Animi nobili

Capitolo 13: Ultima battaglia

Trovare la sala del trono era stato davvero difficile. Il Re l'aveva nascosta dietro a file e file di soldati, che il Comandante e i suoi fedeli uomini erano riusciti a battere.

Il Re era seduto sul suo scranno ed era ancora circondato da altri uomini. Goku si fermò all'entrata e guardò il sovrano negli occhi.

“Battiti contro di me.”

Il Re in tutta risposta comandò ai propri soldati di attaccare, questi obbedirono anche se due o tre si arresero subito e Goku gli disse di andarsene. A lui non interessavano quegli uomini ma il sovrano che aveva fatto tanto soffrire la sua migliore amica. Sconfisse gli ultimi soldati che non se ne erano andati e si diresse verso il Re. Lui sfoderò la spada e iniziarono a battersi. Goku si sorprese nel constatare che il Re era forte quanto il figlio e che era anche abile quanto lui. Tra le stoccate e le parate Goku non riuscì mai a colpirlo ma il Re riuscì a ferirlo più volte. Il Comandante era già stato ferito dal Principe e adesso si trovava in netto svantaggio.

Crilin cercò di intervenire per aiutare l'amico ma Junior glielo impedì.

“Metteresti ancora di più in difficoltà Goku.”

In fatti quando si batteva non voleva che nessuno intervenisse, era una questione di lealtà. E lui era sempre leale e in un combattimento non imbrogliava mai. Anche se gli sarebbe costata la vita.

Un fendente del Re lo colpì al fianco levandogli il respiro. Goku cadde a terra e lasciò la presa sulla spada, le ferite pulsavano e il sangue scorreva sul pavimento di marmo.

La prima cosa che Vegeta vide quando si svegliò furono i capelli azzurri della ragazza che gli dormiva vicino, seduta su uno sgabello e con la testa appoggiata sul suo torace.

“Bulma.”

La sua voce uscì roca ma Bulma lo sentì comunque e si alzò.

“Vegeta, come ti senti? Ho cercato di curarti il meglio possibile.”

Il Principe vide molte bende sul proprio corpo ma tornò subito a fissare Bulma.

“Dov'è il Comandante?”

“A quest'ora starà combattendo contro il Re e...”

Vegeta la fermò e scattò in piedi. Non fece caso al dolore che gli provocavano le ferite ma cercò solo di riprendere la maglia e la spada ed uscire dalla tenda. Bulma però lo fermò prendendolo da un braccio.

“Dove credi di andare?”

“Accetta la mia proposta di matrimonio.”

Bulma era sorpresa, non riusciva a capire il senso di quella frase in quel contesto.

“Ma che c'entra ora!”

“Bulma, rispondimi.”

Bulma lo guardò negli occhi, non capiva perchè glielo stava chiedendo in quel momento ma cercò in fretta di rispondergli.

“Sì, va bene, ti voglio sposare.”

Vegeta l'attirò a se e la baciò con frenesia.

“Fidati.”

Uscì dalla tenda e prese un cavallo e ci salì su al volo. Doveva fare in fretta o sarebbe stato troppo tardi. Durante il periodo di incoscienza era riuscito ad elaborare i propri sentimenti. Non voleva perdere l'unica donna che era riuscita a guardare oltre la cattiveria e la perfidia che usava come maschera contro gli altri. Non la voleva perdere per nessun motivo e se per averla doveva combattere contro il proprio orgoglio lo avrebbe fatto. Per la prima volta avrebbe combattuto per qualcuno che non fosse se stesso.

Goku ormai non sperava più in niente, non era riuscito a vincere quella battaglia per la sua amica e stava per perdere la vita e abbandonare anche Chichi che lo aveva sostenuto e aiutato sempre. Però in fin dei conti non aveva grossi rimpianti, nella sua vita aveva fatto tutto ciò che aveva voluto, non era mai stato fermato da nessuno e aveva sempre vissuto alla giornata. Anche se era giovane aveva alle spalle una vita piena e colma di amore e gentilezza. Insomma anche se fosse morto era sicuro di non lasciare niente incompiuto e di aver dato tutto ciò che poteva fino alla fine delle proprie possibilità.

La spada stava per scendere.

Il momento stava per arrivare.

Junior e Crilin si guardarono, avrebbero tanto voluto fare qualcosa ma se non era riuscito Goku a sconfiggerlo loro non avrebbero avuto alcuna possibilità.

La porta si aprì sbattendo e il Re alzò il volto per vedere chi era arrivato.

“Finalmente sei arrivato, credevo che questo idiota ti avesse battuto.”

Vegeta ghignò perfido.

“In effetti era riuscito a battermi, ma ha fatto l'errore di lasciarmi in vita.”

Si avvicinò a Goku ed estrasse la sua spada.

“Lasciate a me l'onore di ucciderlo, padre.”

Il Re abbassò l'arma lasciando lo spazio a Vegeta.

Crilin e Junior lo guardarono sgomenti. Goku lo aveva lasciato vivere e ora lui lo ripagava in quel modo?

Vegeta posizionò la spada sotto al mento di Goku e lo fissò negli occhi. L'altro lo stava guardando tranquillo, senza nessuna paura negli occhi e Vegeta si sentì meglio al pensiero di ciò che stava per fare.

Si girò di scatto e affondò la lama nel ventre del padre. Quest'ultimo lo guardò senza capire.

“Come... figlio mio...”

Vegeta, anche se non lo dava mai a vedere, serbava molto rancore nei confronti del padre. Lui aveva ucciso sua madre e lo aveva costretto ad una vita di lotte e torture e ancora non era contento. Lo aveva sempre ripreso dicendogli che non era degno di diventare Re e che mai gli avrebbe lasciato il trono. L'odio che provava per il genitore era stato riportato in vita quando aveva capito che lui non avrebbe mai accettato il suo matrimonio con Bulma e Vegeta non voleva vedere l'amata morire.

“Questo è per mia madre.”

Le parole gli uscirono dalle labbra come un ringhio ed estrasse la spada dal corpo, che cadde all'indietro morto, senza più vita.

Goku cercò di alzarsi, le gambe non lo reggevano e solo grazie all'aiuto di Vegeta riuscì a mettersi in piedi.

“Ho ricambiato il favore.”

Goku gli sorrise.

“Certo, per quale altro motivo avresti dovuto farlo?”

Quel maledetto aveva capito tutto, per questo lo aveva lasciato vivere e per questo non aveva paura di lui.

Continua...

Questa volta ci ho messo un po' di più ma spero che il capitolo vi piaccia. Torno a scusarmi per il Vegeta un po' troppo sdolcinato ma non ne posso fare a meno. Insomma è pur sempre umano e non può essere duro e spietato come un saiyan, giusto?!

Altra cosa, metto sotto le immagini che hanno ispirato la mia storia, avrei voluto metterle prima ma ho appena scoperto come si fa quindi :)

Un bacio a tutti, J_e