I lost her
Fonte immagine: http://ohdear-prongs.tumblr.com/
L'uno accanto all'altra, senza parlare.
Fissano la pietra grigia con delle incisioni accurate, parole e numeri, trattini.
Restano lì, in silenzio, per qualche minuto, ogni anno, lo stesso giorno. 15 Luglio, giorno in cui tutto cambiò.
In cui lui si avvicinò e lei si allontanò, una data che divide, che unisce, anche ora.
Quella lettera mutò quella normalità con sbuffi di magia di casa Evans, permise alla piccola Lily di capire, di comprendere, e allo stesso tempo pose una cesura decisa alla sua relazione con la sorella. Almeno così sembrava.
Dal naso adunco di una delle due figure scivola una goccia d'acqua mista a sale, e poi un'altra, mentre tra le dita stringe un giglio bianco e profumato, con delicatezza.
La donna accanto a lui sembra ipnotizzata da quella pietra, nonostante siano ormai anni che la osserva, che la studia, soffermandosi sempre su 'Evans', su quel cognome che per lei è tutto, che la rappresenta e che le fa capire chi è davvero.
« Mi manchi. »
Lo bisbiglia piano e l'uomo accanto a lei non dà segno di averla udita, anche se inizia a stringere più convulsamente il gambo del fiore.
« L'abbiamo persa entrambi. L'hai persa tu e l'ho persa io. »
Appoggia ai piedi della lapide il giglio e con un cenno di saluto scompare nel nulla, lasciando la donna da sola assieme a quelle parole che sembrano non dissolversi.
« Perdonami, Lily. »
Accarezza la fredda pietra e, voltandosi, torna alla sua normalità, da troppo tempo priva di quegli sbuffi di magia che vorrebbe anche solo per un attimo avere indietro assieme a Lily.
Sì, sono in vena di esperimenti, ultimamente.
Le immagini parlano molto e fanno lavorare il cervello.
Alla fine hanno molto in comune Petunia e Severus. Più di quello che entrambi ammetterebbero.
Fatemi sapere che ve ne pare :)
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Baci,
HermyLily89