Robin lesse quel bigliettino ormai sbiadito per l’ennesima volta, sorrise ed infilò immediatamente la giacca di pelle nera.
Finalmente, sapeva di avere qualcosa per cui tornare a vivere, qualcosa per cui combattere con tutte le sue energie.
Osservò il mare che si estendeva placido di fronte a lei, respirando a fondo l’odore di salsedine che tanto amava, dirigendosi verso la piccola imbarcazione rossa avuta dai Ribelli per il viaggio.
La bandiera nera con su l’amato Jolly Roger sventolava nella leggera brezza primaverile, mentre il sole tramontava lentamente, baciando l’Oceano.
« Sto arrivando, Nakama.. Presto saremo di nuovo insieme, e potremo continuare la nostra avventura! »
Robin salpò dal piccolo porto, con il cuore pieno di gioia e speranza, gli occhi fissi sull’orizzonte, tesa verso il futuro.
Dopo tutto quel tempo, dopo tutta quella sofferenza, la sua ciurma sarebbe stata di nuovo unita..
Due anni erano passati ormai, da quel giorno. Quell’orribile giorno in cui lei e i suoi compagni erano stati separati da Kuma, sull’Arcipelago Sabaody.

-Tre giorni dopo.

Robin attraccò al porto durante la calda mattinata, e l’Arcipelago le riportò alla mente tutti i ricordi di quell’esperienza terribile. Li scacciò subito dalla sua mente, ora tutto si stava per sistemare.
La prima cosa che vide fu la Sunny, sul cui albero maestro svettava orgogliosa contro il cielo la bandiera dei pirati di Cappello di Paglia.
La ragazza saltò giù dalla piccola barca e corse verso i suoi compagni, piangendo di felicità.
Ora erano davvero di nuovo tutti insieme, e niente e nessuno avrebbe più potuto separarli!
Robin era incredibilmente felice, ora aveva di nuovo la sua famiglia.
Prese il piccolo biglietto che aveva infilato nella tasca dei jeans pochi giorni prima,  e rilesse per l’ennesima ed ultima volta le parole che Sauro le aveva urlato anni e anni prima, ad Ohara, prima che Aokiji lo congelasse.

“Quando nasci in questo mondo, non sei mai destinato ad essere completamente solo.”

Sorrise allora, Robin, asciugandosi le lacrime, lasciando cadere quelle parole nell’Oceano.


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Beeeenee allora, questa Shot è nata perchè dovevo scrivere una short story in inglese, e visto che mi piaceva particolarmente, l'ho riadattata un po' :3
quella in inglese si trova qui
https://www.facebook.com/notes/nikyka-harik%C4%93n/reunion/10150302280305586
dovrebbe leggersi perchè ho tolto la privacy.. in caso potete chiedermi l'amicizia se vi va di leggerla ^^

kiss, Niky