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Autore: Aishia    10/06/2012    1 recensioni
Che cosa succederebbe ad una ragazza se a causa di qualcosa di superiore o di un destino ignoto fosse catapultata in un'altra epoca? riuscirà ad essere artefice del suo destino ed ad avere ciò che brama?
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack Sparrow, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Liti e chiarimenti


Quella sera non feci altro che piangere..il dolore allo stomaco era diventato tremendo … avevo voglia di scomparire.. mi sentivo una nullità..
sapevo che in quelle condizioni non potevo dare neanche una mano..
Senti bussare la porta..

-posso?
Mi asciugai le lacrime e mi ricomposi..

-certo signor Gibbs entri pure

-Jack mi ha espressamente ordinato di venirti a dare un occhiata.. sai moolto tempo orsono ho studiato medicina quindi mene intendo..
Sorrisi.. e lui si avvicinò a me..

-cosa ti prende bambina..

-niente Gibbs..sto bene davvero..

-jack non è affatto d’accordo..mi ha raccontato quello che è successo sul ponte..e mi ha detto di non uscire da qui finché non avessi capito cosa ti è successo..

-e Alan? Non voglio che si preoccupi per me..

-emh..non arrabbiarti.. ma mentre il capitano mi spiegava l’accaduto.. lui era li ed ha ascoltato ogni cosa.. e se non fosse stato per Jack sarebbe venuto.. ma il capitano ha proibito a chiunque meno me di avvicinarsi..voleva che riposassi un po’ bocciolo..
‘’bocciolo’’…. Mio padre mi chiamava sempre cosi.. quanto mi mancava.. chissà come stava …
Eccole..di nuovo quelle lacrime..cercai di non farle cadere ma una volò via dal mio controllo..il mastro si avvicinò e con la mano la portò via..

-allora che succede?

-nostalgia..Gibbs..ho una gran nostalgia di casa..

-lo capisco.. è brutto per tutti..allontanarsi da proprio nido.. ma tu hai un grande compito miss Bedrok e ne dovresti andar fiera..

-e cosi Gibbs..
Come gli aveva detto il capitano mi fece un controllo accurato e alla fine sentenziò che forse era stato un calo di pressione.. e dopo tutto ciò si alzò e si diresse alla porta cosi da lasciarmi sola..

-signor Gibbs?

-si miss?

-può far venire qui Alan avrei bisogno di parlargli..
Dopo un paio di minuti sentì dei passi correre a tutta velocità..sembrava quasi un terremoto..ma invece era Alan

-Chanel!!!!!!! Chanel come stai? Tutto apposto ti sei ripresa?

-Alan calmati… si sto molto meglio fratellone..
mentii

-ma che ti è successo?

-Il signor Gibbs crede che sia stato un calo di pressione..comunque siediti dobbiamo parlare..
Il mio fratellino mi guardò strano..e si sedette sul letto in ascolto..

-senti fratellone..ti devo parlare della luna rossa..

-ci sono novità?

-no fratellino..ma abbiamo sorvolato una cosa importante..tu sai che la luna potrebbe scomparire da un momento all’altro no?
Lui annuì .. ma forse non capiva ancora dove volessi arrivare..

-Alan non abbiamo fatto altro che sorvolare su una cosa:e se la luna rossa non scomparisse più?

-che cosa? Chanel dove vuoi andare a parare..

-Alan se la luna rossa non scomparirà noi rimarremmo imprigionati qui per sempre.. non avremo più la possibilità di ritornare..mentre se..se dovesse scomparire troppo presto..non potremmo andarcene..perchè prima dovremo recuperare il medaglione..capisci cosa voglio dire Alan..?
Visi nei suoi occhi il terrore.. non sapevo cosa.. fare..

-che cosa?? No assolutamente no.. non intendo rimanere qui per sempre!!

-lo so..infatti se dovesse succedere tu andrai a casa!

-come e tu che farai?
-resterò qui..ho un compito da portare a termine..

-no! io non ti lascio! Io rimarrei qui al tuo fianco!

-no Alan non possiamo..non è quello che voglio per te..questa battaglia non è tua!

-certo.. perché siccome sono più piccolo devo fare sempre quello che dite voi!no Chanel io voglio fare quello che mi pare..voglio essere padrone della mia vita.. non puoi decidere per me!
E con questo uscì dalla porta..

-Alan fermo..
Mi alzai consapevole di averla fatta proprio grossa..ma non avevo intenzione di cambiare idea..e lui doveva capirlo..
Mi alzai..con la ferita che faceva un male del diavolo e salì sul ponte..
Alan era sul parapetto affacciato..guardava il mare..

-Alan..

-no Chanel..tu lo sai quanto io voglia ritornare a casa.. ma non voglio lasciarti.. quindi in tal caso succedesse voglio restare..

- ma Alan.. la mamma..papà?

-c’è la nonna con loro Chany..

-Alan..non fare il testardo! In tal caso tu non puoi rimare qui.. mi sentirei in colpa e..

-io..io ..io.. non sai dire altro? Non pensi a me?basta Chanel..preferisco..non parlarti che starti a sentire ancora!!
Mi urlò contro tutto ciò che aveva in corpo e se ne andò lasciandomi li.. colpita nell’animo.. la ferita faceva male.. ma non quella nell’addome..ma quella che era appena comparsa nel cuore..
Mi inginocchiai sul pavimento.. divisa in due dal mio stesso sangue e delle lacrime mi dipinsero il viso..
Sentì un tocco nella mia spalla..mi girai cosi da poter vedere il suo proprietario..
Jack mi guardò , mi aiutò a sollevarmi e mi strinse a se..
Non ce la feci a controllarmi ed esplosi..mai avrei pensato di poter piangere davanti a qualcuno..
Ero sempre stata forte.. anche quando mio padre stava veramente male.. io sono sempre stata il pilastro della famiglia..non mi piaceva farmi vedere debole..preferivo piangere in silenzio..

-Jack..perchè non capisce che lo faccio solo per proteggerlo..

-gioia..sei sua sorella e lui ti vuole bene..e ha paura di perderti..chi non l’avrebbe..
Lo guardai e mi persi nei suoi occhi.. ma che cosa mi stava succedendo? Il cuore che batteva in una maniera smisurata.. il suo profumo che mi dava alla testa..il suo sorriso mozzafiato e i suoi occhi..no no no no..
Mi separai da lui.. ma rimasi ugualmente li a guardarlo..

-lo so.. ma questo mondo non ci appartiene jack..il compito di ritrovare il medaglione è stato affidato a me..quello di combattere Cleverbot è un mio compito.. non il suo..lui si è offerto di seguirmi ma entrambi non sapevamo a cosa andavamo incontro..questo è un mio peso da portare Jack..lui non merita di soffrire..

-Teeeerraaaaaaaaaaaa
urlò il pappagallo Cotton di vedetta
Tutti gli occhi si puntarono su quello strano di terra che faceva capolino dall’orizzonte..
Jack prese il suo cannocchiale e lo puntò

-brutti luridi cani rognosi.. ammainate le vele..andiamo più veloci ..Tortuga ci aspetta!!!!!!!
Poi si voltò verso di me e mi fece un inchino..

-Miss Bedrok..
Sorrisi e mi diressi in cabina.. visto che dovevamo rimanere li per fare rifornimenti quanto valeva prepararsi a scendere..
Presi la borsa che mi aveva dato mio madre..e andai sul ponte..

-allora.. Pintel e Ragetti voi rimarrete a badare alla Perla tutti gli altri potete scendere ma all’alba vi voglio qui..senò partiremo senza di voi!mentre Cotton ,Ana Maria e mastro Gibbs..scegliete altri tre uomini per andare a fare rifornimenti e poi sarete liberi..
Attraccammo a Tortuga e scendemmo dalla nave..io andai con Elizabeth,Will Jack a una locanda..cosi da poter alleviare alle nostre anime..
Per tutto il tragitto non feci altro che guardarmi in torno per trovare mio fratello.. ma di lui nemmeno l’ombra..

-non preoccuparti..ho detto a Gibbs di tenerlo d’occhio..

-come Jack?

-stavi pensando a Alan ne vero?l’ho affidato alle cure di Gibbs..starà al sicuro..
Entrammo in una locanda di cui nome faceva:la sposa ubriaca..un nome assai bizzarro..
Entrammo..il locale era strapieno..peggio di quello di Port Royal..c’erano tizi ubriachi zeppi..alcuni cantavano a squarciagola..e non era benefico per le mie orecchie..trovammo un tavolo vuoto e ci sedettimo..

-ooooh guarda c’è Jack Sparrow..Jackieeee
Si avvicinarono a noi, due strane donne..totalmente scostumate..

-Scarlett ..Giselle quanto tempo!!!

-Jackie ma che fine hai fatto.. non ti sei fatto più vedere in giro..

-o gioia ma adesso sono qui..perché non vi sedete con noi miei care..
Detto fatto si sedettero una in una gamba di ‘’Jackie’’ e l’altra nell’altra..
Diventai rossa di rabbia..non sapevo cosa mi prendesse ma ero infastidita..

-Chany..che ti prende? Perché hai quel muso?

-Niente Liz sono solo una stupida nient’altro..
Mi sentivo una sciocca quindi mi alzai e uscì dalla locanda seguita da Liz..

-ehi..che ti succede vuoi parlarne?
Abbassai lo sguardo..

-si tratta di Jack?

-come fai a saperlo?

-ma dai si vede da lontano un miglio che provi qualcosa per lui Chany!

-Come?no Liz ti sbagli io non provo niente per Jack..

-si certo.. ho visto che hai cambiato faccia alla vista di quelle due.. ma puoi stare tranquilla a Jack non gli importa niente di loro..

-dici sul serio? Non che mi interessi..

-certo..dai ora entriamo..
La serata trascorse limpida e tranquilla..tranne per quelle due che strisciavano al capitano e per qualche rissa..ma a quanto pare la cosa da queste parti era normale..

-ragazzi io vado a fare un giro.. ci vediamo qui tra una mezz’oretta

-vuoi che vengo con te? Non è sicuro per una ragazza andare in giro da sola per Tortuga.. Chany..

-no Liz tranquilla.. divertiti mi so difendere..
Uscì dalla locanda..c’era una bella brezza..il vento sventolava i miei capelli..alzai gli occhi al cielo..era di un blu intenso..con tantissime stelle e due lune..
Procedetti per una stradina..ero immersa nei miei pensieri..chissà dov’era Alan in questo momento..e se gli mancavo allo stesso modo di quanto lui mancava a me..era passata una bella oretta..avevo perso le condizioni del tempo..e procedetti per la strada del ritorno..

-guarda guarda che bel bocconcino che abbiamo qui..
Mi girai per vedere da chi provenisse quella voce..era rozza e appena vidi l’uomo il mio cuore saltò un battito..

-chi siete?!

-un pover’ uomo annoiato..che cerca compagnia..e voi siete tutta sola soletta..vorresti alleviare la mia giornata?

-emh.. mi piacerebbe molto.. ma sono occupata ..addio!
Fece per andare ma quell’uomo mi prese per un braccio e mi strinse a se..potevo sentire esattamente il suo alito..pesante quanto la sua puzza..cercai di divincolarmi ma mi teneva stretta a lui..

-mi lasci! Vi ho detto di lasciarmi!
Non mi ascoltò e incominciò a baciarmi il collo.. cercavo di divincolarmi..avevo una paura tremenda..
Successe tutto cosi velocemente..:mentre quel brutto ceffo continuava a baciarmi il collo e ad allungare le mani.. un qualcosa ci divise cosi da far cadere entrambi per terra..

-mi sembra che la signora ti abbia appena detto di no!
disse l’uomo

-e tu chi saresti?!| chi ti ha chiesto niente!

-sono il Capitan Jack Sparrow e ora fila via!
Rimasi sbigottita..che ci faceva lui qui? L’uomo si rialzò in piedi e cercò di attaccarlo..cominciarono a duellare..un duello che finì presto..perchè il ceffo era talmente sbronzo da non reggersi nemmeno in piedi!

-tutto bene tesoro?

-Jack che ci fai qui?
-avevi detto una mezz’oretta..ma è passata da un bel pezzo quindi ti sono venuto a cercare..

-ti ringrazio..

-non mi merito niente? Un abbraccio..un bacio?
Sorrisi evidentemente imbarazzata..mi guardava come sempre con quel suo sorriso ignoto..talmente bello..da incantare chiunque..

-andiamo Jackie..dobbiamo raggiungere gli altri..
Sorrise e proseguimmo la strada..
  
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