Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |      
Autore: StrongerG    10/06/2012    1 recensioni
La gente sottovaluta l'importanza dei Social Network.
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Once upon a time there were a boy and a girl.

Lui era complicato.
Lei era insicura.

Ma com'è nato tutto quanto? 
La gente da poca importanza ai Social Network. Molti lo prendano in considerazione poiché è un modo più "freddo" per comunicare. Basta un semplice 'hey', o un 'ciao, come va?' per stabilire la socializzazione. Se si trova una persona davanti è molto difficile attaccare bottone in questo modo.

Twitter.

Ed è così che comincerà la nostra storia: da un tweet. Ellie non riusciva a vedere oltre quella finestra della sua stanza, tutte le ragazze erano lì fuori a giocare, mentre lei era dentro casa a studiare. Voleva essere il meglio. Ma per lei? Forse, ma sicuramente per i suoi genitori. Sì, non voleva mai deluderli, sarebbe stata la fine del mondo. E non era da biasimare, erano la sua famiglia, assiame al fratello maggiore di due anni, Simon.
Era sempre stata poliedrica, tanto quanto il suo ingegno. Voleva essere il meglio per tutti, ma per la sua famiglia in primis. Erano gli unici che poteva avere accanto, coloro sui quali contare nel momento di bisogno.

Aveva quindici anni, e i suoi occhi color nocciola venivano coperti dalla frangia di capelli, color biondo scuro. Occhi che brillavano di speranze e di sogni, ma camuffati da paure ed insicurezze.
Il suo corpo non aveva mai assunto una forma precisa, a volte troppo magra, a volte troppo grossa: ma secondo il suo parere. Gli altri non la giudicavano per l'aspetto fisico, o almeno non glielo rinfacciavano, ma lei aveva paura che le potessero parlare dietro, alle spalle.
In quel momento essere erano coperte da una giacca in pelle del fratello. Era inverno, per la precisione il 28 dicembre, e sentiva molto freddo.
Era ormai per lei abitudinario addormentarsi davanti agli ultimi ceppi del camino, o di fronte alla stufa, che emanava un calore che sembrava abbracciarla nei momenti per lei più cupi e di solitudine.

Voleva sentirsi solamente amata. E sentirsi speciale per qualcuno. La sua famiglia trovava sempre il pelo nell'uovo, favorendo Simon in tutto. 'Simon, ti accompagno a scuola?', 'Simon ha preso un voto più alto del tuo', 'Simon non era come te'.
- Ma cosa vogliono da me? - Sussurrò a se stessa, mentre portava le gambe al petto.

Anche se a volte si sentiva lontana da lui, allo stesso tempo lo sentiva vicino, più vicino che mai. Mentre tutte le ragazze erano fuori a "fare le galline", come lei diceva, lei era fra qualche libro o fumetto, o a scrivere. Le piaceva la lettura, trovava nei libri conforto e sicurezza. Come una sorta di scudo dalle problematiche che il destino le poneva davanti.
Era stato l'unico a portarle qualche amicizia, trasmettendole così interessi prettamente maschili: il calcio, i videogiochi, Dragon Ball, ecc.
Poteva essere una vera nerd, ma non si faceva mettere i piedi in testa. Forte, ma fragile.

Alzò lo schermo del piccolo Asus rosa che portava di fronte alla collezione dei libri di Harry Potter, accanto al suo stereo. Guardò l'orario dal cellulare: 18.52.
- È  presto, ma troppo tardi.. - Disse, quasi bofonchiando. Finalmente il laptop si accese, e clicco sull'icona che la portava direttamente a Twitter.

Tweet @Lullaby: I hate this town..

Si era trasferita con la sua famiglia a soli tre anni, e per quei dodici anni, le ragazzine del luogo l'avevano snobbata.
Milesville, nella contea di Haakon, era una cittadella né molto grande, né molto piccola. Normale, se così proprio si potrebbe definire. Forse per lei era troppo grande, anche se conosceva le strade a memoria, si poteva perdere fra i meandri della sua testa.
Mentre brillante. Cuore d'oro. Animo puro.

Tutto ciò che fai di lei una ragazza modello, ma allora: che problemi poteva avere con la gente?

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: StrongerG