Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: cath_onthehills    12/06/2012    1 recensioni
La FF si apre durante il torneo di arti marziali (riferimento al torneo precedente alla saga di Majin Buu). Finalmente Vegeta ha l'opportunità di scontrarsi con il suo rivale di sempre, Kakarot, ma durante lo scontro appare una ragazza che si dichiara figlia di Vegeta e Kyrei (protagonista dell'altra mia FF "Il passato deve farsi da parte"). La ragazza gli fa una proposta che il Saiyan non può rifiutare e, in compagnia di Bulma, la segue fino al nuovo pianeta, dove ci sarà una sorpresa ad attenderli..
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
3. Il passato riemerge.

Vegeta avanzò fino a raggiungere l'interno dell'edificio posizionato dietro al ring. Durante il tragitto, non si voltò nemmeno una volta per controllare che la ragazza lo stesse effettivamente seguendo, ma era certo che le cose stavano in quel modo.
Si fece largo tra il gruppetto dei compagni che lo osservavano incuriositi, e senza dire una parola svoltò l'angolo, incamminandosi lungo il corridoio fino a raggiungere la parete in fondo. Solo allora si voltò, a braccia conserte, e osservò a lungo la giovane.
Era una ragazza di media statura, con corti capelli castani che un gesto rapido della mano spostava continuamente dietro alle orecchie. A prima vista, niente che gli avrebbe potuto far pensare che fosse realmente sua figlia. Ma lo sguardo che incrociò aveva una tale fierezza che non sarebbe stata possibile se quella ragazza non fosse stata consapevole del sangue reale che scorreva nelle sue vene.
E il colore..quel tono particolare, a metà strada tra il verde scuro e il blu mare, e a lui così terribilmente familiare. In tutta la sua vita aveva incontrato solo una persona con quegli stessi occhi, la prima ragazza che gli avesse fatto provare qualcosa in più dei soliti sentimenti freddi e distanti.
Per un attimo, Vegeta ebbe l'impressione di aver incrociato lo sguardo di Kyrei.
Una goffa figura fece sbucare la testa a dietro l'angolo: ufficialmente, quell'ometto bizzarro era conosciuto come Mighty Mask, e nessuno dei presenti sospettava che lì sotto, in realtà, vi fossero Trunks e Goten.
"Trunks, chi è quella ragazza con tuo padre?", Domandò il più piccolo dei due all'amico.
"E cosa ne so, io! Non l'ho mai vista prima d'ora", replicò l'altro. "Coraggio, inclinati un altro po', così non riesco a sentire nulla!"
Goten provò a fare ciò che l'amico gli aveva detto, ma entrambi persero l'equilibrio e caddero rovinosamente a terra. In un attimo erano già in piedi, inventando una vaga scusa per giustificare quella caduta al gruppetto fermo nell'atrio.
Fu grazie al brusio provocato che Vegeta riuscì a riscuotersi dai suoi pensieri, e si rivolse alla giovane.
"Allora, ti decidi a parlare? Chi sei e che accidenti vuoi da me?".
Il tono con cui pronunciò queste parole aveva recuperato la sua solita durezza, ma la ragazza non si fece intimidire e rispose dapprima con un sorrisetto.
"Mi chiamo Erinn, e come ho già detto, sono la figlia tua e di Kyrei. Sono nata ventidue anni fa sul pianeta Bresta, a molti chilometri dal luogo in cui una volta vi era Vegeta."
L'uomo aggrottò le sopracciglia: non aveva mai sentito parlare di quel pianeta, e non aveva la vaga idea di dove fosse. Tuttavia, la cosa non gli interessava affatto.
"Ma forse tu vuoi sapere di mia madre..", continuò Erinn, indovinando i pensieri di Vegeta. "Quando il vostro pianeta saltò in aria, si trovava su un asteroide poco distante con il fratello, mio zio Lodej, perciò entrambi sono riusciti a salvarsi. Puoi immaginare il dolore di mia madre quando vide tutti i resti della sua amata patria vagare nello spazio sconfinato. Aveva perso tutto: la sua casa, la sua famiglia, ma soprattutto, credeva di aver perso te." Erinn fece una pausa, come per sottolineare l'importanza di quelle ultime parole, ma Vegeta parve non cogliere il messaggio.
"Continua", le disse, mentre nella sua mente riapparivano le immagini di quel terribile momento.
"Lei e lo zio cercarono di cavarsela, vagando nello spazio, di pianeta in pianeta, depredando o devastando le zone che incontravano. Ma ben presto mia madre non fu in grado di proseguire: aveva scoperto di essere incinta di me. Non credo che lo zio abbia reagito molto bene alla notizia, dal momento che il vostro fidanzamento non era ancora sbocciato nel matrimonio, dico bene, papà?"
Si fermò, osservando l'uomo negli occhi, quasi come se volesse accusarlo di tutta quella situazione. Vegeta impallidì sotto quello sguardo.
"Kyrei ed io ci saremmo sposati dopo pochi mesi..nessuno immaginava minimamente ciò che stava per accadere!" Esclamò, quasi per difendersi dalle accuse.
Lo sdegno della ragazza parve calmarsi. Avanzò di qualche passo, arrivando di fronte all'uomo.
"Su questo hai ragione.." Cominciò, con un tono che faceva ben presagire che il continuo non sarebbe stato dei più gradevoli. "Ma tu..tu l'hai dimenticata, come se non fosse mai esistita! Sapevi benissimo che non si trovava sul pianeta quel giorno, eppure non ti sei mai preoccupato di verificare se fosse veramente saltata in aria con tutto il resto!" La voce cominciò a caricarsi d'ira repressa. "Da quando mi ricordi, non c'è stato giorno senza che lei mi parlasse di te, di che guerriero valoroso fossi, di quando fosse orgogliosa di essere stata promessa in sposa al principe dei Saiyan! Non ha mai smesso di sperare che un giorno saresti tornato da lei.."
Vegeta sbottò, distogliendo lo sguardo. Quelle parole colpivano la parte più nascosta del suo animo. Sapeva che in fondo Erinn aveva ragione: non si era mai preoccupato di cercare Kyrei, aveva preferito lasciare che l'immagine di lei sprofondasse nell'oblio della sua coscienza, come se, così facendo, fosse destinata a sparire anche la debolezza che lo legava ad un'altra persona che non fosse se stesso.
"Lei non voleva che venissi qui." Erinn riprese a parlare con un tono più mesto. "Ma io volevo incontrarti, papà, volevo conoscere l'uomo di cui mia madre è sempre stata tanto orgogliosa. E ora che ti ho di fronte, e ho visto che i racconti di mamma corrispondono alla verità, non posso che essere orgogliosa anch'io di essere tua figlia."
Finalmente la ragazza di decise a sorridere.
"Vorrei..vorrei che tu venissi con me su Bresta. Non ti sto chiedendo di rinunciare alla tua vita qui, né di innamorarti nuovamente di mia madre, ma credo che tu debba almeno presentarti a lei. Si rassicurerà, vedendo che stai bene, e anche per lei sarà più facile lasciarti andare."
Vegeta fece per rispondere, ma un gesto della mano di Erinn lo bloccò. "Pensaci. Domattina mi troverò fuori da questo edificio, e se vorrai accettare la mia proposta non devi fare altro che presentarti. Se entrò mezzogiorno non ti vedo arrivare, saprò che dovrò ritornare da mia madre da sola."
L'uomo ascoltò tutto con grande attenzione e annuì, indicando di aver capito ciò che gli era appena stato detto.
"Spero tanto di vederti, papà." Con queste parole, la ragazza si voltò, allontanandosi e scomparendo dietro l'angolo.
Vegeta si ritrovò da solo, davanti ad una decisione che non sapeva assolutamente prendere.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: cath_onthehills