Ebbene,
questa volta non è un fake, oppure sì? Me lo direte
voi.
Io non
so come faccia questa “tonna” ma ogni volta che devo
scrivere qualcosa per lei entro in crisi, tutto sembra
così nonsense, e io adoro il nonsense, e mi ritrovo a stressare tutti quanti,
perché non posso stressare lei e vivere giorni interi in piena agonia, e per
cosa?
Perché
le voglio bene, perché con la sua frizzante ironia mi tiene banco e sa
appoggiarmi quando vado giù, perché è l’altra metà virtuale di me stessa.
Grazie, ma per fortuna il tuo BDA capita una volta l’anno ^_^
Lo so
che dopo quella bellissima storia scritta a 8 mani non
c’è paragone, ma questo ti stupirà lo stesso, perché Grattastinchi
lo sa!
Tanti
auguri Roxy
Grattastinchi
- Miaaaooo. - Che
giornata tranquilla. Il sole splende alto nel cielo, una leggera brezza mi
solletica i baffi e il profumo dell'erba appena tagliata stuzzica il mio odorato
felino. La terra è morbida, le mie zampe affondano appena, lasciando il segno
del mio andare.
Bene,
un tronco, ho proprio voglia di affilarmi le unghie. Mi struscio su di esso. La
ruvidità del legno mi gratta e solletica il manto. Piacevole. Allungo le
zampe e inizio a graffiare la corteccia.
Un
risolino divertito attira la mia attenzione. Mi sporgo dal tronco, curioso di
scoprire chi sia. Quelle risa sono familiari e non mi stupisco più di tanto
nello scoprire che sono loro: Harry e Hermione. Lei è seduta a terra, in mezzo
al prato. Lui è disteso e tiene la testa appoggiata sulle sue gambe. Ha gli
occhi chiusi, il viso rilassato e sereno. Sorride appena ogni volta che lei lo
stuzzica con un filo d'erba. Le labbra della mia padroncina sono arricciate,
molto probabilmente è infastidita che il suo amico la
stia usando come un comodo cuscino invece di prestarle attenzione. Chi meglio
di me può sapere come sia dolce e confortante stare in grembo a Hermione. Se
non fosse Harry sarei altamente geloso di colui che
prende abusivamente il mio posto. Al solo pensiero le unghie mi scattano in
fuori. Il libro adagiato sull'erba richiama la mia attenzione. Le pagine mosse
dal vento sono un'attrattiva a cui difficilmente
riesco a resistere. È difficile trattenere l'istinto di andare lì e giocare con
esse.
Ed è
proprio in quel momento che accade. Harry con uno scatto rapido della mano
afferra il polso di Hermione e la blocca avvicinandosela a sé. Solo una piccola
distanza li separa ma è tutto così naturale tra loro che non ci faccio neanche
caso.
-
Presa! - ride divertito Harry. Le fa l'occhiolino e si alza. Si scuote la
polvere dai pantaloni e poi le porge la mano per aiutarla ad alzarsi. - Per due
minuti di pausa.
- Con
le pause non supererai mai l'esame per avere la promozione.
Questa
volta è lui a essere contrariato. Eh già, quando ci si mette
la mia padroncina sa essere petulante.
Si alza
pure lei, prendendo con sé il libro, ma dalle pagine scivola fuori una
fotografia. Entrambi si abbassano per raccoglierla, ma hanno calcolato male gli
spazi e i loro capi cozzano l’uno contro l'altra. Se non fossi un gatto sarei già spanciato per terra morto dal ridere. I miei
baffi vibrano e un rantolo mi esce dalla gola. Come sono goffi
quei due.
- Ahia!
- esclamano insieme prima di scoppiare a ridere.
Con
agili salti mi avvicino furtivamente a loro e afferro con la bocca la foto
dimenticata per terra.
- Grattastinchi, no!
Mosse
veloci e cambi repentini di direzione mi permettono di scappare abilmente dalle
mani di Hermione. Non l'ho mai vista rincorrermi a quel modo, come se avesse
paura che quella foto possa capitare in mani sbagliate e svelare così il
segreto che custodisce.
Mi
volto per un attimo a guardare quanta distanza ci separa e tutto accade in un
istante. Mi sento afferrare dolcemente e vengo
racchiuso da due braccia forti. Rotoliamo per qualche metro sull'erba ma io
sono al sicuro, quella stretta mi protegge. Il calore che emana il suo corpo a
un non so che di famigliare, di casa. Avverto la stessa sensazione di quando
Hermione mi tiene abbracciato a sé.
- Sei più
difficile d'acciuffare di un boccino! - esclama divertito Harry mentre le sue
dita affondano nel mio pelo e a quel gesto inizio già
a fare le fusa. Devo ancora capire quale strana magia faccia questo mago per
ridurmi come burro con le sue coccole, neanche fossi un gattino di primo pelo.
Mollo
all'istante la foto che lentamente svolazza rimbalzata dal vento. Hermione l'afferra soddisfatta.
- Ma guardateli! Neanche fosse Grattastinchi il tuo animale domestico.
Hermione
ha le braccia conserte al petto e vi nasconde la foto, ci osserva con un misto di invidia e ilarità. Non è per caso che vorresti essere
tu al mio posto?
Si
avvicina a me e mi solletica sotto il mento. Adoro
quando lo fa. Chiudo gli occhi e mi lascio deliziare dalle sue coccole.
- Ti
sei sporcato la guancia di terra. - Apro gli occhi quando non avverto più la
mano di Hermione deliziarmi e osservo rapito le sue dita che si posano
lentamente come se sfiorassero l'acqua, sulla pelle del viso di Harry. Strofina
l'indice per eliminare la polverina di terra.
Il pelo
mi si raddrizza. Le vibrazioni che emanano questi due mi scombussolano. Le loro
anime hanno il potere di rendere tutto magnetico intorno. Sento i baffi
raddrizzarsi e mi avvertono che sta per succedere qualcosa.
Harry si irrigidisce e aumenta la pressione delle dita sul mio
pelo. Ma che succede?
Scivolo
dalle sue braccia, infastidito da quella presa stretta, e mi avvicino alle
gambe di Hermione. Loro due rimangono in silenzio. Ehilà, tutto bene? Si
fissano e non dicono niente. Li osservo stranito. Ora che ci penso è da un po'
che reagiscono in questo modo ogni volta che si sfiorano
sia volutamente che casualmente.
Harry
fa un passo verso di lei e lei al contrario
indietreggia. Per tutti i gatti del paradiso. Ostregatta
che male!
- Miao!
- urlo di dolore. Hermione senza volerlo ha adagiato il suo dolce piedino sulla
mia coda. Con uno scatto mi allontano da loro e mi rifugio nel boschetto.
Per lo
spavento Hermione si è spinta verso Harry ritrovandosi nel suo abbraccio.
- Grattastinchi, vieni qua, mi dispiace, non volevo, - urla
Hermione avvilita, ma col cavolo che torno da lei, poteva
stare più attenta.
Li
osservo da dietro l'albero mentre ogni tanto mi lecco la coda per lenire il
dolore.
- Ehi,
- Harry le sposta il ciuffo di capelli e lo riporta dietro l'orecchio. - Dai,
non è successo niente di grave. - Parla per te, ha calpestato la mia coda,
non la tua! Con le nocche delle dita le accarezza la guancia. A quel tocco
Hermione si lascia scappare un mezzo sorriso. La mano di Harry scivola giù sul
suo collo, sulla spalla e poi prosegue la linea del braccio fino ad allacciarsi
alla sua. Con un gesto delicato l'attira a sé e la
stringe, ma con un altro gesto ancora più repentino le sfila la fotografia che
lei ha nascosto nella tasca posteriore dei jeans. - Presa!
Osservo
Hermione, impiega qualche secondo prima di rendersi conto di cosa sia successo.
Qui gatta ci cova.
Harry
osserva la foto e resta sorpreso. Lo stupore sul suo
viso lascia ben presto lo spazio a un'espressione di pura dolcezza. Amore.
-
Contento? - gli chiede Hermione infastidita per essere stata colta in
flagrante.
- Non
ancora, - e l'attira verso di sé. Harry lascia cadere
la foto e la mia curiosità mi spinge ad andare verso di loro.
I baffi
vibrano quando gli sono accanto. Gli occhi scivolano sulla foto. È una foto
scattata anni e anni fa. Sono entrambi piccoli, forse
al primo anno. Harry le tiene amorevolmente il mento tra l'indice e il pollice
e la guarda con dolcezza, mentre lei gli sorride. Cattura i loro sorrisi e come
al solito sono scintille. Esistono solo loro e tutto
il resto scompare.
Alzo il
capo per osservarli, e solo ora capisco che tra loro è sempre stato così: speciale.
-
Mia... - il miagolare mi rimane spezzato in gola. La mia padroncina sta per
essere baciata. Proprio come allora, Harry le afferra il mento tra l'indice e
il pollice e avvicina il viso alle sue labbra.
Hermione
sgrana gli occhi, ma all'incontro con la sua bocca, abbassa lentamente le
palpebre e si abbandona a quel gesto d'amore. Per tutti gli Aristogatti Babbani!
Mi
lecco le labbra. Non so che fare, mi sento un guardone, ma sono così belli che resto qui e li osservo incantato.
La cosa
va per le lunghe. Questi due non hanno nessuna intenzione di staccarsi. Umani,
faccio dietro front e me ne ritorno dal mio amato
tronchetto. Ho proprio voglia di un'altra grattata.
Della
serie chiamiamola amicizia. Miao!
Angoletto
di Lights
Grazie
mille a Kukiness e alla sua pazienza.
Grazie
a PotionFang e alla sua consulenza.
Grazie
a te Roxy, che continui sempre a mandarmi in tilt con
le tue benedette storie!