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Autore: BiebersFutureWife    13/06/2012    1 recensioni
Justin riesce a consolarmi, spero che un giorno avrò modo di incontrarlo, non solo perchè lui è mio idolo ma perchè lui mi da la forza per andare avanti e mi da speranza, mi ha insegnato che non tutto è perduto e "Never say never.", niente è impossibile.
Dimenticavo, sono Evelyne, ho 17 anni, vivo in Italia con mia madre e sono in cerca di mio padre.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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1.That's a shit

E' proprio in questi momenti che ho bisogno di avere un padre accanto o almeno, di avercelo e basta.
Corro fuori da quel cortile,verso il bagno dopo essere stata sputtanata davanti a tutti dalla ragazza più popolare, nonchè troia, della scuola.
Anita continua a chiamarmi correndomi dietro, ma mi fermo solo dopo essere arrivata in bagno.
Sento ancora le risa della gente nella mia testa e sento ancora i loro occhi su di me.

-Evy non dargli conto, sai che fa sempre così.

Continuo a piangere.
Odio questa scuola,odio l'Italia,odio la mia situazione,odio la mia vita.!
Sento ancora la voce di quella troia,ogni singola parola il mio stupido cervello la scandisce perfettamente.

Flashback

Finalmente la pausa pranzo, ho una fame incredibile oggi.
Io e Anita andiamo in cortile per mangiare il nostro panino.
Mi chiedo perchè non si decidono ad organizzare le scuole come quelle americane, fa tutto schifo in questo paese.!
Comunque, ci sediamo sotto un albero, un albero speciale in un qualche modo, perchè questo è il nostro albero, questo è il nostro posto, per questo è speciale, perchè è un luogo personale (?).
Ad interromperci mentre ci raccontiamo le nostre cose è lei, il nostro, anzi il mio tormento.
Mi si posiziona davanti.

-Hey sfigata.

Non le do retta e continuo a parlare con Anita.

-Parlo con te, maleducata.!
-La maleducata sei tu, se non te ne sei accorta pure io sto parlando e non con te, mi dispiace.!


Non ho paura di lei, non è ho mai avuta, ma lei conosce molti miei punti deboli e sa come distruggermi.
Mi alzo da terra e Anita mi segue, mentre tutto il resto delle persone che stanno in giardino cominciano a raggrupparsi per guardare che succede.
Che mandria di persone stupide e curiose, un'altra cosa che odio dell'Italia.

-Senti, fai meno la spiritosa con me ok.?
-Mi hai visto fare qualche battuta per caso ?


Comincio a sentire le persone che ridono e Anita si sta trattenendo dal farlo.
Mentre le due oche al fianco della troia incrociano le braccia,lei si avvicina sempre di più a me stringendo con una mano le mie guance e muovendomi la testa.

-Quanto sei ingenua... Sai che posso distruggerti quando voglio.!

Levo le sue mani dal mio viso.
Adesso comincio ad arrabbiarmi, non può fare così ogni singola volta.!

-Leva le mani dalla mia faccia.!
-Non decidi tu.!


Sta per toccarmi di nuovo la faccia ma le blocco il polso e con violenza glielo spingo giù.

-Ho detto che non devi toccarmi ok ?
-Tu non hai capito contro chi ti sei messa.
-Spiegamelo tu, io non ci arrivo.!
-Ma tu hai già realizzato chi sono io ?
-Si. La troia della scuola, perchè ?


Le persone cominciano a ridere ancora più forte, mentre nel suo viso spunta odio accompagnato dalla rabbia.

-Perchè tu sei la bastarda, quella senza padre. Mi dispiace che il tuo non sia come il mio. Oops, tu non ce lo hai proprio.

NO.! Questo tasto no.! Eravamo amiche ma lei ha solo voluto qualcosa da me, aveva bisogno di me prima, ma adesso che ha la popolarità non le bisogno più, ma non ho ancora capito questa mancanza di rispetto che ha nei miei confronti.
Comunque sia, ha toccato il tasto che mi fa piangere sempre.

Fine flashback.

Anita mi abbraccia, asciuga le mie lacrime.

-Dai Evy, sai che è una bastarda, non devi dargliela vinta, devi essere forte.
-Come faccio ad essere forte.! Vorrei avere quel bastardo di mio padre davanti a me e dirgli quanto schifo mi fa e quanto ha peggiorato la mia vita.!


Sento ancora una volta le braccia di Anita avvolgermi, mi tira su il morale e poi andiamo a finire questa merda di giornata.!

***

Il mio cuscino è ormai pieno di lacrime.
La notte mi fa questo effetto, il cielo notturno mi fa questo effetto.
Non riesco a capire il perchè, ma tutto mi porta in mente mio padre.
Chi è mio padre, dov'è adesso ?
Non so nulla di lui, mamma ogni volta evita il discorso.
Di lui so solamente che "ci ha abbandonate prima che nascessi, lui non ci amava, a lui non importa di noi.!".
Quelle sono le parole che mia madre mi ripete ogni volta che le chiedo spiegazioni su mio padre, e che ogni volta distrugge sempre di più il mio cuore,troppo debole ormai.
Prendo il mio i-pod e porto le cuffie alle mie orecchie, parte "Down to earth - Justin Bieber", è come se lui conoscesse i miei sentimenti, come se le nostre storie siano le stesse, ma lui sa chi è suo padre, io no.
Justin riesce a consolarmi, spero che un giorno avrò modo di incontrarlo, non solo perchè lui è mio idolo ma perchè lui mi da la forza per andare avanti e mi da speranza, mi ha insegnato che non tutto è perduto e "Never say never.", niente è impossibile.
Dimenticavo, sono Evelyne, ho 17 anni, vivo in Italia con mia madre e sono in cerca di mio padre.



SPAZIO AUTRICE :3

Era da tanto tempo che avevo in mente di fare una storia del genere, spero vi piaccia :)
Dico in anticipo che Justin in persona non comparirà subito in questa storia, capirete il perchè leggendo :)
Recensite e seguite la storia, vi prego (?).

#MuchLove,Giò.

@_GiorgiaBieber_ on Twitter.






  
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