*eh eh eh...siamo in ritardo col capitolo...! -_-
Va beh...ma non è stata colpa nostra! >o<
Comunque rieccoci con questo breve capitolo di "Ragazzi, ora cosa facciamo?"
Wow..°O°..nemmeno riesco a crederci!! Siamo già al nono capitolo...°^°..chissà come ho fatto a scriverne così tanti..!
Come al solito, mi scuso per possibili errori grammaticali (sorvolate..!)
Aspettiamo vostre recensioni, continuate a seguirci! ^O^
Annyeong :3
Maggie & Mary



Riflessioni e pollo fritto.
 
Il loro primo giorno di lavoro era passato … fortunatamente.
-Non mi basteranno due docce per togliermi la puzza di fritto di dosso!- si lamentò Key, non appena varcò la porta che conduceva al loro nuovo appartamento.
-Se non volevi puzzare … ti muovevi a fare i panini! Così non passavi tutto quel tempo nelle cucine!- commentò Jonghyun buttandosi sfinito sul divano lilla che colorava quella stanza.
Key sbuffò, sedendosi poi di fianco all’amico- Ehi! Non era colpa mia se volevo fare degli hamburger decenti..!- si lamentò, per poi annusare Jonghyun – Ma tanto non avrebbe fatto alcuna differenza...
Erano stati gli ultimi due a tornare e ora, mentre parlavano tra di loro, il resto dell’ex-gruppo si stava organizzando per la cena.
Taemin, seduto sul tavolo della cucina, continuava a massaggiarsi nervosamente le guance che, durante la giornata, erano state nuovamente strette dalle rugose mani di anziane clienti.
Per Minho la giornata non era stata tremenda, anche se aveva dovuto più volte “salvare” il maknae, ed ora stava tirando fuori piatti e posate pulite dalla credenza.
Onew non si era ancora tolto la divisa, che odorava di pollo fritto, e non si ostinava proprio a togliere quell’imbarazzante cappello.
Per cena avrebbero mangiato il pollo fritto che il leader aveva portato a casa da lavoro.
Il proprietario del “Chicken Shop” era stato costretto a regalargli una confezione maxi per farlo uscire dal locale dopo l’ora di chiusura.
Ma almeno così avevano già la cena pronta.
 
-Ti toglierai mai quel cappello di testa..?!- chiese Key che, seduto al tavolo da pranzo con indosso un pigiama dalle tinte pastello, mangiava una semplice insalata condita. Ne aveva abbastanza per quel giorno di pollo fritto.
Onew alzò la testa dalla sua cena, scuotendo la testa in segno di no, con convinzione.
Kibum alzò gli occhi al cielo per poi tornare a concentrarsi sul suo piatto.
Il silenzio calò in quella piccola stanza dai pochi mobili, mentre tutti riflettevano sulla giornata appena passata.

Era stata la loro prima esperienza di lavoro dopo lo scioglimento del gruppo e non era certo stata una cosa positiva.
Alcuni di loro si erano trovati a loro agio nelle mansioni che gli erano capitate, ma altri sarebbero già voluti scappare da lì e smettere di lavorare.
A tutti, certamente, mancava il loro vecchio, grande dormitorio, le giornate frenetiche fatte di prove su prove, gli incontri con le fan che li riempivano di gioia, e i grandi concerti pieni di musica, luci e urla eccitate.
Nei loro cuori speravano che quello fosse solo un brutto sogno, ma se fosse stato davvero un incubo non si sarebbero mai svegliati…
Intrappolati in quella nuova realtà fatta di giornate di vita normale, per loro tanto sconosciuta.
Desideravo solo tornare indietro nel tempo, anche per pochi minuti, per rivivere un'altra volta il calore che il pubblico gli trasmetteva all’epoca quando solcavano il palco, afferravano i microfoni e cominciavano a intonare una delle loro famose canzoni.
Era da egoisti rivolere indietro la vita di un tempo?
In fondo erano solo desideri irrealizzabili.
I 5 ragazzi seduti a cenare si passarono involontariamente una mano sugli occhi umidi, senza smettere di mangiare.
Tutti i loro pensieri erano sempre incentrati sulla stessa cosa e si ritrovavano a riflettere su uguali ricordi.
Per quanto avrebbero dovuto vivere quella vita?
Quanto ancora avrebbero dovuto sopportare i loro nuovi lavori?
Per quanto a lungo avrebbero dovuto vivere in quel appartamento che rimaneva su per grazia dovuta?
Avrebbero mai ricevuto una chiamata dal loro manager che li avrebbe fatti ritornare indietro nel loro posto del mondo della musica?
Gli ex-SHINee sarebbero stati pronti in qualsiasi momento.
Pronti a togliere quel “Ex” e ritornare solo il famoso e amato gruppo di un tempo.