Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: TommoHugsMe    12/06/2012    4 recensioni
MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Mi chiamo Vanessa Scott, ho diciotto anni, quando ne avevo quindici rimasi in cinta di Harry Styles, che mi lasciò perché sarebbe diventato famoso insieme agli altri.
La mia piccola ha sempre vissuto senza un padre, il riccio non sa della nascita di Gwen, non gliel’ho detto, sia per paura di essere abbandonata di proposito o di dover abortire sia per non rovinare il suo sogno.
Niall Horan è il mio migliore amico, non sapeva neanche lui della nascita della bambina, ma quando la band si è sciolta è tornato subito da me e da lì mi ha sempre aiutata a mantenerla. Devo molto a lui!
{ La FF va avanti solo se recensita ;) }
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Mamma, mamma, mi spingi?» Mi chiese la piccolina tirandomi il giacchetto

«Certo tesoro» Risposi prendendo mia figlia in braccio e poggiandola delicatamente sulla sedia dell’altalena

«Più forte mammina» Urlava ridendo come una normale bambina di tre anni potesse ridere

«Arriviamo sulla luna?» Chiesi aggrappandomi ai bordi della seggiola e portandola fino in aria

«Si!» Rispose entusiasta partendo a razzo

Ero così felice quando la vedevo sorridere, mi faceva stare bene, la mia piccola Gwen.

«Vanessa!» Urlò Niall correndo verso di me col fiatone

«Ok, calmo, pendi fiato, respira» Lo calmai mentre respirava profondamente

«Questa sera, questa sera…» Disse affannosamente

«Parla!» Urlai in preda al panico

«Questa sera Harry e gli altri verranno a cena da noi» Continuò sospirando

Diventai pallida, di un colorito pari a quello di un cadavere.

«Harry Styles?» Chiesi perplessa aprendo e chiudendo la bocca senza spiegazioni

«Si, proprio lui» Rispose Niall guardandomi mentre entravo nel panico
 


Mi chiamo Vanessa Scott, ho diciotto anni, quando ne avevo quindici rimasi in cinta di Harry Styles, che mi lasciò perché sarebbe diventato famoso insieme agli altri.

La mia piccola ha sempre vissuto senza un padre, il riccio non sa della nascita di Gwen, non gliel’ho detto, sia per paura di essere abbandonata di proposito o di dover abortire sia per non rovinare il suo sogno.

Niall Horan è il mio migliore amico, non sapeva neanche lui della nascita della bambina, ma quando la band si è sciolta è tornato subito da me e da lì mi ha sempre aiutata a mantenerla.

Devo molto a lui!


 
«Non so che fare» Sussurrai mentre una, due, tre, mille lacrime iniziavano a bagnare le mie bianche guancie

«Andiamo a casa» Disse lui facendo scendere dall’altalena Gwen e prendendomi per mano ci portò a casa mia

«Vado a farmi una doccia» Diedi un forte bacio in guancia alla piccolina e salii in bagno senza dire una parola

In poco tempo mi spogliai di tutti i miei vestiti ed entrai in doccia, lasciando che l’acqua calda ricadesse sul mio corpo nudo.

Come tutte le volte che mi lavavo, su un’ora, cinquanta minuti li passai a riflettere, non sapevo come comportarmi una volta rivisto il riccio, non sapevo cosa dire, come spiegare di chi fosse quella bambina, chi fosse suo padre, non potevo urlare a tutti “Harry Styles è tua figlia!” ma neanche potevo tenermelo dentro, anche se detto così sembrava la cosa migliore.

Dopo quell’oretta uscii dalla doccia e avvolsi il mio corpo in un accappatoio azzurro, il mio colore preferito.

Mi asciugai e aprii la porta trovando davanti a me Niall e Gwen che giocavano proprio come un papà con una figlia.

Niall mi fece un sorriso e continuò a fare il solletico alla bambina, che avendo tre anni non poteva ribellarsi.

Rientrai nel bagno con un sorriso e mi infilai l’intimo per poi riuscire e andare da loro due.

«Vi state divertendo?» Chiesi prendendo un fermaglio e legando i miei capelli in una coda

«Non senza di te» Rispose Niall prendendomi in braccio e buttandomi sull’ampio divano insieme a Gwen e iniziando a farmi il solletico come fossi una bambina piccola anch’io.

«Smettila scemo» Urlavo senza voce ma le risate sopprimevano i miei lamenti

«Arrenditi» Disse con fare minaccioso

«Sei impazzito?» Chiesi stranita

«Si, da sempre» Rispose placcandomi come un giocatore di rugby

«Andiamoci a preparare» Sussurrai staccandolo da me e prendendo mia figlia per la mano

«Certo, io anche» Rispose entrando in camera sua

Portai Gwen in cameretta e le chiesi il vestitino da mettersi, ma era come me, aveva più o meno cento vestiti e nessuno le sembrava adatto.

«Provati questo» Dissi prendendo una magliettina bianca panna e una gonna rosa fragola

«Non mi piace, troppo confetto» Rispose incrociando le braccia e portandole al petto

«Allora quest’altro» Presi un vestitino celeste chiaro come il cielo

«Troppo celestiale» Mise il broncio

«Senti amore, io vado un attimo a prepararmi, sceglilo tu» Fece di si con la testa e tirò fuori un vestitino color salmone simile ad uno dei miei, solo per bambine di tre anni

Entrai in camera mia e tirai fuori anche io il mio vestito del suo stesso colore, era a fascia color salmone, una striscia lunga ricadeva davanti al seno e arrivava fino al sopra delle cosce scoperte.

Un paio di tacchi, una catenina abbinata agli orecchini e il trucco resero tutto più bello, legai i miei capelli castani in una treccia ben fatta al lato e andai a controllare la bambina.

«Come ti sembro?» Mi chiese facendo una giravolta su se stessa

«Sembri una principessa» Risposi avvolgendola in un abbraccio

«Mamma, oggi vedrò i miei zii» Chiese ancora

«Si tesoro, sono molto importanti per la mamma, soprattutto zio Harry» Aggiunsi schioccandole un bacio sulla guancia e andando in camera di Niall

«E’ permesso?» Bussai sulla porta prima di entrare

«Certo, entra» Rispose sistemandosi la cravatta

«Lascia perdere» Mi avvicinai e lui si voltò verso di me e pian piano iniziai a fargli il nodo

«Sei bellissima» Sussurrò guardandomi negli occhi

«Anche tu» Risposi continuando ad allacciare la sua cravatta nera

Mi fermai per un istante, lo guardai nei suoi occhi ghiacciati, non lo avevo mai guardato così prima d’ora.

«Vanessa io…» Iniziò una frase ma Gwen corse verso di me urlando impazzita

«Mamma hanno citofonato!» Lasciai la presa della cravatta di Niall e raggiungemmo il salotto

Aprii delicatamente la porta e lasciai che l’aria della notte mi scompigliasse i capelli, davanti a me loro, gli ex One Direction, che non vedevo dal loro successo.

«Vanessa, caspita quanto sei bella!» Urlò Louis abbracciandomi

«Mamma mia» Continuarono in coro Liam e Zayn salutandomi anch’essi con un abbraccio

«Grazie ragazzi» Risposi facendo un sorriso e arrossendo

Era il momento di rivedere lui, Harry…

«Ciao Vane» Sussurrò guardandomi negli occhi

«Ciao Harold» Dissi abbassando lo sguardo e iniziando a giocare con la catenina in oro che portavo al collo

BELLA GENTE! ALLORA, QUESTA E' UNA DELLE MIE TANTE STORIE
HO PRESO SPUNTO DA VARIE STORIE LEGGENDO LE TRAME E HO
RAGGRUPPATO I PEZZI MIGLIORI DI OGNUNA, PERCHE' ALMENO SO
CHE QUALCUNO LA CONTINUERA' A SEGUIRE... COME HO GIA' SCRITTO
NELLA TRAMA QUESTA FF CONTINUA SOLO SE RECENSITA, PERCHE'
VOGLIO SAPERE SE ALMENO QUALCUNO LA SEGUE O PENSA SIA BELLA ;)
RECENSITE ALLORA PER FAVORE, NON VE NE PENTIRETE *u*
-Ale

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: TommoHugsMe