto uno di quei bus a due piani e gli ho chiesto ad Alice:-“Possiamo salirci,possiamo salirci,per favore..!!”- ma lei ha risposto dopo averci pensato su alcuni secondi:-“NO!Dobbiamo andare a portare i bagagli a casa e poi dobbiamo andare a comprare qualcosa da mangiare”-. Prendemmo un taxi che ci portò a casetta,l’avevamo affittata era una tipica casa inglese. Entrammo,posammo i bagagli chiudemmo a chiave e uscimmo,prendemmo un taxi che ci portò al più vicino market, dovevamo fare la spesa incominciammo a correre come delle idiote tra un corridoio e l’altro ,ma poi alle 12 trovammo qualcosa da mangiare il piatto preferito di Alice pollo e patatine fritte. Prendemmo di nuovo un taxi e tornammo a casa era immensa era fantastica,entrammo Alice salì e si cambiò mettendosi qualcosa di comodo,per stare sdraiata sul divano a non fare niente.Io invece mi misi solo un grembiule,mi raccolsi i capelli e iniziai a cucinare all’una e mezza era tutto pronto lei era ancora appollaiata sul divano a guardare la tv,a navigare su internet e a guardare una rivista,io le chiesi:-“Per favore puoi sistemare tavola”- e lei:-“Devo proprio”-si alzò e stranamente preparò la tavola,dopo poco portai pollo e patatine in tavola,mi sedetti e lei iniziò a fissarmi tanto che io gli chiesi:-“Che c’è??”- e lei continuava a fissarmi stando zitta fu in quel momento che capì cosa non andava bene così mi alzai e andai verso il frigorifero,lo aprì e presi ketchup e maionese li poggiai sul tavolo e gridai:-”Eccoli!!”- Finimmo di mangiare e ci alzammo io andai in cucina a pulire i piatti e a riordinare casa,e ordinai a lei di andare a farsi una bella doccia nel frattempo .Lei dopo un po’ uscì e andai io a farmi una bella doccia, dopo mezz’oretta finì usci e andai in camera lei era sdraiata sul letto con ancora sopra l’accappatoio e un calzino in mano,stava di nuovo su face book,io iniziai a urlare dicendo:-“Alice alzati immediatamente da quel cavolo di letto e cambiati se no giuro che ti uccido!!!”- lei non si mosse minimamente allora io la buttai a terra e misi sul suo letto la valigia dicendoli:-“Apri quella cavolo di valigia e trovati qualcosa di carino perché si esce bella!!”- lei rimase a terra così io fui costretta a buttarmi sul letto per alzarla,ci riuscì io mi vestì con un semplice abitino,grigio,con la gonna a fiori,semplice,ma comunque di effetto e decisi di abbinare delle ballerine grigio chiaro,lei invece si vesti con un abito verde acqua e delle scarpe in camoscio,con il plateau,dello stesso colore.Uscimmo da casa e andammo alla fermata dell’autobus, adesso Alice mi accontentò, solo perché gli avevo fatto il suo piatto preferito, e quindi prendemmo il bus a due piani, solo che al posto di fare le foto a Londra le scattai a noi due. Il bus si fermò noi scendemmo e andammo in un vecchio negozio di vecchi dischi a Alice piaceva lo stile retrò,allora entrammo ,dietro al bancone c’era una dolce signora sulla sessantina,ci facemmo un giro tra tutti quei dischi impolverati e Alice mi parlava di alcuni grandi musicisti che avevano fatto la storia della musica,io mi girai verso una copertina che mi aveva attirata per i suoi colori era l’unica la dentro così colorata,anche un ragazzo era attirato da quella copertina,ma la cosa per la quale rimasi per pochi secondi con il fiato sospeso fu che mentre io cercai di prenderla fece la medesima cosa lui,senti dire da una voce familiare:-“Scusa!”- io mi girai e vidi lui la perfezione in persona Harry Edward Style,mi trattenni dall’urlare e riuscì a spiccicare quelle poche parole in inglese che sapevo :-“Non fa niente”- con un sorriso da ebete stampato sulla faccia lui mi chiese:-“Di dove sei??”- io risposi:-“Sono italiana”- e lui disse:-“Cosa ti ha portata qui??”con uno strano sorriso stampato sulla faccia,io risposi:-“Un viaggio”- e lui con la faccia da cucciolo triste mi disse:-“ Oh no,quindi non potrò rivederti mai più?”- io:-“ Haha! Non so è un viaggio a tempo indeterminato,per il momento”-lui:-“ Oh bene,quindi questa sera potete venire a una festa con me,con noi”-disse girandosi verso Alice,io sgranai gli occhi e vidi che Alice stava conversando disinvoltamente con Niall Horan,il cucciolo della band e pensai ah fortunata lei…ma fui interrotta da…un:-“ Hiuuu,vieni vero?”- e io risposi:-“ Vorrei,ma, dove e a che ora,e poi sono con un’amica e non so se le andrebbe”-proprio in quel momento si avvicinarono Niall e Alice che mi chiese:-“ Hey stasera ci sarà una festa…. in un pub,loro lo conoscono,ti andrebbe di andarci?”-con uno sguardo che mi implorava di dire sì,ma io piuttosto che rispondergli scoppiai a ridere e fui subito seguita da Harry che mi disse:-“ Visto? "- Alice continuava a chiedere perché noi stessimo ridendo, ma nessuno gli rispose. Poi Harry e Niall dissero:-“Ciao,bellezze andiamo a farci belli per voi”- eh io :-"Harry,Harry ,quindi a che ora è?”- e lui rispose:-“Fatevi trovare pronte alle nove in punto,ah dov’è che abitate?”-e noi indecise alla fine glielo dissimo e loro:-“Mi raccomando fatevi trovare pronte ok? ahahaha a noi non piace aspettare!”- e noi:-“uhuhuh!!,tranquilli,tranquilli”-loro se ne andarono Alice comprò tre,quattro dischi ,mentre io solo quello che mi aveva colpito di più. Uscimmo da lì e subito iniziammo a gridare ma poi,ci rendemmo conto che qualcuno poteva vederci, ma,per fortuna non c’era nessuno se non qualche anziano signore seduti a giocare a carte ai quali noi chiedemmo scusa da brave ragazze. Chiamammo subito un taxi e ci facemmo portare a casa,appena arrivate, pagammo e sbucammo subito fuori,aprimmo la porta e iniziammo a correre,io decisi cosa mi sarei dovuta mettere mentre Alice si faceva la doccia,scelsi un abito corto a top,nero con il tulle sopra la gonna,ci abbinai sempre delle scarpe in camoscio,con tacco gioiello e plateau,e infine una pochette,sempre nera in pailette.Lei invece scelse un abito a giromanica,incollato,ovviamente corto,delle semplici scarpe nere in camoscio e una pochette con delle perline nere.Ci truccammo poco,e alle nove e dieci sentimmo suonare il campanello,io mi precipitai subito alla porta con Alice dietro,erano loro ,noi dissimo:-“Voi eravate quelli puntuali,no?”- e loro:-“ Wow siete fantastiche”- e io la solita rompi:-“Non cambiate il discorso”- e lui con il solito faccino:-“ Scusa,ma Zayn non usciva mai dal bagno,e poi io non avevo il tuo numero per avvisarti”- e io non riuscì a far finta di essere arrabbiata davanti a due cuccioli del genere quindi scoppiai a ridere dicendo:-“ Ahahaha,scherzavo!”-,e lui:- "A questo si può rimediare, 05563789,questo è il mio numero e il tuo?" – e io:-“Il mio numero è 06689543!" – e Niall:-“Possiamo andare,piccioncini”-e io:- "Ahahaha!Molto divertente!" – ed Harry:-“ Non sarebbe male,non credi?”-.Non risposi salimmo in auto e andammo in questo pub entrammo da dietro,e appena entrai vidi Louis che faceva lo scemo,Niall e Harry, dissero:-“Ecco a voi Marta e Alice”- e noi con un sorriso da idiote spiccicammo due parole:-“Ciao,ragazzi!”-subito si avvicinò Louis che ci chiese:-“Ti piacciono le carote?”- e io,ormai più tranquilla:-“Si le adoro!”-e lui:-“Oh fantastico,e a te??”-disse girandosi verso Alice che rispose:-“Non molto”- e lui gli disse:-“Male,male,veramente male….”-Alice ne rimase quasi male,ma subito il suo Niall disse:-“ Ignoralo,sta scherzando,dai siediti qui!”poi Harry disse:-“ Ah vi presento Zayn, Louis e Liam”-.La serata passò tra scherzi e risate,purtroppo tutti mi parlarono tranne Zayn,che molte volte stava seduto pensieroso poi, si fecero le 11 e mezza e ci accompagnarono a casa però questa volta Harry e Zayn,prima di uscire dal locale,salutammo tutti e poi Niall spiegò che doveva andare subito a casa perché all’indomani i suoi sarebbero dovuti partire e si voleva svegliare presto per salutarli. Arrivammo a casa,noi stavamo per aprire la portiera ma fummo subito precedute da Zayn e Harry,che ci dissero:-“Scendete,bellezze”- scendemmo e loro ci salutarono dandoci un bacio sulla guancia,entrammo in casa,aspettai che fossero lontani,mi buttai sul divano e iniziai a urlare,solo così riuscì a sfogarmi. Cioè eravamo uscite con i One direction,gli avevamo baciati,poi rientrammo in noi e ci andammo a struccare,ci misimo qualcosa di comodo e ci andammo a coricare,stemmo un po’ a parlare delle nostre impressioni su di loro e di quelle che sarebbero potute essere le loro su di noi,poi io dissi:-“Non credevo che Zayn fosse così timido sul serio,comunque notte bella,domani ci aspetterà una lunga giornata.”-. Ci addormentammo subito. L’indomani mi svegliai alle sette scesi e preparai una buona spremuta,una buona tazza di cappuccino,e dei buoni cornetti caldi,caldi,poì salì svegliai Alice,che si svegliò subito grazie al buon profumo che veniva da sotto e iniziammo a correre giù dalle scale,dopo un po’ sentimmo il campanello erano Louis e Zayn,con dei cornetti in mano,io e Alice li salutammo e ci misimo a ridere,Louis e Alice avevano molta fame così se ne mangiarono due a testa,stavamo parlando del più e del meno quando il cellulare di Alice squillò era suo cugino diceva:-tra poco atterro all’aereo porto- e io e lei:-“Oh cavolo,ci siamo dimenticate di Luigi!”- e Zayn ci chiese:-“Luigi?Chi è?”- e io:-“È suo cugino e oggi sta venendo qua,ma noi ce ne siamo dimenticate”-dissi indicando Alice,Louis disse:-“Andate a cambiarvi vi accompagniamo noi”- io dissi saltando al collo di Louis:-“ Oh grazie ragazzi”-.Salimmo sopra e decidemmo di metterci qualcosa di semplice,ma bello come al solito .Era l’occasione perfetta per mettere una delle magliette comprate all’aeroporto .Scendemmo le scale e loro rimasero con la bocca aperta,noi ci avvicinammo e gli dissimo:-“Uhuhuh!!!”-e poi io:-“Beh,perché avete quella faccia,andiamo??”-loro chiusero la bocca ed uscimmo ,dopo 10 minuti eravamo all’aereo porto,e dopo un po’ vidimo,Luigi,mentre ci veniva incontro,Louis ricevette una chiamata e ci disse a noi e a Zayn:-“ Zayn,purtroppo dobbiamo andare ,ci ha chiamati Paul,ciao ah salutatemi Luigi!”bacio sulla guancia,e corse all’auto - e Zayn:-“ A dopo,ah non ho il tuo numero”-e io:-“ oh si te lo do subito è 06689543”-bacio sulla guancia e iniziò a correre verso Louis,mi girai verso Alice che aveva raggiunto Luigi,ma mi ricordai che lui non mi aveva dato il suo numero,quindi mi rigirai ma lui non c’era,arrivarono Alice e Luigi che mi chiese:-“Hey ,che c’hai?”- io:-“No,niente!”-,però non feci per un altro po’ a finire di rispondere a Luigi che mi arrivò un messaggio era lui:- Hey, non ti avevo dato il mio numero,comunque questo pomeriggio fatti trovare pronta vicino a casa - io gli risposi:-Si ma a che ora e lui:-Semplice,quando meno te lo aspetti - poi io gli scrissi di nuovo:-Visto che stai facendo tanto il misterioso mi vuoi dire almeno, dove andiamo??- e lui:-Mmmmh….ehm no,tanto comunque ti vestirai starai sempre bene-e io:-Si,sì come no-lui:-Va bene…mettiti qualcosa di fresco e di comodo- io risposi con:-Ok a quando meno me lo aspetto,ciao-.Alice disse:-“Con chi stai massaggiando e io gli dissi:-“No,con nessuno,ho fame andiamo a mangiare qualcosa fuori??”- Luigi subito disse che sarebbe voluto andare al Mc’Donald e io giusto per stare in tema dissi:-“I esteem you,brother”- così facemmo andammo nel primo Mc’Donald che trovammo,entrammo,dopo aver mangiato, uscimmo e decidemmo di andare a farci un’altro giro sul bus a due piani,questa volta facemmo anche delle foto a Londra,verso l’una tornammo a casa,Luigi si fece una doccia e io nel frattempo spiegai tutto quello che era successo a Alice,poi lei mi disse che potevo andare tranquillamente,lei si sarebbe visto un bel film. Allora io l’abbracciai e corsi subito in camera a decidere cosa mettermi,poi scesi e ,vidi che Luigi stava uscendo chiesi a Alice dove stesse andando e mi disse che stava andando a vedere qualche monumento,poi mi arrivò un messaggio era Zayn,che mi diceva:-Niall,mi ha chiesto di chiederti il numero di Alice- io glielo dissi ad Alice e lei,mi tolse il telefono dalle mani e gli disse:-eccolo e questo qua,03335687!lui disse:-ok glielo detto,ciaoo- dopo poco squillò anche il cellulare di Alice lei si buttò subito su di lui e vide che era Niall che gli chiedeva di uscire e che sarebbe passato tra dieci minuti,allora lei rimase con uno sguardo perso e triste allo stesso tempo,non sapeva più che fare,io capì tutto,così gli chiesi dove aveva intenzione di portarla e lei disse al mare,allora corsi subito in camera a prendergli qualcosa,maglietta grigia a maniche corte,lunga e larga con leggins stampati a jeans.Secondo me era perfetto come abbinamento,glielo mostrai e lei subito mi saltò al collo dicendo:-“Sei la mia migliore amica!”-e io:-“Grazie,ma lo sapevo già”-si cambiò e quella volta Niall fu puntuale,infatti dopo dieci minuti precisi fu lì,suonò e gli aprì lei scese le scale e lui rimase a bocca aperta,si salutarono mi diedero un bacio sulla guancia e uscirono. Io ormai avevo quasi perso le speranze,così mi misi sul divano e decisi di guardarmi un film,dopo un po’ mi addormentai. Mi svegliai,presi il telefono e vidi che erano le dieci,wow avevo dormito per 6 ore di fila,avevo un messaggio era di Luigi diceva che aveva preso il primo volo per l’Italia perché era tornata sua sorella,ancora assonnata,decisi di andarmi a coricare,mi misi un bel pigiama rosa,e mi addormentai.Era l’una,sentì un rumore dalla finestra,l’aprì e vidi uno striscione a terra, guardai meglio,c’era scritto:PERDONAMI ,accanto c’era lui,Zayn,lo fissai per un attimo, però poi chiusi la finestra e ritornai a letto,non riuscivo a dormire,forse mi ero illusa,mi ero creduta chissà che,mi scese una lacrima,poi un’altra,e un’altra ancora,non riuscivo più a smettere,perché mi aveva dato buca,poi sentì di nuovo quel rumore,riaprì di nuovo la finestra e lo vidi lì in ginocchio,la fuori faceva un po’ freddo lui stava tremando,che cucciolo,così mi asciugai le lacrime,e scesi gli dissi:-“Entra scemo”-, lui, però si avvicinò e mi disse:-“ Hai pianto?Perché? È stata colpa mia vero? Scusa non volevo”-io non risposi,non piansi,però incominciai a tremare,ma non per il freddo era per tutta la rabbia,perché non capivo il motivo per il quale lui mi avesse chiesto di uscire da soli in così poco tempo,per avermi illusa,facendomi credere in tante cose a cui non credevo più da un pezzo,per poi negarmele di nuovo. Lui si accorse che tremavo e mi diede la sua giacca,mi baciò sulla fronte e poi mi abbracciò forte,provavo tanta rabbia,sì ma quello fu il momento più bello della mia vita. Lui mi chiese di nuovo per chi avessi pianto,gli risposi ma non dissi la verità,dissi:-“Non piangevo per te,ma per un altro ragazzo,mi manca”-lui smise di abbracciarmi. Poi mi augurò la buonanotte e se ne andò,io aspettai lì fuori finché non se ne andò,ero lì ferma,immobile,non provavo nessun sentimento se non un forte dolore,per quello che gli avevo detto,solo per non mostrarmi debole. Entrai a casa,presi il mio diario,e incominciai a scrivere: Caro diario, Non so perché piango,o forse sì,ma la domanda a cui non trovo una risposta è perché,perché non ho detto la verità,perché ho preferito nascondergli i miei sentimenti,forse avevo paura di non interessarli,ma allora perché lui avrebbe fatto tutto quello che ha fatto,e poi perché almeno non ci ho provato,in fin dei conti lo conoscevo da poco,anche se a me sembrava il contrario,avrei potuto dirli la verità,tanto alla fine sarei dovuta ritornare in Italia,ora come ora penso di aver capito una cosa,lo amo,e forse anche lui ma non ha ancora capito quanto o forse non l’ha capito proprio,forse lui fa così con tutte,chissà. Purtroppo dopo che si soffre, si riesce a capire,e io ho capito che non lo lascerò avvicinare abbastanza,da riuscire a ferirmi,ma non riuscirò a chiederli di ignorarmi,di dimenticarmi,forse non ora perché lui per me è ancora importante. Più tardi,riuscì ad addormentarmi,anche se non so come feci. Erano le 5 quando mi svegliai nonostante tutto,apri un po’ la finestra entrò un po’ di freddo così decisi di mettermi qualcosa un po’ più pesante.Uscì di casa,incominciai a camminare,senza sapere dove andare,non dissi nulla ad Alice,più tardi le avrei inviato un messaggio,ma ora volevo stare un po’ da sola,a non pensare a niente,era bello vedere una città così grande ferma,senza nessun rumore,tutto dormiva,mi sedetti su una panchina incrociando le gambe,volevo non pensare a niente,ma non ce la facevo era più forte di me,iniziai a piangere,non riuscivo a fermarmi,poi sentì dei passi mi girai,quanto avrei voluto fosse lui,invece era Harry,cercai di asciugarmi le lacrime ma lui se ne accorse,si avvicinò,mi abbracciò,stemmo così per qualche minuto,lui mi accarezzava i capelli,non faceva domande,come avrebbe potuto fare qualcun altro,no stava semplicemente zitto,poi mi disse:-“Su,si sistemerà tutto”-aveva capito,continuò:-“Sai,per lui non è un momento facile,la sua prima ragazza è morta da poco,e anche se non stavano più insieme per lui è stato davvero difficile,per una settimana non aveva voglia di uscire,abbiamo provato a farlo divertire…”-io lo interruppi:-“Ma non sembra,anzi sembrava che si divertisse,che non li fosse accaduto niente,anche se a volte…”-questa volta fu lui a interrompermi:-“Sembra essere sovrappensiero?”-io:-“Si”-lui riprese:-“Lo so,infatti lui ne soffre ancora,però cerca di essere forte e di non dimostrarlo agli altri,perché crede che così farebbe stare male anche chi gli è accanto,tu sei stata la prima alla quale dopo quello che è accaduto si sia affezionato”-io dissi:-“Allora perché si è comportato così,perché non me lo ha detto?”- e lui:-“Credi che sia così facile,i primi giorni non ce lo voleva dire nemmeno a noi,lui è fatto così,fuori sembra un duro che riesce a superare tutto e subito,invece non è così.”-io:-“Ma non capisco ancora,perché mi abbia illuso così,per poi far svanire tutto,come se non fosse accaduto niente,perché?Mi avrebbe potuta avvisare che non sarebbe potuto venire.”-lui mi disse:-“E tu avresti capito?”-io gli risposi:-“Sì,almeno credo,perché non avrei dovuto?!”-lui mi rassicurò dicendo:-“Dai,non stare male,lo conosco e so che tornerà”-.Ci alzammo e continuammo a camminare parlavamo di lui,di me,di Zayn degli altri,poi mi arrivò un messaggio di Alice che diceva:-Ehy,dove sei finita?-,io non avevo la minima voglia di rispondergli,ma poi capì che lei si stava preoccupando,lo doveva sapere,ma le dissi solamente:-fra poco torno a casa tranquilla-. Harry mi accompagnò a casa,ci salutammo,e poi disse che sarebbe dovuto tornare a casa,era davvero tardi. Io entrai,ero davvero a pezzi,avevo ancora gli occhi rossi,Alice era lì che faceva su e giù,probabilmente era in pensiero per me ,probabilmente aveva capito,appena mi vide mi abbracciò forte poi disse:-“Dai vatti a sciacquare e mettiti qualcosa di leggero sta facendo caldo adesso non trovi?”-io annuì semplicemente salì in camera,buttai borsa e cellulare sul letto e mi andai a cambiare.Non avevo voglia di truccarmi come non avevo per niente voglia di uscire,ma lo feci per la mia amica. Uscimmo intorno alle 10,stavamo camminando quando mi arrivò un messaggio,era di lui,di Zayn,:-questa sera viene Liam a prendere la giacca-dopo tutto quello che era successo,mi scriveva solo per dire questo?,si era sbagliato se pensava che io sarei stata ancora a soffrire,non risposi,l’avevo messa in borsa ieri sera,quindi passai da casa di Harry e dissi tieni questa è del tuo amico digli che adesso non c’è bisogno di mandare nessuno a prenderla visto che lui non ne ha il coraggio. Mi voltai lo salutai e me ne andai,Ero decisa,decisa a cambiare e non scherzavo. Mangiammo anche quel giorno,fuori,andammo al solito Mc’Donalds,dopo andammo a fare un po’ di shopping,tornammo a casa e inviai un messaggio a Louis per chiedere se sarebbero usciti,lui mi rispose subito dicendo di sì,alle 10 e mezza al pub dell’altra sera,sarebbe passato a prenderci lui stesso io gli scrissi:-Ti adoro- e lui:-Anche io, mi adoro! XD- scoppiai a ridere ci andammo a fare una bella doccia,ci guardammo un film in tv ,stemmo un po’ su face book e poi ci andammo a cambiare,Alice in nero e Marta invece in verde.Si fecero le 10 e mezza e arrivò Louis insieme a Liam,scesero ci salutammo e andammo al pub,entrammo come al solito da dietro,appena entrai vidi Zayn che parlava con una ragazza,il classico tipo,che non sto a descrivere perché credo che si possa ben capire di che tipo di ragazza parlo,io mi voltai verso Harry con lo sguardo da visto che avevo ragione io,lui abbassò lo sguardo e poi si avvicinò e mi disse:-“Sì,avevi ragione tu,anche se non si comporta mai così”- e io:-“Guarda che non c’era bisogno che me lo dicessi tu,comunque anche secondo me è strano,boh”-andammo a ballare,tutti insieme,e lasciammo Zayn e quella la da soli nel privé,dopo un po’ andai a vedere che ore fossero,mi girai per prendere la pochette ma mi ricordai di averla lasciata nel privè,andai,la porta era appena un po’ aperta e riuscì a vedere Zayn a pochi millimetri di distanza da quella,allora decisi di tornare,ma in quel preciso istante sentì dire da lui:-“Mi dispiace,amo un’altra,e non la voglio perdere per niente”-lei si alzò ed uscì gridando:-“Ah quindi io per te sarei niente,andiamocene ragazze questo posto fa schifo”-rivolgendosi alle sue amiche,poco dopo tornammo nel privè e ci sedemmo,mangiammo qualcosa,scherzammo ridemmo,poi mi arrivò un messaggio da mia sorella che mi chiedeva come stavo,e di andare su face book,io le dissi che ci sarei andata tra pochi minuti perché la connessione non stava andando molto bene, non avrei potuto dirle la verità lei era molto protettiva nei miei confronti,forse anche più di mia madre ,lei mi rispose,:-ok a dopo-e io :-ok fatti trovare tra giusto magari 10 minuti-glielo dissi ad Alice che disse di sì anche perché voleva andare a casa perché gli stava girando la testa,salutai tutti,tranne ovviamente Zayn,che tenne lo sguardo basso,si offrirono di accompagnarci tutti,chiesero a Zayn di venire,ma disse di no,che si sarebbe preso un taxi e sarebbe andato a dormire,era molto stanco. Arrivammo a casa,salutammo nuovamente tutti ed entrammo corremmo subito a struccarci,ci legammo i capelli e ci misimo il pigiama.Per far credere che stessimo passando una noiosa serata a casa.Accendemmo il computer entrammo su face book ,ci misimo sul divano e incominciammo a chattare,da quanto tempo,poi facemmo anche una video chat,e infine misi delle foto dell’interno della casa per fargliela vedere a lei e a mio fratello.Dopo un po’ ci salutammo e ci andammo a coricare. Mi addormentai subito,era l’una e mezza quando Alice mi svegliò con uno scossone,io gli chiesi che fosse successo ,lei mi disse guarda alla finestra io mi affacciai e vidi lui,Zayn,lo guardai,mi disse:-“Scendi!”-e io:-“Perché??”-lui disse:-“Scendi ti devo dare una cosa per me è molto importante”-io scesi,uscì la fuori correndo perché non vedevo l’ora di sapere cosa fosse,lo raggiunsi mi stava aspettando davanti all’uscio di casa,come l’altra volta,speravo non fosse stata così,mi fissò,poi sorrise,io gli chiesi:-“Perché ridi??”-e lui:-“No,niente è che avevo ragione…”- io:-“Su cosa avresti ragione tu?!”-lui:-“Sul fatto che tu sia comunque bella in qualsiasi modo stai vestita,…comunque tieni…questo è tutto ciò che non sono riuscito a dirti per non so quale cavolo di motivo”-mi diede una lettera,l’apri,aveva una bella scrittura,iniziai a leggerla,diceva: Ciao,in questo poco tempo,sono riuscito a capire tante cose,ma quella più importante è stata che l’amore non si cerca,non si aspetta,non si sceglie,nasce per caso, quando meno te lo aspetti,arriva e basta. E lo può fare nel giorno più triste, nel periodo più buio, o addirittura quando hai perso le speranze e non lo desideri più. Lui è così, non avvisa mai. Un’altra cosa che ho capito?Ho capito che odio aspettare per qualcosa che non succederà mai e quindi non aspetto più e faccio le cose d’impulso,forse non ti piacerà questo mio nuovo modo di fare,ma che mi costa provare,giusto? Ora ho solo un desiderio,desidero baciarti, abbracciarti, stringerti forte ogni giorno e dirti infinite volte che ti amo! Mi ricordo ancora adesso il giorno in qui ti ho conosciuto, io stavo male e tu senza chiedermi nulla avevi già capito cosa mi fosse successo, come se ci conoscessimo da tanto. Ti amo! Non mi basterà dirti "ti amo" tutte le volte che potrò dirti "ti amo" per poterti dire quanto ti amo. Si lo so forse ho detto troppe volte TI AMO ma non trovavo nessuna parola che descrivesse così bene ciò che provo per te,scusa se lo faccio un’altra volta, ma non riesco a non farlo,e te lo dirò ogni singolo minuto che passerò con te. Ti amo! Io avevo gli occhi pieni di lacrime,ma non piansi dissi:-“Wow,non pensavo fossi così”-lui mi chiese:-“Così…come??”-e io:-“Così come ti sei dimostrato in questa lettera”-lui accennò un sorriso e disse:-“Ecco…il fatto è che…ehm non lo scritte io quelle cose,lo prese da internet,però rappresentavano tutto quello che provavo”-scoppiai a ridere e poi dissi:-“Sei stato uno scemo,mi hai fatto soffrire,ma…io ti ho sempre amato,fin dal primo momento in cui ti ho visto,anzi a dire il vero anche da prima,solo che non mi immaginavo che tutto questo sarebbe diventato realtà. Ti amo!”-lui mi prese e mi baciò,sembrava non finisse mai,ma poi si fermò e mi disse:-“Scusa,scusami”-io gli dissi che stava iniziando a fare leggermente freddo,lui stava morendo di sonno,così gli dissi di fermarsi lì a dormire dormimmo insieme,abbracciati. Il mattino dopo ci alzammo,accecati dalla luce,aprimmo completamente gli occhi e vidimo Louis,subito Zayn gridò:-“Vas happenin?!?”-stava sdraiato sul letto davanti a noi,con la faccia da cucciolo,si mise in mezzo e ci disse,con la voce da bambino:-“Mamma,Papà,posso dormire con voi,vi prego”-noi ci misimo a ridere poi lui iniziò a saltare sul letto e buttò a terra Zayn,che iniziò a gridare:-“Louuuuisss!!!!!”-alla fine scendemmo e andammo a fare colazione,dopo decidemmo di fare una passeggiata tutti insieme chiamammo Liam e Harry,Niall ci aspettava sotto insieme ad Alice.Uscimmo,stavamo camminando in mezzo alla strada,e facevamo gli scemi,poi riprendemmo per la milionesima volta il bus a due piani,quel giorno stranamente era vuoto,be tanto meglio. Zayn,non si avvicinava minimamente a me,mi sembrava strano,come se non fosse successo niente in questi due giorni,non capivo,feci finta di niente,Harry disse:-“Ehy perché non andiamo,al Hyde Parck”- e io:-“Coooosa te lo scordi!”-lei disse:-“Ah si vediamo?”-mi prese in braccio e iniziò a correre,io gridavo:-“Lasciami,Harry lasciami..dai ti prego”- e lui:-“Eh no,te la sei cercata”-io mi girai verso Zayn,lui continuava ad ignorarmi,ecco ci risiamo,questa volta però non avevo nessuna voglia di piangere,lui era lì sempre con il suo telefono in mano…non sapevo se sarei dovuta andare,a chiederli perché mi ignorasse,perché era tornato al punto di partenza,ma non volevo,c’era qualcosa che mi bloccava,ma non sapevo cosa. Quel giorno,passò velocemente,io ero stata tutto il tempo con Harry,lui,era diverso da Zayn,era sempre pronto ad aiutarti e ad ascoltarti,e non ritornava indietro,e non ti illudeva per poi dimenticarsi tutto di nuovo.:-Basta”-ero io,Liam mi chiese:-“Basta,cosa?”-io:-“No,niente pensavo ad alta voce”-lui disse:-“Ok, e si può sapere a cosa,dicevi basta?”-io:-“A chi dovrei dire basta secondo te?”-e lui:-“Aspetta e…fammi indovinare…di una cosa sono sicuro,non si tratta di Zayn vero??”-io mi misi a ridere,era così scemo,mi accompagnò lui a casa,Alice era andata a casa di Niall,a vedere dei cd,ovviamente di JB,Harry andò a casa con Louis e Zayn,be Zayn onestamente non so,Liam continuò a fare lo scemo per tutto il tempo,arrivammo a casa,entrò e si buttò sul divano,poi io salì per prendere il caricabatteria del telefonino,e quando scesi,lui era al computer su face book,ci misimo insieme seduti ,erano le 8:27,e noi stavamo andando fuori a cenare,l’avevamo deciso all’ultimo momento,ricordo bene l’orario perché mi arrivò un messaggio di Alice che diceva che sarebbe andata a mangiare fuori con Niall,io gli dissi:-ok,anche io ciao bella-mi vestì con un abitino nuovo che avevo comprato lì a Londra,ed uscimmo,andammo prima a mangiarci una pizza poi andammo in un a discoteca,nuova e chi ci trovammo lì Alice e Niall,che si baciavano noi subito da bravi rompic*******i che eravamo andammo da loro,e l’interrompemmo,erano una bella coppia insieme,loro ci guardarono imbarazzati e noi:-“Ehehehehe,non si fanno queste cose,maleducati”-ci misimo a ridere,poi misero una canzone,e io invitai Alice a ballare,mentre Niall e Liam iniziarono a ballare un lento, che scemi,quindi per non fargli fare figure,siamo andate a far cambiare musica,e abbiamo fatto mettere Wherever you will go,era una discoteca all’aperto,era buio,ma c’erano delle lanterne,come quelle cinesi,la misero subito,mi girai per tornare da Niall e Liam,e rimasi bloccata,lì proprio davanti a me c’era Zayn,ballava insieme ad’una ragazza,questa era diversa,non come l’altra,Liam se ne accorse e venne a prendermi dicendo di andare a farci una passeggiata a mare insieme agli altri,io dissi:-“UN momento ora arrivo,devo fare una cosa”-lui disse:-“Ok”-io volevo solo vedere cosa avrebbe fatto Zayn,questa volta,mi vide,mi fissò e poi disse qualcosa all’orecchio della ragazza,non capì cosa,ero annebbiata da tanti pensieri,corsi la fuori,non da dove c’erano loro,mi accasciai a terra e iniziai a piangere,si avvicinò lui,mi abbracciò forte,poi disse:-“Scusa”-questa parola da lui l’avevo sentita già troppe volte,non aveva più senso,tolsi le sue braccia,mi alzai,e dissi:-“Forse noi non possiamo stare insieme,forse non dobbiamo,non so,ciao..!”mi asciugai le lacrime,mi calmai,e raggiunsi gli altri,salì in auto,lui rimase lì,fermo,probabilmente non sapeva cosa fare,mi girai,lui stava camminando,da solo. Ero triste,ma cercai di sorridere,per non farmene accorgere,oddio quanto eravamo simili,nascondevamo tutto ciò che provavamo,forse non era vero che gli opposti si attraggono,perché quando si è uguali ci si allontana,ma poi ci piacciono sempre quelli che sono più simili a noi,che la pensano come noi,molti pensano che la vita di una sedicenne sia facile,tutto divertimento,niente problemi,niente dolori,ma forse non capiscono che siamo uguali a loro,non cambia niente,ma noi abbiamo tante incertezze sul futuro,loro invece il loro futuro lo vivono,loro sono sicuri di ciò che dicono,di ciò che fanno,invece noi,diciamo una cosa me ne pensiamo un’altra e a volte non riusciamo a dire tutto ciò che proviamo,e a volte non facciamo ciò che vogliamo fare,o facciamo ciò che non vorremmo fare,visto forse il nostro mondo è più difficile di quello degli adulti che fanno sempre le stesse cose,e sono abituati a farle,mentre per noi ogni giorno è una sorpresa,un ostacolo da superare,un continuo,ripetersi di dubbi,di domande,di risposte non sempre adatte,un casino. Quella sera a mare, Liam e Niall ci dissero che sarebbero dovuti partire per un mese, per una tournee,che ci avrebbero scritto ogni giorno,che ci saremmo sentiti sempre,e che gli saremmo mancati,più tardi ci raggiunsero gli altri ragazzi tranne Zayn,ci salutammo,andammo a prendere i bagagli e li accompagnammo all’aeroporto,lì trovammo Zayn,seduto,intento a pensare a chissà che cosa,lo salutai,lui non rispose,ora più che mai ero convinta che non serva a nulla fare il primo passo,in qualsiasi cosa,dall’amore all’amicizia a tutto ,quanto sarei voluta andare da lui a dirgli Fermati, non andartene, coprimi mentimi, dimmi che tornerai presto anche se anche se so che ora ritorni da lei e l’amerai anche se sai bene che…che stai mentendo anche a lei.Ma io ti penso e ti voglio lo stesso,voglio morirti addosso perché addosso a te sto meglio che in un letto con un altro che mi ama,io preferisco accontentarmi di sentirti dire le uniche parole dolci e vere che sai dire che son splendida ma stupida,era questo che volevo dirgli ma non ce la feci,ci risalutammo un’altra volta,poi prendemmo un taxi e ce ne tornammo a casa,ci coricammo subito,il mattino dopo ci svegliammo alle sette,stemmo tutto il giorno a casa,in pigiama,non avevamo voglia di uscire,non uscimmo mai quel mese,se non per comprare qualcosa da mangiare,tra noi c’era un gran silenzio,non so il perché,passò quel mese,era il 13 luglio,loro stavano tornando,li andammo a prendere all’aereo porto,wow com’erano cambiati,sembravano più maturi,li corremmo incontro ci abbracciammo e poi,andammo a casa nostra,lasciammo lì i bagagli,e uscimmo a mangiare fuori,andammo come al solito al Mc’Donald’Zayn,incominciò a parlarmi,parlammo come semplici amici,ma provavo qualcosa di diverso,era amore,più tardi lui uscì a fumare,io dissi che mi stava dando fastidio quell’odore di fritto e che sarei uscita a prendere una boccata d’aria,ma non era quello il mio obbiettivo,volevo stare da sola con Zayn,mi guardò,poi si mise a ridere,io gli chiesi:-“Perché ridi?”-lui non rispose,poi disse:-“La spengo,ti da fastidio”-e io:-“No,non ti preoccupare,non mi da fastidio,anzi”-stemmo per un po’ la fuori,seduti insieme,poi rientrammo ridendo,gli altri ci fissavano perché non capivano quello che realmente c’era tra noi,ci sedemmo,accanto ,quello fu il più bel pomeriggio, verso le tre ce ne andammo,Louis e Harry e Liam,andarono a farsi un bagno,mentre Niall e Alice prima si fecero una passeggiata in bici e poi li raggiunsero,Zayn disse che sarebbe tornato a casa,era stanco,la solita scusa,che quella volta usai anche io,però io dicevo sul serio,stavo camminando,poi arrivai alla panchina,quella dove stetti con Harry mi sedetti,mi facevano male i piedi,avevo sbagliato a mettermi i tacchi,nonostante fosse una grande piazza,di Londra,era vuota,mi tolsi le scarpe,e chiusi gli occhi,era così rilassante,arrivò qualcuno,si mise davanti e mi gridò:-“Buuuh!”-era quello scemo di Zayn,io aprì gli occhi,poi lo fissai e infine gridai,a scoppio ritardato sì,sono così,si sedette accanto,mi prese la mano e mi baciò,di nuovo,andammo a casa mia,tenendoci per mano,poi mi fece prendere un costume,e raggiungemmo gli altri sempre tenuti per mano,Alice fu la prima a vederci,e quando Zayn mi lasciò un attimo da sola con lei,mi strinse forte,forte,e mi faceva 100 domande,io riuscivo solo a ridere,ero così contenta,ci buttammo a mare,correndo tutti e 7,ci divertimmo un sacco quel giorno,poi tornammo tutti a casa,poi decisero di venire a casa mia e di Alice,andammo,ci facemmo la doccia,ci andammo a cambiare,tanto loro avevano i bagagli lì,uscimmo verso le 10:30 andammo a una festa sulla spiaggia, era troppo divertente, ballammo tutta la sera, anche se io non ballavo mai, perché non sapevo ballare, poi, come degli idioti ci buttammo a mare, perché tutti scoprimmo, si erano messi il costume di sotto, la festa continuò nell’acqua, tornammo a casa all’una, stanchi morti, Zayn mi baciò, poi salutai tutti gli altri, e cercai di staccare Alice da Niall, entrammo a casa, misimo Where them a girl at di David Guetta e iniziammo a saltare come delle pazze, ci cambiammo, e il mattino dopo ci svegliarono i ragazzi, che ci portarono, i cornetti, pensate che situazione imbarazzante, noi buttate sul divano, in pigiama, anzi in canottiera e culottes, io mi misi a ridere, poi Zayn mi prese in braccio e mi portò in camera, gli altri dissero:-“Mm, geloso lui…. anzi loro!”-perché Niall fece la stessa cosa,ci buttarono sul letto e scelsero cosa metterci,erano degli abbinamenti pessimi,ma poi noi ci svegliammo del tutto e ci cambiammo,partimmo,per lo zoo,siiii,il viaggio durò per almeno 1 ora,1 e mezza facemmo delle foto,ok tante,facevamo un casino,mettemmo delle loro canzoni,e iniziammo a cantare come degli scemi,per l’ultimo quarto d’ora Zayn e Niall si addormentarono,ed io,Alice,Harry,Liam e Louis,iniziammo a parlare a cavolo gridando,poi a un certo punto siamo stati tutti zitti,e tutto d’un tratto abbiamo iniziato a gridare,anzi urlare,tanto da svegliare Niall e Zayn,che si è svegliato e ha iniziato a gridare:-“Hey,Vas happenin!!!!!”-e tutti noi ci crepavamo dalle risate,quei giorni li passammo così,andando al mare,stando in casa a non fare niente,andando al cinema,in discoteca,al pub,o a fare festa a casa,ah quasi dimenticavo,Louis,ha trovato una ragazza è fantastica,si chiama Elenoir,siamo diventate migliori amiche,io e Alice ci siamo andate da subito d’accordo,come con,Danielle,la ragazza del mio nuovo fratellone Liam,la storia di Alice con Niall,va a gonfie vele,la mia con Zayn anche ,è fantastica,ed Harry è il solito latin lover.Ora era arrivato quel giorno,il giorno della partenza,il mio più brutto giorno,non riuscì a dormire,dovevamo partire alle 10,avevo un nodo alla gola,ma non piansi,intorno alle 9:45 vennero a prenderci,i ragazzi,io non avrei voluto,per me sarebbe stato come lasciare per sempre la mia famiglia,solo,e un mucchio di ricordi,l’ avrei lasciato un pezzo della mia vita,quello migliore.Arrivammo all’aeroporto,scendemmo dall’auto,tra noi c’era un profondo silenzio,nessuno scherzava,o rideva,nessuno parlava,non c’era più quella complicità,quel casino,tutti avevamo lo sguardo rivolto verso il basso,io pensavo a tutto ciò che era successo in quei tre,fantastici mesi,all’inizio ero piena di incertezza,non ero sicura di niente,adesso,invece ero cambiata,eravamo cambiati,stavamo li fermi ad aspettare che qualcuno dicesse qualcosa,facesse qualcosa,ma ognuno pensava la stessa cosa e quindi non si mosse nessuno,sentì quella voce,che non avrei mai voluto sentire,avevo gli occhi pieni di lacrime,poi Alice con la voce tremante mi disse:-“È…il nostro,dobbiamo andare..”-ci abbracciammo,tutti insieme,poi io non riuscì a trattenermi e iniziai a piangere,Zayn mi prese e mi strinse forte,poi si aggiunsero gli altri,purtroppo saremmo dovute tornare per forza,avevamo una vita li in Italia,una famiglia,un’altra a cui mancavamo,avevamo,una scuola,dei compagni,degli amici,ma io sarei stata disposta a lasciare tutto e tutti pur di continuare a vivere la mia favola,la nostra.Ecco questa era la mia storia,la mia di tuo padre,di tua zia Alice e di tutti i tuoi altri zii,Liam,Louis,Niall e Harry,e delle tue zie,Danielle e Elenoir.Eileen mi interruppe disse:-“Mamma,perché piangi?,non mi piaci quando sei così,perfavore non lo fare mai più”-feci un sorriso a stenti,erano i ricordi della mia adolescenza,della mia storia,e non avevo nessuna voglia di dimenticarli,sentì un rumore alla porta,era lui,mio marito disse:-“Siamo tornati!”-c’era anche mio figlio,Josh,corse subito da me ,non si accorse,che io avevo pianto e nemmeno Zayn,ci abbracciammo tutti,poi andammo dai nostri vicini,Liam e Danielle ,Louis e Elenoir,Niall e Alice e Harry,ed uscimmo tutti e 18,si perché Alice e Niall ebbero 3 figli,Alyce,Henry,e la piccola Audrey,poi Tod e Mary i figli di Liam e Danielle e Chelsey e John i figli di Louis e Elenoir,eravamo una grande famiglia,la più bella,e sapete una cosa ci sposammo tutti lo stesso giorno,fu il più bel matrimonio a cui io abbia partecipato. Ah dimenticavo,Harry,il mio Harry ci fece da paggetto.Si lo so è strano,ma fu bellissimo,e in fin dei conti quella era la mia strana famiglia no?!
  
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