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Autore: giu_liaz29    10/06/2012    0 recensioni
Hopeless,senza speranza.
Le battaglie che sto affrontando,
Le possibilità che sto affrontando,
Ogni tanto mi buttano giù.
Però io non mi spezzo.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                 CAPITOLO 1



                                                                                                                             it's the climb




Ore 7.00 -Lunedì-
Primo giorno di scuola,secondo liceo. Ansia.
Arts Academy School,appena arrivata a scuola.
"Monroe!"
Non avevo il coraggio di girarmi.
"Bentornata,ti siamo mancati?" Era Cris, il quarterback della squadra di football,il classico bullo senza cervello,biondo,occhi chiari e sopratutto grande di corporatura, davvero grande. La maggior parte delle ragazze cercava di attirare la sua attenzione, urlavano come matte,sapevo che di lì a poco avrei urlato anche io, ma non per il loro stesso motivo.
Cercavo di allontanarmi senza dare nell'occhio " Ma che fai,scappi?" Disse Cris ghignando,in un attimo mi accerchiarono lui e il suo gruppetto di idioti,costringendomi ad avvicinarmi agli armadietti. La campanella suonò facendomi sobbalzare,i ragazzi che passavano mi guardavano con pietà ,abbassando la testa Perché nessuno faceva niente?
Suonò la seconda campanella, i corridoi si svuotarono velocemente, Cris si avvicinò a me , riferendosi al ragazzo moro vicino a lui disse "Ora tocca a te! L'anno scorso l'hai graziata ma quest'anno se non lo fai sei fuori dalla squadra." Abbassai lo sguardo, era vero non mi aveva mai toccata,lui non picchiava le ragazze.
Lui rimase tranquillo, disse qualcosa a Cris che non capii e vidi le loro scarpe allontanarsi, alzai lo sguardo, davanti a me, c'era ancora Cris che sorrideva soddisfatto, guardai il suo braccio piegarsi all'indietro pronto per sferrarmi un pugno.
Chiusi gli occhi, non volevo guardare. Sentii un forte rumore metallico vicino all'orecchio ma nessun dolore. Riaprii gli occhi, Cris se ne stava andando ghignando, pian piano mi lasciai cadere a terra e guardai il vuoto.
Quel giorno decisi di saltare le lezioni mattutine, avevo paura. Sarei tornata per quelle pomeridiane.

Ore 14.30
In realtà non volevo tornare a scuola. Ma dovevo,la scuola era una mia priorità,e avevo promesso a lui che sarei impegnata. Si, per lui.
Tornai lì ,avrei avuto educazione fisica,odio questa materia.
Arrivata in palestra, mi sentii gli occhi puntati addosso, le ragazze ridacchiavano , mi guardai in torno e vidi Cris e i suoi compagni avvicinarsi verso di me.
Vidi Mary Jonson abbassare la testa, lei era la ragazza più timida che avessi mai visto, non avevo mai scambiato una parola con lei ma era come se io potessi leggere nei suoi pensieri e lei nei miei.
Cris mi stava urlando contro, me ne accorsi troppo tardi, non avevo capito niente di quello che mi stava dicendo. Vedevo il suo viso contrarsi,chissà quante cattiverie uscivano da quella bocca. Io fissavo solamente le sue labbra muoversi,ogni tanto sputacchiava. Questo pensiero mi fece sorridere,anzi risi proprio.
Il silenzio piombò in palestra.
Mary mi guardò con aria sbalordita e Cris mi fissò negli occhi con disprezzo, poi spezzò il silenzio dicendo " Forse non hai capito in che situazione ti trovi, Monroe." Proprio in quel momento entrò la professoressa che non si accorse di nulla. Stupida.
Ci salutò e poi aggiunse " ho pensato un gioco divertente da fare il primo giorno" Perfetto. I giochi divertenti per le professoresse sono i più distruttivi per le sfigate come me "Una bella partita a palla avvelenata!" Fanculo.
Ci divise in due squadre, pregai di capitare nella squadra di Cris, lui tirava le pallonate più forti. Per fortuna capitai con lui, peccato che eravamo contro il resto degli idioti. La partita iniziò e stranamente riuscii a evitare le prime pallonate, forse per la troppa paura. La palla finì in mano al ragazzo moro che mi guardò.
Cazzo.
Stava guardando verso di me,lo guardai negli occhi, lui stese il braccio all'indietro per prendere la carica.






------------------------H&F------------------------

Ciaooo a tutti! Questa FF è nata un giorno per caso a scuola, dalle perfide menti di Hope e Free, abbiamo deciso di chiamarci così perché sono due parole che
ci rappresentano molto.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci scusiamo se è troppo corto ma non abbiamo avuto molto tempo per vederci T.T , in ogni caso cercheremo di pubblicare più frequentemente i capitoli e saranno più lunghi. leggendoli capirete meglio la trama. :D


Grazie mille per aver letto il capitolo, speriamo che continuiate a farlo, diteci che cosa ne pensate con una piccola recensione , speriamo di non deludervi :D


#Much love, Hope&Free.
 
 
  
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