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Autore: Lights    11/06/2012    19 recensioni
Grattastinchi a passeggio per il bosco fa un incontro inaspettato e un segreto sarà svelato ai suoi sensi di felino. Perché Grattastinchi lo sa!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grattastinchi, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Ebbene, questa volta non è un fake, oppure sì? Me lo direte voi.

Io non so come faccia questa “tonna” ma ogni volta che devo scrivere qualcosa per lei entro in crisi, tutto sembra così nonsense, e io adoro il nonsense, e mi ritrovo a stressare tutti quanti, perché non posso stressare lei e vivere giorni interi in piena agonia, e per cosa?

Perché le voglio bene, perché con la sua frizzante ironia mi tiene banco e sa appoggiarmi quando vado giù, perché è l’altra metà virtuale di me stessa. Grazie, ma per fortuna il tuo BDA capita una volta l’anno ^_^

Lo so che dopo quella bellissima storia scritta a 8 mani non c’è paragone, ma questo ti stupirà lo stesso, perché Grattastinchi lo sa!

 

Tanti auguri Roxy

 

 

 

 

 

 

 

Grattastinchi

 

 

 

- Miaaaooo. - Che giornata tranquilla. Il sole splende alto nel cielo, una leggera brezza mi solletica i baffi e il profumo dell'erba appena tagliata stuzzica il mio odorato felino. La terra è morbida, le mie zampe affondano appena, lasciando il segno del mio andare.

Bene, un tronco, ho proprio voglia di affilarmi le unghie. Mi struscio su di esso. La ruvidità del legno mi gratta e solletica il manto. Piacevole. Allungo le zampe e inizio a graffiare la corteccia.

Un risolino divertito attira la mia attenzione. Mi sporgo dal tronco, curioso di scoprire chi sia. Quelle risa sono familiari e non mi stupisco più di tanto nello scoprire che sono loro: Harry e Hermione. Lei è seduta a terra, in mezzo al prato. Lui è disteso e tiene la testa appoggiata sulle sue gambe. Ha gli occhi chiusi, il viso rilassato e sereno. Sorride appena ogni volta che lei lo stuzzica con un filo d'erba. Le labbra della mia padroncina sono arricciate, molto probabilmente è infastidita che il suo amico la stia usando come un comodo cuscino invece di prestarle attenzione. Chi meglio di me può sapere come sia dolce e confortante stare in grembo a Hermione. Se non fosse Harry sarei altamente geloso di colui che prende abusivamente il mio posto. Al solo pensiero le unghie mi scattano in fuori. Il libro adagiato sull'erba richiama la mia attenzione. Le pagine mosse dal vento sono un'attrattiva a cui difficilmente riesco a resistere. È difficile trattenere l'istinto di andare lì e giocare con esse.

Ed è proprio in quel momento che accade. Harry con uno scatto rapido della mano afferra il polso di Hermione e la blocca avvicinandosela a sé. Solo una piccola distanza li separa ma è tutto così naturale tra loro che non ci faccio neanche caso.

- Presa! - ride divertito Harry. Le fa l'occhiolino e si alza. Si scuote la polvere dai pantaloni e poi le porge la mano per aiutarla ad alzarsi. - Per due minuti di pausa.

- Con le pause non supererai mai l'esame per avere la promozione.

Questa volta è lui a essere contrariato. Eh già, quando ci si mette la mia padroncina sa essere petulante.

Si alza pure lei, prendendo con sé il libro, ma dalle pagine scivola fuori una fotografia. Entrambi si abbassano per raccoglierla, ma hanno calcolato male gli spazi e i loro capi cozzano l’uno contro l'altra. Se non fossi un gatto sarei già spanciato per terra morto dal ridere. I miei baffi vibrano e un rantolo mi esce dalla gola. Come sono goffi quei due.

- Ahia! - esclamano insieme prima di scoppiare a ridere.

Con agili salti mi avvicino furtivamente a loro e afferro con la bocca la foto dimenticata per terra.

- Grattastinchi, no!

Mosse veloci e cambi repentini di direzione mi permettono di scappare abilmente dalle mani di Hermione. Non l'ho mai vista rincorrermi a quel modo, come se avesse paura che quella foto possa capitare in mani sbagliate e svelare così il segreto che custodisce.

Mi volto per un attimo a guardare quanta distanza ci separa e tutto accade in un istante. Mi sento afferrare dolcemente e vengo racchiuso da due braccia forti. Rotoliamo per qualche metro sull'erba ma io sono al sicuro, quella stretta mi protegge. Il calore che emana il suo corpo a un non so che di famigliare, di casa. Avverto la stessa sensazione di quando Hermione mi tiene abbracciato a sé.

- Sei più difficile d'acciuffare di un boccino! - esclama divertito Harry mentre le sue dita affondano nel mio pelo e a quel gesto inizio già a fare le fusa. Devo ancora capire quale strana magia faccia questo mago per ridurmi come burro con le sue coccole, neanche fossi un gattino di primo pelo.

Mollo all'istante la foto che lentamente svolazza rimbalzata dal vento. Hermione l'afferra soddisfatta.

- Ma guardateli! Neanche fosse Grattastinchi il tuo animale domestico.

Hermione ha le braccia conserte al petto e vi nasconde la foto, ci osserva con un misto di invidia e ilarità. Non è per caso che vorresti essere tu al mio posto?

Si avvicina a me e mi solletica sotto il mento. Adoro quando lo fa. Chiudo gli occhi e mi lascio deliziare dalle sue coccole.

- Ti sei sporcato la guancia di terra. - Apro gli occhi quando non avverto più la mano di Hermione deliziarmi e osservo rapito le sue dita che si posano lentamente come se sfiorassero l'acqua, sulla pelle del viso di Harry. Strofina l'indice per eliminare la polverina di terra.

Il pelo mi si raddrizza. Le vibrazioni che emanano questi due mi scombussolano. Le loro anime hanno il potere di rendere tutto magnetico intorno. Sento i baffi raddrizzarsi e mi avvertono che sta per succedere qualcosa.

Harry si irrigidisce e aumenta la pressione delle dita sul mio pelo. Ma che succede?

Scivolo dalle sue braccia, infastidito da quella presa stretta, e mi avvicino alle gambe di Hermione. Loro due rimangono in silenzio. Ehilà, tutto bene? Si fissano e non dicono niente. Li osservo stranito. Ora che ci penso è da un po' che reagiscono in questo modo ogni volta che si sfiorano sia volutamente che casualmente.

Harry fa un passo verso di lei e lei al contrario indietreggia. Per tutti i gatti del paradiso. Ostregatta che male!

- Miao! - urlo di dolore. Hermione senza volerlo ha adagiato il suo dolce piedino sulla mia coda. Con uno scatto mi allontano da loro e mi rifugio nel boschetto.

Per lo spavento Hermione si è spinta verso Harry ritrovandosi nel suo abbraccio.

- Grattastinchi, vieni qua, mi dispiace, non volevo, - urla Hermione avvilita, ma col cavolo che torno da lei, poteva stare più attenta.

Li osservo da dietro l'albero mentre ogni tanto mi lecco la coda per lenire il dolore.

- Ehi, - Harry le sposta il ciuffo di capelli e lo riporta dietro l'orecchio. - Dai, non è successo niente di grave. - Parla per te, ha calpestato la mia coda, non la tua! Con le nocche delle dita le accarezza la guancia. A quel tocco Hermione si lascia scappare un mezzo sorriso. La mano di Harry scivola giù sul suo collo, sulla spalla e poi prosegue la linea del braccio fino ad allacciarsi alla sua. Con un gesto delicato l'attira a sé e la stringe, ma con un altro gesto ancora più repentino le sfila la fotografia che lei ha nascosto nella tasca posteriore dei jeans. - Presa!

Osservo Hermione, impiega qualche secondo prima di rendersi conto di cosa sia successo. Qui gatta ci cova.

Harry osserva la foto e resta sorpreso. Lo stupore sul suo viso lascia ben presto lo spazio a un'espressione di pura dolcezza. Amore.

- Contento? - gli chiede Hermione infastidita per essere stata colta in flagrante.

- Non ancora, - e l'attira verso di sé. Harry lascia cadere la foto e la mia curiosità mi spinge ad andare verso di loro.

I baffi vibrano quando gli sono accanto. Gli occhi scivolano sulla foto. È una foto scattata anni e anni fa. Sono entrambi piccoli, forse al primo anno. Harry le tiene amorevolmente il mento tra l'indice e il pollice e la guarda con dolcezza, mentre lei gli sorride. Cattura i loro sorrisi e come al solito sono scintille. Esistono solo loro e tutto il resto scompare.

Alzo il capo per osservarli, e solo ora capisco che tra loro è sempre stato così: speciale.

- Mia... - il miagolare mi rimane spezzato in gola. La mia padroncina sta per essere baciata. Proprio come allora, Harry le afferra il mento tra l'indice e il pollice e avvicina il viso alle sue labbra.

Hermione sgrana gli occhi, ma all'incontro con la sua bocca, abbassa lentamente le palpebre e si abbandona a quel gesto d'amore. Per tutti gli Aristogatti Babbani!

Mi lecco le labbra. Non so che fare, mi sento un guardone, ma sono così belli che resto qui e li osservo incantato.

La cosa va per le lunghe. Questi due non hanno nessuna intenzione di staccarsi. Umani, faccio dietro front e me ne ritorno dal mio amato tronchetto. Ho proprio voglia di un'altra grattata.

Della serie chiamiamola amicizia. Miao!

 

 

 

 

 

 

 

 

Angoletto di Lights

 

Grazie mille a Kukiness e alla sua pazienza.

Grazie a PotionFang e alla sua consulenza.

Grazie a te Roxy, che continui sempre a mandarmi in tilt con le tue benedette storie!

   
 
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