L'inizio dei giochi

 

 

 

Altoparlante: é in arrivo il volo delle 10.30 da Londra...

Tutto incominciò il 10 Gennaio all’aeroporto di Tokio, mentre l'altoparlante annunciò il volo proveniente da Londra.

Una ragazza dai lunghi capelli rossi stava correndo per i corridoi, seguita da un bellissimo ragazzo biondo: Sana non correre! Aspettami!

S: Dai mollaccione muoviti siamo già in ritardo! Saranno già scesi dall'aereo!

Nel frattempo l'aereo era appena atterrato e proprio da quell'aereo scesero due persone, una bellissima ragazza di 20 anni dai capelli lunghi fino all'anca di un biondo intenso e due occhi bellissimi, ma con una piccola particolarità, la ragazza aveva l'occhio destro di un azzurro cielo mentre l'altro di un marrone, quasi dorato. Accanto a lei un bellissimo ragazzo, della stessa età, biondo con due occhi azzurro cielo.

Ragazza: Fratellino tu vedi da qualche parte nostra cugina Sana?

Ragazzo: Non ancora! Sarà sicuramente in ritardo!

Sana stava ancora correndo e vedendo i cugini urlò: Syria!... Carlos!... Sono qui!

Ca: Syria guarda ecco Sana!

I tre si corsero incontro e quando si scontrarono si abbracciarono.

Sy: Da quanto tempo... Era da molto che non ci vedevamo?! Oh Sana come ti sei fatta bella..

S: anche tu non scherzi Syria! E contare che ci siamo viste solo tre anni fa!

In lontananza si sentì una voce che man mano si avvicinava.

H: Sana finalmente ti sei fermata!

S: vorrai dire finalmente sono arrivato...

Ca: Sana chi è costui?

S: Si scusatemi adesso faccio le presentazioni! Lui è Heric il mio ragazzo!

Ca & Sy: Piacere di conoscerti!

S: Heric, loro sono mia cugina Syria e suo fratello Carlos!

H: Piacere mio!

S: Bene ora che vi siete conosciuti possiamo andare a mangiare qualcosa!! Conosco un buon ristorante qui vicino!

H: Buona idea.

I quattro si diressero verso la macchina di Heric, intanto durante il piccolo tragitto dall'aereo alla macchina Sana e Syria iniziarono a parlare di quello che era successo negli ultimi tre anni.

S: Allora come va con il tuo ragazzo?

Sy: Sei sicura di volerlo sapere?

S:Si!

Sy: Beh ci siamo lasciati un anno fa!

S: Mi dispiace!

Sy: Non ti deve dispiacere! E tu ed Heric da quanto tempo state insieme?

S: due anni il mese prossimo!

Sy: Davvero?? perchè non mi hai detto niente?

Syria guardò la cugina che aveva la mente immersa nel ricordo di due anni prima, un ricordo così dolce che non ci credeva, anche se sapeva bene che era successo......

 

FLASH BACK

due anni prima, giorno di San Valentino

 

Heric era seduto su una panchina del parco ad aspettare Sana

H: Dove sarà finita?!

Nel frattempo Sana stava correndo verso Heric, urlando: Heric!!! Heric!!

H: Finalmente sei arrivata!!

S: Scusami,ma quando ho ricevuto la tua chiamata ero agli studi televisivi, ho cercato di arrivare il prima possibile!! A proposito cosa dovevi dirmi di tanto urgente?

H: Beh vedi........ volevo dirti che........... uffa io TI AMO!!!!

S: ...... Finalmente sei riuscito a dirmelo! Credevo che non me lo avresti più detto!!

H: Come?

S: Si insomma in un certo senso lo sapevo già!!

H: Come lo sapevi già??!!

S: Ti ricordi l'altra volte a casa di Alicia? Ecco Quando siamo uscite per andare in cucina, prima di rientrare in camera, abbiamo sentito che ne parlavi con Terence!

H: Perchè non me lo hai detto subito?

S: Aspettavo che fosti tu a dirmelo......

H: Beh ...... Allora visto che sai tutto........ Vorresti essere la mia ...... RAGAZZA?

S: Sai cosa ti rispondo?! Mille volte SI!! I due si baciarono appassionatamente, e da li iniziò la loro storia d'amore.

 

FINE FLASH BACK

 

Sy: Sana!! Sana ci sei?!

Sana si riprese come se si fosse appena svegliata da un bellissimo sogno.

S: Si!! Dimmi!

Sy: Siamo arrivate alla macchina!!

H: Sana stai bene?

 S: Si non ti preoccupare!

Tutti e quattro salirono in macchina e andarono al ristorante indicato da Sana, che per tutto il tragitto sembrava persa nel vuoto, con la mente.

Quando arrivarono, notarono subito le meravigliose decorazioni, le tovaglie azzurre, le tendine alle finestre ricamate e le candele sui tavoli, ma soprattutto che il ristorante era pieno di giovani ragazzi e coppie felicemente sposate.

Un giovane cameriere si avvicinò a loro dicendo: posso aiutarvi?

H: Si ci sarebbe un tavolo per quattro persone?

Cameriere: Certo seguitemi...

Arrivarono al tavolo e il cameriere gli portò i menù, dopo poco ordinarono del sushi, mentre aspettarono Sana andò in bagno quattro volte, ed Heric era molto preoccupato. Infine il cameriere portò il sushi.

Intanto che mangiavano parlarono di tutto e di più.

Heric iniziò a conoscere meglio Carlos, sembrava che si fossero presi in simpatia, invece Syria continuò con varie domande sul fidanzamento tra Sana ed Heric, quando...

S: Ora BASTA!!!! Non ne posso più di questa storia!!!

Tutti la guardarono e si chiesero cosa le fosse successo, in quel momento Sana si alzò e uscì di corsa dal ristorante.

Heric guardò Syria e poi seguì Sana fuori dal ristorante.

H: Cosa ti succede?

S: Sono stufa di sentire mia cugina fare commenti su di noi...

A Sana scese una lacrima ed Heric gliela asciugò.

H: Su non fare così!... Sicuramente non l'ha fatto apposta!

S: Oh Heric! Tu non puoi capire!

H: Cosa non posso capire?

S: Syria vorrebbe che mi sposassi con ....... così potrebbe avere il suo idolo come parente! Io non voglio..... non voglio dopo tutto quello che mi ha fatto!!

H: Non ti preoccupare, non permetterò a quel verme di farti ancora del male!!

S: Grazie Heric per fortuna ci sei tu al mio fianco!

Heric e Sana si baciarono, poi rientrarono nel bellissimo ristorante, Carlos e Syria volevano sapere cosa fosse successo, ma Sana non aprì bocca e Heric s’inventò una scusa, anche se i due fratelli non ci credettero molto, ma non gli darono peso così continuarono a mangiare.

Dopo un'oretta Heric andò a pagare il conto e uscirono dal ristorante, mentre tornavano a casa si fermarono a vedere alcune bancarelle che c'erano nel parco, Syria aveva smesso di fare domanti, ma si era messa a guardare le bancarelle, quasi come se volesse comprare tutto quello che era in esposizione.

S: Dai Syria adesso basta è ora di tornare a casa, la mamma ci aspetta...

Si diressero verso casa Kurata, con il baule pieno di valige e sportine dappertutto, purtroppo non sapevano della "sorpresa" che li stava aspettando già da un pò di tempo.............