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Autore: Sara Tomlinson    10/06/2012    1 recensioni
Ciao a tutti,molte delle cose che scriverò in questa mia FF naturalmente saranno inventate,non sono mai stata brava a scrivere le presentazioni quindi vi dico solo una cosa,divertitevi spero vi piaccia.
PS: Naturalmente parlerà anche di Harry,Liam,Niall,Louis,e Zayn ♥
Sara xx
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PRIMO CAPITOLO: Eccomi, sono qui, seduta, ferma. E la solita storia, sono ferma a fissare la parete di vetro, quella parete, che ormai e come se fosse la parete di casa mia, solo che questa, ha uno sfondo diverso, uno dei più importanti della mia vita, perché quello che c’è dall’altra parte e come se fosse il ponte che mi porta ad una vita nuova, all’emozione di essere finalmente libera, di riuscire a superare tutto e tutti, avere un unico pensiero, rincorrere i miei sogni. A volte, nemmeno le persone che passano davanti a me, oppure i bambini, e i ragazzi che urlano dall’emozione, le valige che strisciano e tutti quei rumori che ci sono sempre in un posto così riescono a distogliermi da quella parete trasparente che dava sulla pista di atterraggio e di decollo. Rimango sempre con lo sguardo a guardare gli aerei che si alzavano in volo, oppure che atterravano, a volte mi immaginavo di essere una di quelle persone che si risveglia dentro l’aero dopo un lungo viaggio, guarda fuori e si rende conto, di essere atterrato, di essere in un nuovo mondo, a volte, in quel mondo che sognava sempre da piccolo, cosi fa uno di quei meravigliosi sorrisi a trentadue denti che si fanno quando si è soddisfatti, questo è uno dei momenti più influenzanti della vita, quel momento che chissà se riuscirò mai ad avere anch’io… Ecco, con il mio tanto parlare dei miei pensieri, mi dimenticavo pure di presentarmi, diciamo che ho molto da dire, se mi devo presentare seriamente, se volete veramente sapere chi sono, cosa che a volte, nemmeno io riesco a comprendere, quindi dico solo “Ciao mi chiamo Sara, ho 16 anni e sono la …” e qui mi fermo, perché so che devo mentire e non voglio farlo, ma se raccontassi chi fossi veramente, non sarei un’ipocrita, ma sarei “la strana” si, così la gente chiama le persone quando non riescono a comprendere il motivo di un insolito comportamento di quelle che, forse non hanno avuto la vita facile, che per questo, ora sono cosi, forse io ne ho passate cosi tante, che ora, ecco, per questo sono cosi e per loro sono la strana, cosi faccio un bel sospiro e proseguo “sono la … la tipica ragazza.” Ed ecco, finisco qui la mia presentazione, perché se non aggiungo altro, la gente, può pensare quello che vuole, per “la tipica ragazza” intendo dire “Ei sono la ragazza che piace a te, proprio come vuoi che tu sia una ragazza” cosi lascio a loro la scelta di pensare chi sono, almeno cosi non avrò rimorsi di aver raccontato chi sono veramente, questo e lo sbaglio più grosso, perché poi e come un marchio, la gente ti metterà un soprannome, farà girare voci inventate su di te, la gente penserà quello che gli altri vogliono che pensino e questo profilo ti rimarrà accanto in eterno. Ormai, si sta facendo buio e si fa più fatica a vedere gli aerei, cosi decido ti tornarmene a casa. Ed eccola, la solita, ne ero sicura, quando ritorno a casa, lei non c’è mai, chissà dove sarà questa volta, è la mia migliore amica, ci conosciamo dai tempi dell’asilo, e la nostra amicizia non e mai cambiata, si come sempre, ci sono stati quei alti e bassi, ma ci siamo sempre sostenute a vicenda, lei sa tutto su di me e io su dei lei, non abbiamo segreti, penso che lei, sappia anche meglio di me chi sono in realtà. E' l’amica migliore che io abbia mai potuto chiedere e lei, lei per me non è la “solita ragazza” lei per me, è lei, è la mia “Ilaria”. Si sta facendo sempre più tardi, e lei, ancora non si è fatta viva, ho solo trovato un messaggio dentro la scatola della pizza che abbiamo ordinato ieri, non posso fare a meno che mettermi a ridere, me lo dovevo aspettare è lei, è fatta così, nel messaggio c’era scritto che ritornava tardi e di non aspettarla in piedi, cosa che non farò assolutamente, chi c’ha voglia di aspettarla, è grande, quasi, beh se la sa cavare e le chiavi di casa c’è le ha, cosi mi metto il pigiama, mi infilo nel letto e mi metto comoda, prendo uno dei miei libri preferiti, naturalmente uno dei classici di Sophie Kinsella e mi metto a leggere, o gli occhi sempre più chiusi quando tutto a un tratto…-aaaahhhhhhh!... --------------------------------------------------------------------------------- LOL FA SCHIFO, PUÒ ESSERE,MA E SOLO L'INIZIO,E NON VOLEVO GIÀ DIRE TUTTO DA ADESSO ;)
  
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