QUANDO
LE COSE NON SONO
Capitolo 1
Era
domenica, tutti gli studenti erano entusiasti ed
eccitati per l’uscita a Hogsmeade che si
sarebbe svolta il pomeriggio; tutti erano su di giri tranne una ragazza che se
ne stava tranquillamente seduta sulle rive del lago: Ginevra Weasley.
A
lei non faceva né caldo né freddo l’uscita a Hogsmeade, preferiva starsene da sola a riflettere su
quello che le capitava, sulla sua vita ma soprattutto su di lei.
Era
sempre stata ritenuta la “Piccola Weasley”,
colei che doveva essere sempre difesa e tenuta sotto la protezione costante dei
fratelli più grandi, e in particolar modo di Ron.
Però
lei era cresciuta e non era più la “Piccola Weasley”;
aveva sedici anni frequentava il sesto anno a Hogwarts.
Non
aveva più bisogno di essere tenuta dentro una campana di vetro, distante
dal mondo e allontanata immediatamente da tutto ciò che poteva essere
ritenuto un pericolo.
E
poi ad aggiungersi a tutto c’era anche la solita storia: Ginny Weasley, l’eterna-innamorata-del-salvatore-del-mondo-Harry-Potter;
odiava questa “etichetta” che tutti le affibbiavano.
OK.
Durante i suoi primi anni a Hogwarts doveva ammettere
che Harry le era piaciuto
veramente, ma le persone crescono e cambiano.
Lei
era cambiata e Harry non le piaceva più da un
pezzo, ormai lo considerava solamente un buon amico di cui ci si può
fidare sempre.
E
così seduta rifletteva nella sua solitudine ascoltando dal suo lettore
cd portatile la canzone di Celine Dion,
A new day has come.
È
proprio vero: “Un nuovo giorno è giunto…”
Si
distese sull’erba verde liberando completamente la mente da tutti i
pensieri e concentrandosi solamente sulle parole della canzone.
Lascia che la pioggia cada e porti via
le mie lacrime
lascia che riempa la mia anima e anneghi le mie paure
lascia che frantumi le pareti per un nuovo sole
Un nuovo giorno è... giunto
Immediatamente
era come se tutto intorno a lei fosse sparito…tutto.
C’era
rimasta solo lei.
Guardava
il cielo celeste, senza nuvole e credeva di poter volare, si sentiva libera.
Chiuse
gli occhi per assaporare di nuovo questa sensazione e
si addormentò beatamente.
§°§°§°§°§°§°§°§°§
“Ma
Dracuccio, non vuoi venire ad
Hogsmeade per aiutarmi a fare shopping??”
“Sèèè.. e secondo te, IO verrei a fà
da balia a TE??, manco morto!!”
“Senti
Pansy,innanzitutto non mi
chiamare Dracuccio e poi ho un terribile mal di testa
e l’ultima cosa che voglio è venire a Hogsmeade
in mezzo a tutto quel casino!!!”
“Oh,
povero il mio tesoro, vuoi che rimanga qui con te a farti compagnia?”
Che palle sta figlia, ma non me se
scolla mai de dosso!!!!
“No
no, ci mancherebbe, mi devo solo riposare un
po’, tu va a Hogsmeade e divertiti, ti
accompagneranno Tiger e Goyle”
“Ok amore, ci vediamo questa sera”
“Si Pansy, ciao”
Ohhh…non se
ne andava mai.
Ma è chiedere troppo di stare
ogni tanto per cazzi miei???
Comunque, se prima il mal di testa non ce l’avevo ora me l’ha fatto venire lei!!
Meglio andare sul lago a rilassarsi un
po’ senza rotture di coglioni.
Mi
stavo avvicinando al lago e scorsi una figura femminile sdraiata
sull’erba sulle rive del lago.
Essendo
lontano da lei non riuscivo a capire chi era.
Più
vicino alla ragazza vidi subito una chioma di capelli rosso fuoco, marchio
inconfondibile degli Weasley.
Peccato se era
qualcun’altra mi sarei potuto anche divertire un po’.
Mi
avvicinai per vedere che cosa combinava;
stava
ascoltando della musica con uno di quei cosi strani Babbani
che non so come si chiamano.
Era
tranquilla e sembrava in una dimensione parallela, lontana da tutto e da tutti.
Aveva
un’espressione beata sul viso.
Osservandola
meglio mi meravigliai da quanto era cambiata.
Aveva
la pelle chiara, e sul viso le lentiggini che la rendevano non molto bella quando era più piccola ora erano diventate meno
visibili.
Il
suo corpo si era formato.
E si era formato anche bene!!!
Era
diventata una gran bella ragazza.
Eh??
Ok è
assicurato: MI SONO COMPLETAMENTE RINCOGLIONITO!!!
Comunque
per quanto la voglia di disturbarla cresceva in me, decisi di lasciarla perdere,
così mi misi seduto sotto un albero e mi rilassai, addormentandomi
immerso in tutta quella quiete che mi circondava.
°§°§°§°§°§°§°§°§°
Purtroppo
però come tutte le cose di questo mondo anche la magia svanì alla
fine della canzone.
Tuttavia
Ginevra si sentiva meglio, come sollevata dai pensieri e dalle preoccupazioni
che prima la opprimevano.
Si
guardo intorno per vedere se c’era qualcuno e notò una figura
maschile seduta sotto un albero.
Non
riusciva a vedere bene chi era, così decise di avvicinarsi.
Si
fermò in piedi davanti il ragazzo seduto.
Dormiva
serenamente.
I
capelli biondi gli ricadevano scompostamente sul viso.
Esisteva
una sola persona con i capelli di quel biondo: Malfoy!!!
Esattamente
la persona che Ginevra NON voleva incontrare oggi!!
Decise
immediatamente di andarsene per non rovinare la sua magnifica giornata con un
bel litigio con Malfoy.
Ma
stranamente non voleva andarsene, fu trattenuta come de una strana forza lì, davanti a lui.
Lo
osservava e più lo osservava e più doveva ammettere che le voci
sul suo conto erano verissime.
Anche
lui come tutti era cresciuto, si era irrobustito, era diventato più alto
e più carino.
Ok in
verità altro che carino era un gran bel ragazzo!!
Ho bisogno di ricoverarmi al San Mungo,
mi sono esaurita!!!
Basta Ginny,
torna alla realtà, MALFOY NON È BELLO!!!
Come non è bello?? Ma l’hai visto!!!
BASTA!!!
Meglio
andare via il più presto possibile prima di diventare matta!!!
“Come
Weasley, già te ne vai???”
E te pareva, il mio bel piano per non
rovinare questa giornata perfetta, tranquilla e rilassante è saltato!!!
“Malfoy, che piacere, sai non volevo disturbarti!!”
“Ma
ci mancherebbe, fa sempre piacere chiacchierare con
“Grazie
per avermelo ricordato!! Sai mi chiedo spesso come
possa esistere una persona tanto gentile come
te!!”
“Eh,
che ci vuoi fare quelli come me sono più unici
che rari!!”
“Per
fortuna!!”
“Bhé..come mai oggi il
“Grande Malfoy” non è andato ad Hogsmeade insieme ai suoi gorilla Tiger
e Goyle e a quella puttanella
della Parkinson??”
“Preferivo
rimanere ad Hogwarts a
rompere i coglioni a te, Weasley!!”
“Wow
Malfoy, sono lusingata di fare parte dei tuoi
interessi pomeridiani!!”
“Bene
Malfoy, dopo questa piacevole chiaccerata
posso tornarmene anche alla Torre. Ciao Malfoy."
“Addio
Weasley”
*§*§*§*§*§*§*§*§*
Nella
Sala Comune dei Grifoni c’era molto trambusto, evidentemente gli studenti
erano tornati da Hogsmeade.
In
camera vide Hermione intenta a mettere in ordine
delle magliette.
“Ginny…ciao!! Ti piacciono?
Erano in saldo dal negozietto vicino i Tre Manici di Scopa!!”
“Carine,
molto!! Dai fammi vedere come ti stanno!!”
E
così Hermione si provò i nuovi vestiti.
“Con
questa Ron ti sbaverà sicuramente dietro
appena passi!!!”
Portava
una maglietta azzurra, a rombi verdi e rosa, abbastanza scollata davanti e
altrettanto dietro.
“Ginny!!!!!! Ma che dici??”
Hermione
era diventata di colpo rossa in viso.
“Dai
Herm..lo sappiamo tutti che
ti piace Ron!!!”
“Ron?? Ma va va!!!
È un mio caro amico e gli voglio bene, ma non mi piace!!”
Sè sèèè come no!!
“Vabè se lo dici tu!!”
Tra
le risate e gli scherzi si era fatta l’ora di andare a cena.
Si
prepararono e si diressero verso
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Le
tavolate erano stracolme di cibo come sempre, e come sempre Ron
non esitò a buttarsi a capofitto nel cibo, e come al
solito Hermione iniziò a fargli la predica su
come ci si comporta a tavola.
Tuttavia
Ginny era lontana con la mente; si sentiva osservata,
si girava intorno ma non vedeva nessuno.
Credendo
che fosse una sua impressione tornò a mangiare,
ma prima di posare gli occhi sul suo piatto, incontrò due occhi che la
fissavano, glaciali, quasi ipnotizzati dai suoi gesti; Ginny
non ritardò a capire di chi fossero, e sostenne subito lo sguardo del
proprietario di quegli occhi.
Una
frazione di secondo, un decimo di secondo, ma in quel tempo si dissero tutto,
si comunicarono tutto.
Sembra
strana avvolte la sintonia che si crea tra due persone semplicemente da uno
sguardo.
*§*§*
“Ginny??”
“Ohh…pronto??? Ginnyy??”
“Eh??
Che c’è Ron??”
“No
niente volevamo sapere che materia hai domani le prime
due ore!!”
“Ah..ehm..pozioni….???...O
MIO DIO NOOO..POZIONI!!!”
“Ecco
appunto..!!”
“Comunque
perchè lo volevate sapere?”
“Perché
volevamo chiedere l’autorizzazione per allenarci a Quidditch,
ma con Piton non è aria!!!”
“No,
per carità..non è per niente il caso di chiedere a Piton!!!”
“Vabè, vorrà dire che la chiederemo alla McGranitt”
“Eh..si,
lei va già meglio..non potrà dirci di
no!!”
“Bene
ragazzi, io vi saluto, vado in Sala Comune che devo sbrigare gli ultimi compiti!!”
“COME
GINNY?? NN LI HAI FINITI OGGI???”
“Ehm..ehm..non
avevo molta voglia!!”
“Bhaaa….per questa volta
passi..solo perché ti ci impegni sicuramente
più di Ron E Harry
messi insieme!!!”
“E
adesso cosa centriamo noi??”
“Niente
niente, lasciamo perdere!!”
“Vabene ragazzi a dopo!”
“Ciao
Ginny”
*§*§*§*§*§*§*§*§*§*
Nello
stesso momento al tavolo dei Serpeverde
“Ragazzi,
io vado nella Sala Comune che mi è ripreso quel dannatissimo mal di testa!!”
“Oh
Dracuccio, se vuoi dopo so come fartelo passare io!!”
“Pansy, questa sera non è aria!!!”
“Ci
vediamo dopo ragazzi”
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Stava
percorrendo il corridoio, si sentiva strana come seguita,
ma forse era solo una sua impressione.
Ad
un tratto passando davanti alla porta di una classe la vide spalancarsi e
uscire una persona che la perse per un braccio e la strattonò
all’interno dell’aula.
Stava
per urlare quando la persona le mise una mano davanti
la bocca impedendole di gridare.
Lumos.
La
luce illuminò la stanza, e Ginny fu più
tranquilla.
“MALFOY, MA COSA CAZZO TI VIENE IN MENTE?????? SE VOLEVI
FARMI PRENDERE UN INFARTO TI COMUNICO CHE CI SEI QUASI RIUSCITO,
CAZZO!!!” (ehm, più o
meno tranquilla…XD)
“Weasley, ma quanto siamo sboccacciati!! Se Lenticchia ti sentisse
parlare così ti avrebbe già lavato la bocca con il
sapone!!”
“Grazie
del compliemto!! Comunque
cosa vuoi Malfoy??”
“Ti
andrebbe di venire a fare un giro sulla scopa con me??”
Allora adesso io vorrei che qualcuno mi
dicesse che cosa cazzo sto facendo?????Perchè
sinceramente non lo so nemmeno io, anzi sono il primo a NON SAPERLO!!!!!!
Cioè, riassunto: trascino
Sono i chiari sintomi di un
RINCOGLIONIMENTO DA STRESS..
Ma tanto di che mi preoccupo non
c’è assolutamente la minima speranza che lei venga a fare un giro
con me.
“D’accordo
Malfoy”
Si eh..che stavo dicendo?? Wow… però mi sento
strano, che bello, sono contentissimo!!
*§*
Cioè Malfoy
mi ha chiesto se IO (Notare Bene: IO, Ginevra Weasley)
Voglio fare un giro in scopa con lui.
Allora le cose sono due: o Malfoy si è rincoglionito, oppure è tutto un
sogno (o un incubo???).
“D’accordo
Malfoy”
Cioè e io gl’ho pure detto
di si…ARRIVO SAN MUNGOOO!!!
*°*°*°*°*°*°*°*°*
Stiamo
volando, veloci, nel fresco buio della notte.
Sento
il freddo dell’aria picchiettarmi sul viso, rendendolo gelato, ma non me
ne curo; adoro volare, adoro la velocità.
La
cosa più strana è che mi sento sicura vicino a
Malfoy.
Lo
tengo stretto in vita; posso sentire attraverso la camicia gli addominali
scolpiti.
Il
suo corpo emana come del calore ed io stretta a lui sento come se il suo calore
passasse da lui a me.
*§*
Lei
mi tiene stretto in vita, non ha paura.
Le
piace volare e più aumento la velocità e più sento che le
piace, che si diverte e io con lei.
Non
mi ero mai sentito così, libero dai problemi, solo nella notte con lei.
Arriviamo
in un posto stupendo.
Una
collina non molto lontana da Hogwarts, immersa nel
verde, profumata di aromi di fiori che la circondano, al centro di essa, un albero che la sovrasta.
“Wow
è stupendo!”
“Lo
so..ci
vengo sempre quando voglio stare da solo e pensare”
“Oh,
ho sempre pensato che fossi una persona che non pensa tanto!!
Ahahahaha..!!!”
“Ah..ah..ah,
molto divertente Weasley!”
“Grazie
Malfoy”
Nel
frattempo Ginny si era distesa sull’erba ad
osservare il cielo sommerso di stelle.
“Wow
che magnifico cielo questa notte!!”
Ginny non
si era accorta che Malfoy si era disteso accanto a
lei e che la stava fissando.
“Gia..”
Giratasi
verso di lui lo guardò intensamente, come non si guarda una persona
qualsiasi.
Ad
un tratto lui si avvicinò e unì le loro labbra.
Ginny
presa un po’alla sprovvista penso a che cosa stava facendo, ma più
ci pensava e più non capiva che cosa doveva fare e così si
ricordò delle parole della mamma:
“Mia cara Ginny,
quando incontrerai il ragazzo che non credevi mai avrebbe potuto fare questo
gesto, ricordati di non pensare con la mente, ma fare solamente quello che ti
dice il cuore in quell’istante e vedrai che non
te ne pentirai”
E
lei fece così, rispose al bacio; fu un bacio stupendo.
Non
uno di quei baci comuni che si danno alla persona che ti sa carina ma che poi
in fondo non è un granché.
Fu
intenso, in quel bacio c’era racchiuso un turbine di emozioni che non
aveva mai provato.
Durò
pochissimo tempo, ma è come se durò
un’eternità.
Ed eccomi qua con un’altra ff…spero molto che vi piaccia…. aggiornerò presto..XD
AL SOLITO: VI PREGO LASCIATE 1 COMMENTINO…INO-INO!!!
GRAZIE
BACI A TT