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Autore: Honey_eyes    11/06/2012    3 recensioni
Poniti delle domande e datti una risposta.
Chiedo solo questo: rifletti su cosa puoi fare per migliorare il mondo.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hai mai pensato alle persone povere?

Hai mai pensato alle persone che soffrono?

Hai mai pensato alle guerre?

Hai mai pensato a tutti i problemi del mondo?

Hai mai pensato di fare qualcosa per migliorare la nostra realtà?

Beh, io sì. Cosa posso fare io per il mondo? Poniti questa domanda.

Tutte le volte che mi pongo una domanda del genere... Boom, vuoto. Il nulla. Assolutamente niente, il bianco.

Allora cerco di ragionarci un po' su, che secondo me è quello che bisognerebbe fare sempre. Non è niente di difficile, solo ragionare. Se le persone ragionassero di più, invece che reagire agli stimoli così istintivamente, beh, secondo me noi tutti vivremmo in una società migliore. Per migliorare il mondo, a parer mio, non dovremmo pensar di fare azioni colossali, epocali, bensì piccoline, quotidiane.

Hai mai pensato alle persone povere? A pranzo, invece che sprecare quelle due forchettate di pasta, mangiale. Pensa a chi è più sfortunato di te e per cui quelle due forchettate di pasta costituirebbero un banchetto, come ai matrimoni ai quali ogni tanto ti invitano. Come ti sentiresti se qualcuno avesse quello di cui necessiti e lo sprecasse, senza darci troppo peso? Datti una risposta.

Hai mai pensato alle persone che soffrono? Quando litighi con una persona, cerca di chiarire in modo diplomatico. Pensa a chi sta soffrendo. Pensa e ripensa a quella persona che sta soffrendo a causa tua. Dopo averla insultata durante un litigio, vai da lei, chiedile scusa e asciugale la lacrima che le sta rigando il viso. Pensa alle persone che soffrono. Tu, uomo o donna, giovane o anziano, non vuoi essere la causa della sofferenza di qualcuno, vero? Pensa se dovesse capitare proprio a te di soffrire. Come ti sentiresti se l'unica persona che vuoi accanto è quella con cui hai litigato e lei non c'è al tuo fianco? Datti una risposta.

Hai mai pensato alle guerre? Non riesco mai a spiegarmelo. Perché le guerre esistono? Perché l'uomo deve arrivare a tanto pur di ottenere qualcosa, che sia petrolio, oro, terre, imposizione di una cultura o di una religione? Ho cercato la parola 'guerra' sul dizionario della lingua italiana e dice: conflitto armato tra due o più Stati, serie di atti ostili tra due o più Stati. No ma dico, perché? Perché non basta parlare diplomaticamente? Discutere e basta? Perché, a parere mio, l'uomo tende a dare più peso agli atti che alle parole. Di certo, un'azione resta più impressa nella mente di un uomo rispetto ad una parola. Perciò, si arriva ai fatti concreti, non a riferire parole astratte. Ma se si cambiasse atteggiamento e si trasformassero quei fatti concreti e quelle azioni tanto brutte che la guerre implica, in parole, frasi, discorsi sensati, beh, avremmo un mondo che al posto di sparare e uccidere per ottenere qualcosa, si siede ad un tavolo e ne parla. Liberamente. Tranquillamente. Come ti sentiresti a risolvere un conflitto grazie all'uso delle parole? Datti una risposta.

Hai mai pensato a tutti i problemi del mondo? Hai mai pensato a cosa puoi fare per migliorare la nostra realtà?

Spero che ai problemi del mondo, dopo aver letto questo cumulo di parole, un po' ci hai pensato o ci penserai. Sento di aver fatto la mia buona azione quotidiana. Cercare di fare qualcosa per il mondo, per il nostro mondo. Invece che lamentarci sempre delle condizioni sociali in cui viviamo, cerchiamo di rimboccarci lemaniche e agire. Cerchiamo di prenderci cura del nostro mondo, a partire dalle cose che ci stanno a cuore e da quello che ci circonda. Siamo tanti, noi giovani. Coloro che dovranno gestire il mondo, un giorno. Insieme possiamo farcela e trasformeremo questo ammasso di terra e acqua in qualcosa di migliore, in qualcosa di assolutamente e incondizionatamente nostro. Allora, solo allora, potremo dire di aver cambiato il mondo e lo diremo con orgoglio.

E tu, ora, cosa hai intenzione di fare per cambiare il mondo? Datti una risposta.

 

  
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